- Oggi nella sede dell'Autorità Portuale di Livorno, a quasi tre anni dall'accordo per investire 40 milioni di euro per realizzare un collegamento diretto tra la Darsena Toscana del porto e la rete ferroviaria ( del 1° dicembre 2011), si è svolta la consegna ai rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) delle aree portuali su cui verrà costruita la nuova infrastruttura ferroviaria che sarà finanziata dalla Regione Toscana con 33 milioni di euro, di cui 13 milioni di risorse UE con fondi Fesr 2007-2013, e da RFI con sette milioni di euro.
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- Sono 31.900 i metri quadrati che l'Autorità Portuale ha consegnato a RFI durante un incontro a cui hanno partecipato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e i rappresentanti delle istituzioni locali.
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L'area demaniale marittima, sita presso la sponda ovest della Darsena Toscana, verrà destinata ad area di cantiere per l'esecuzione dei principali lavori di infrastrutturazione ferroviaria del porto. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo tratto di linea a semplice binario, elettrificato ed attrezzato con apparati di segnalamento. Il raccordo ferroviario collegherà la Darsena Toscana e la futura Piattaforma Europa alla linea Genova-Roma in direzione nord, verso i centri intermodali dell'Italia settentrionale e del Nord Europa. Verrà inoltre realizzato un ulteriore binario indipendente di collegamento fra Livorno Calambrone e la stazione Livorno Porto Nuovo grazie al quale diventerà possibile separare i traffici destinati a quest'ultima da quelli diretti alla Darsena Toscana.-
- «È un investimento - ha sottolineato il presidente dell'ente regionale Enrico Rossi - fondamentale non solo per Livorno ma per tutta la Regione. Grazie alla nuova infrastruttura ferroviaria diventerà possibile incrementare il trasporto delle merci su ferro, con evidenti benefici per l'ambiente, il traffico stradale e l'efficienza operativa nelle attività logistiche. Ringrazio Autorità Portuale e RFI che si sono impegnate ad avviare una partita strategica essenziale per lo sviluppo dello scalo labronico».
- «Dopo mesi di lavoro - ha confermato il presidente dell'authority portuale, Giuliano Gallanti - abbiamo raggiunto un risultato importante. Con la nuova opera ferroviaria potremo cambiare il volto del porto di Livorno, rendendo veramente strategici quelli che ancora oggi sono i suoi veri punti di forza: un retroterra vasto e pianeggiante e un'alta capacità di penetrazione verso i mercati del centro-nord Europa».
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- «Con la realizzazione di interventi ferroviari in linea con lo standard nazionale di Rete Ferroviaria Italiana - ha assicurato Calogero di Venuta della Direzione Investimenti Direttrice Tirrenica Nord di RFI - saremo in grado di potenziare e sviluppare la piattaforma logistica toscana, garantendo al sistema portuale livornese elevati livelli prestazionali».
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