- Il deciso incremento del traffico registrato dal porto di Civitavecchia, che nel primo trimestre di quest'anno è stato del +15,8%, è accompagnato da un rilevante aumento dell'occupazione. Lo ha reso noto l'Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino Gaeta specificando che ad inizio 2015 soltanto le 35 imprese autorizzate ad operare nei porti del network portuale laziale gestito dall'ente (ex art. 16 e 16 bis della legge 84/94) hanno dichiarato complessivamente 1.272 dipendenti a fronte dei 1.086 dell'anno precedente e degli 816 del 2013, con un aumento del 18% dell'occupazione (il 55% nell'ultimo anno e mezzo). Tale computo non include le società di servizi di interesse generale, gli enti, le compagnie di navigazione e tutte le altre aziende che operano nel porto e quelle dell'indotto.
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- «Raccogliamo - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale, Pasqualino Monti - i frutti del lavoro svolto nel momento più difficile per l'economia del Paese. Ora le nuove infrastrutture realizzate e gli accordi commerciali per i traffici iniziano a tradursi in nuovi posti di lavoro. Questi sono solo i primi segnali derivanti dall'aver fatto di Civitavecchia il polo dell'automotive e dell'agroalimentare. Presto, per quanto riguarda le auto, dopo il traffico FCA da Melfi verso gli Usa, avremo altre novità positive sia per l'import che per l'export».
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- «Per quanto concerne le crociere - ha precisato Monti - i veri numeri del 2015 cominceremo a vederli da fine mese, soprattutto con il turn-around, che lascia maggiore reddito nello scalo e sul territorio e che è destinato a crescere ancora grazie agli accordi fatti per i rifornimenti delle provviste di bordo con alcune delle maggiori compagnie, che hanno scelto Civitavecchia come base italiana per la logistica delle provviste».
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- «Inoltre - ha aggiunto il presidente dell'ente portuale - stanno partendo traffici industriali nuovi per il nostro porto: si tratta di merci general cargo, special cargo e di macchinari assemblati nel porto e spediti via mare in tutto il mondo. Sul fronte del lavoro, nonostante le emergenze occupazionali ereditate dal passato in alcuni ambiti ben definiti, ed a cui si sta cercando comunque di dare una risposta concreta, i numeri sono eccellenti. E la Compagnia Portuale ha presentato formale istanza per un aumento dell'organico immediato con 42 assunzioni a tempo indeterminato e 40 a tempo determinato. Ora - ha concluso Monti - abbiamo il dovere di dare seguito alle azioni intraprese finora, completando le infrastrutture previste dal piano regolatore portuale, e dando così ulteriore impulso alla ripresa già innescata, facendoci trovare pronti con spazi, banchine e terminal adeguati».
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