- L'Autorità Portuale di Livorno ha deciso di pubblicare sul proprio sito internet il “Piano di ingegnerizzazione finanziaria di sviluppo del nodo logistico livornese - Prima fase di attuazione della Piattaforma Europa” che è stato oggetto di aspra critica da parte del sindaco della città labronica, Filippon Nogarin, che, in occasione della presentazione dello studio mercoledì in Comitato Portuale, ne ha contestato la qualità e il costo di redazione ( del 13 maggio 2015).
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- Con avviso del 4 febbraio scorso il segretario generale dell'ente portuale, Massimo Provinciali, aveva comunicato l'aggiudicazione dell'affidamento del servizio di redazione del Piano alla associazione temporanea di imprese costituita dall'italiana D'Appolonia Spa (gruppo RINA) e dall'olandese Royal HaskoningDHV, che ha realizzato lo studio attraverso la propria società di consulenza britannica Ocean Shipping Consultants (OSC).
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- Oltre all'ATI D'appolonia - Royal HaskoningDHV, l'unica ad inviare un'offerta, a presentare proposte per la redazione del Piano erano state invitate l'olandese Dynamar, la statunitense Hackett Associates, la francese DsG Consultants e la statunitense LeighFisher. Il servizio è stato aggiudicato all'ATI per un importo di circa 190mila euro su un importo a base di gara di circa 196mila euro.
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