COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIII - Numero 9/2005 - SETTEMBRE 2005

I traffici containerizzati movimentati presso i porti continentali europei sono ancora in fase di crescita sostenuta, malgrado il rallentamento dei traffici dall'Asia.

Come dimostra la tabella, essi sono aumentati dell'11,3% nella prima metà di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2004. La crescita relativa all'intero 2004 è stata del 13,3%. I dati inerenti a metà dell'anno sono molto approssimativi e pochi porti consentono un'analisi dettagliata.

Tra quelli per cui è possibile farla, i traffici complessivi di Amburgo sono aumentati di un buon 10,1% ed i suoi traffici di vuoti sono cresciuti del 28,9%. La Cina ha rappresentato la fonte principale. Il fatto che Amburgo e Bremerhaven si siano comportati così tanto meglio di Le Havre ed Anversa suggerisce come questi ultimi due porti presentino limitazioni di capacità e/o l'Europa Orientale stia crescendo molto più rapidamente dell'Europa Occidentale.

Le migliori prestazioni del gruppo dei porti continentali sono state quelle di Zeebrugge, ma i suoi traffici hanno preso ad aumentare da un punto di partenza molto basso, di modo che hanno avuto maggiore spazio per l'espansione. I nuovi servizi assicurati dalla CMA CGM hanno rappresentato la maggior parte della sua crescita.

I dati relativi ai traffici portuali del Regno Unito non sono ancora disponibili, ma, secondo varie fonti, la crescita dei traffici del paese è calata clamorosamente ed è stata molto più bassa di quella dei porti del continente.

La crescita della sua direttrice di traffico maggiore, dall'Asia, ad esempio, è diminuita dal 13,7% della prima metà del 2004 a solo il 4,3% della seconda metà del 2005, secondo la FEFC. Il corrispondente declino dell'intera Nord Europa, Regno Unito compreso, va dal 17,6% all'8,2%.
(da: Containerisation International, settembre 2005, pag. 37)