COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIII - Numero 11/2005 - NOVEMBRE 2005

Il 22 settembre scorso la prima MHC (gru portuale mobile) sul Danubio ungherese è stata ufficialmente messa all'opera nella Baia di Gonyu, nei pressi di Gyor.

La Baia di Gonyu - che descrive se stessa come il primo varco d'accesso e l'ultima stazione sull'idrovia che conduce all'Europa comunitaria - è situata quasi esattamente a metà tra il Mare del Nord ed il Mar Nero ed intende trarre vantaggio dal sempre maggiore incremento ecologico ed economico dell'importanza dell'idrovia danubiana.

Questo sviluppo, sostanzialmente alimentato dal recente ingresso dell'Ungheria nell'Unione Europea, ha richiesto l'acquisizione di attrezzature di movimentazione dei carichi alternative ed efficienti, spiega Akos Pinter, direttore generale del porto, nel suo discorso di benvenuto in occasione di una cerimonia organizzata per celebrare l'avvio ufficiale dell'attività della gru.

Tra i presenti vi era il sottosegretario di stato ungherese ai trasporti ed agli affari economici, Zsolt Horvath. Pinter ha sottolineato come fino a questo momento fosse stato necessario noleggiare occasionalmente gru adatte alla speciale movimentazione dei carichi pesanti.

Con l'acquisto di una nuova Liebherr LHM 150, la Baia di Gonyu confida di essere in grado di far fronte alle aspettative di varie imprese che si sono insediate nella zona di Gonyu negli ultimi anni.

La gru LHM 150 prescelta da Gyor dispone di una capacità di sollevamento di 40 tonnellate ed il porto ha optato per una benna a motore da 8 metri cubi per la movimentazione di vari carichi alla rinfusa. A medio termine, essi prevedono altresì la movimentazione di contenitori, mentre è già stato siglato un contratto per la movimentazione di rotoli d'acciaio da 32 tonnellate.

Tra le altre attrezzature opzionali prescelte vi sono il software della Liebherr per l'ottimizzazione economica del consumo di carburante, un rotore controllato a distanza, un registratore/modem telefonico per il trasferimento di dati ed una cabina ad aria condizionata.
(da: Cargo Systems, novembre 05, pag. 18)