COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIV - Numero 10/2006 - OTTOBRE 2006

La CCS (Combined Container Service), uno dei maggiori operatori di servizi containerizzati sul Reno, ha introdotto una nuova scaletta di sovrapprezzi per l'acqua bassa che favorisce le unità da 40 piedi rispetto a quelle da 20 piedi.

Invece di penalizzare i caricatori su base per TEU, dal 1' agosto scorso l'importante operatore fluviale su chiatte ha introdotto una nuova scaletta di sovrapprezzi che si basa maggiormente sul peso dei carichi.

Questi sovrapprezzi sono applicabili su quattro distinti tratti del fiume, anziché tre, a causa del fatto che la navigabilità del Reno tra Colonia ed Anversa/Rotterdam/Amsterdam è molto migliore di prima.

Ciò, rispetto al tratto controcorrente tra Colonia e Coblenza.

I nuovi tratti presi in considerazione sono quelli scali marittimi/Emmerich, scali marittimi/Duisburg, Colonia/Coblenza e Coblenza/Basilea.

Per il tratto dagli scali marittimi a Duisburg, i sovrapprezzi attuali sono di 12 euro per un 20 piedi, 30 euro per container cisterna da 20 piedi e 20 euro per unità da 40 piedi.

Tra gli scali marittimi e Coblenza, ci si aspetta che i caricatori paghino rispettivamente per le tre categorie sopra citate 25, 35 e 30 euro.

I sovrapprezzi cambieranno a seconda del livello dell'acqua, che, secondo un portavoce della Rhinecontainer (altro operatore di rilievo sul Reno) al momento in cui i sovrapprezzi erano stati stabiliti (metà agosto) era ragionevole.

Settembre ed ottobre sono di solito i mesi peggiori dell'anno per quanto attiene il livello del fiume.

Il suddetto portavoce commenta a proposito della nuova struttura dei sovrapprezzi della CSC: "Si tratta di una struttura ragionevole e noi abbiamo già in atto un sistema simile.

Il pescaggio dei battelli è un fattore decisivo per noi, dal momento che determina quanto carico possiamo trasportare in un dato momento".
(da: Containerisation International, settembre 2006, pag. 26)