C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXVI - Numero 5/2008 - MAGGIO 2008

Trasporto fluviale

L'espansione di Duisburg non si ferma più

Ormai ci si riferisce a Duisburg come alla Silicon Valley del trasporto; e se c'è un posto da tenere d'occhio al momento attuale nel settore del trasporto intermodale, probabilmente è proprio Duisburg.

Considerato da molti come uno scalo marittimo, il più grande porto fluviale d'Europa è situato al punto d'incontro della Ruhr e del Reno e adesso la linea Betuwe, un collegamento ferroviario dedicato alle merci con Rotterdam, si è aggregata alla festa.

DHL, NYK, Kuehne & Nagel, Rhenus, Wincanton, DB Intermodal, DB Schenker, Geodis, Hellmann Logistics, CMA CGM, Rail4chem (recentemente rilevato dal rivale francese Veolia) e Gefco hanno tutte investito notevolmente in massicce infrastrutture di trasbordo e magazzinaggio nei o attorno ai siti Logport 1 e 2.

I suoi volumi di trasporto combinato sono più che doppi rispetto alla media tedesca.

Duisburg lo scorso anno ha movimentato 900.000 TEU, in aumento in confronto ai 787.000 TEU nel 2006 ed i carichi complessivi, che includevano rinfuse, merci generali, automobili e persino legname, si sono attestati a 100 milioni di tonnellate.

Più di 330 treni-blocco partono da Duisburg ogni settimana alla volta di destinazioni sparse in tutta Europa, utilizzando per lo più servizi assicurati dalla DB Schenker.

La DB ha una notevole presenza nel porto e la Duisport sta collaborando strettamente con il gruppo allo scopo di mettere in atto il proprio masterplan logistico per incrementare il numero dei treni movimentati dal porto medesimo a Rotterdam.

Sebbene la strada sia ancora di gran lunga la regina delle modalità in Germania, la DB sta investendo 100 milioni di euro nell'espansione delle sue infrastrutture di trasbordo Duss.

Queste ultime si trovano sul suo esistente terminal DIT, il proprio hub centrale per i traffici containerizzati.

Quella relazione è divenuta un po' troppo stretta, secondo una fonte vicina al porto, la quale afferma che la Deutsche Bahn aveva tentato di spianarsi la strada acquistando una quota di controllo, ma era stata bloccata dalla municipalità e dagli azionisti che avevano serrato i ranghi per non farla entrare.

Il piano comprende l'incremento della capacità di movimentazione del terminal della DB a Duisburg-Rohrport da 170.000 a circa 250.000 TEU.

Il c.e.o. della Duisport, Erich Staake, afferma: "Confidiamo che l'espansione del terminal Duss e, soprattutto, del nuovo terminal varco d'accesso, che secondo i nostri programmi dovrebbe diventare operativo nel 2009, possa rafforzare notevolmente la posizione della ferrovia nella suddivisione modale sulle direttrici occidentali di origine marittima.

Le condizioni per una ulteriore crescita sono eccellenti".

Da settembre 2007, sono stati allestiti cinque binari in più presso l'esistente piazzale del Logport, portando così il totale a 10.

Il gruppo Duisport ha recentemente acquisito ulteriori 9,6 ettari di terreno a sud di Duisburg di fronte all'esistente sito Logport 2.

Oltre ad incrementare le dimensioni del Logport 2, essa spera altresì di costruire ulteriori collegamenti ferroviari ed infrastrutture di trasbordo.

La striscia di terreno lungo il Reno ha particolare valore per i proposti trasferimenti chiatta-treno e per i flussi di carico in aumento.

"Fondato sul masterplan da noi predisposto assieme alla Deutsche Bahn e presentato al pubblico a dicembre a Duisburg, il miglioramento dell'attuale incrocio ferroviario e delle diramazioni esistenti incrementerà la frequenza dei treni sulla linea Duisburg-Wahnheim" afferma Staake.

La Duisport ha acquisito il terreno sin da 2006 ed una nuova banchina sarà pronta per le operazioni alla fine del 2008.

Il progetto è supportato da finanziamenti dell'Unione Europea in base al programma Obiettivo 2.

La gestione è del Logport Logistic-Centre Duisburg, che svilupperà nuovamente un ex sito industriale destinandolo alla logistica multimodale internazionale.

La Duisport non si fermerà qui, tuttavia: essa sta già programmando ulteriori sviluppi.

Il nuovo sviluppo da 32 ettari della Duisport, il Logport 2, è prossimo al completamento e sono in corso piani finalizzati alla costruzione di un terzo binario di 70 km nel 2010 presso il piazzale di smistamento di Oberhausen, nelle vicinanze di Duisburg, al fine di incoraggiare altro trasporto merci.
(da: Cargo Systems, aprile 2008, pag. 37)