C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXVII - Numero 2/2009 - FEBBRAIO 2009

Industria

La massima altezza di impilaggio dipende dal tipo di operazione

“La massima altezza di impilaggio dipende dal tipo di operazione” afferma Jari Pirhonen, direttore generale dello sviluppo terminalistico alla Kalmar.

Per le operazioni in cui è richiesta una elevata selettività - ad esempio, carichi in importazione con arrivi casuali di camion - essa è più bassa di quella richiesta per le operazioni di esportazione o di trasbordo” afferma Pirhonen.

“Tuttavia, l'alta selettività è talvolta richiesta anche per I contenitori di trasbordo, a causa di repentini cambiamenti nelle operazioni di raccordo.

I contenitori vuoti possono essere impilati più in alto di quelli pieni dal momento che di norma i container vengono raggruppati sulla base del proprietario e del tipo, di modo che non è richiesta un'elevata selettività.

I sistemi ASC (gru per l'impilaggio automatico) contribuiscono a far aumentare la densità di impilaggio dei container e l'efficienza del sistema mediante la riduzione dei costi operativi” dichiara il dirigente.

“Naturalmente, I costi operativi dipendono alquanto dalle condizioni locali e specialmente dai costi del lavoro e dell'energia.

L'automazione, naturalmente, ha più senso dal punto di vista commerciale nel contesto dei mercati ad elevato costo del lavoro, laddove il costo del lavoro può risultare senza dubbio essere oltre la metà dei costi complessivi.

Le operazioni basate sullo ASC e su gru RTG assicurano una capacità di deposito complessiva simile, ma l'ottimizzazione si ottiene caso per caso in ciascun terminal”.

Marko Hopeaharju, dirigente dei prodotti gru da piazzale della Kalmar, ravvisa come la proporzione di straddle carrier del tipo 1+3 consegnate si stia incrementando rispetto a quella dei modelli da 1+2, sebbene il tipo da 1+2 rappresenti ancora indubbiamente la maggioranza.

Nel contempo, la maggior parte delle gru impilatrici ordinate presenta capacità di cinque strati.

“L'altezza di impilaggio media dei contenitori carichi è più bassa, a causa delle problematiche di selettività.

Le macchine per la movimentazione dei contenitori vuoti vengono consegnate con specifiche di impilaggio fino ad otto strati per i vuoti, ma in molti porti i venti limitano le altezze di impilaggio ad un numero di strati inferiori”.

Le dimensioni delle RTG sono in aumento; la maggior parte delle RTG consegnate dalla Kalmar sono del tipo 1+5, mentre è in aumento la domanda per il tipo 1+6.

“E' possibile andare oltre l'altezza 9+1 allo scopo di ottenere la massima capacità di deposito” afferma Hopeaharju.

Nei casi di espansioni terminalistiche che ricevono in consegna sistemi automatizzati, la Kalmar afferma che i clienti sono alla ricerca di un sistema molto efficiente per la massimizzazione delle prestazioni del piazzale containerizzato, nonché di un fornitore dotato di una solida capacità di integrazione dei sistemi nonché in grado di assumersi la responsabilità del sistema complessivo.

Un importante progetto in cui la Kalmar è impegnata è quello dell'ASC presso il CTB di Amburgo (HHLA), laddove la capacità da piazzale esistente, pari a 2,6 milioni di TEU, verrà raddoppiata sino a 5,2 milioni di TEU entro il 2014.

“L'iniziativa verrà attuata mediante la conversione delle operazioni del piazzale effettuate con straddle carrier in operazioni ASC con gru in grado di lavorare su dieci unità in larghezza e cinque in altezza”.
(da: portstrategy.com del 19.02.2009)