C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXXIII - Numero 31 AGOSTO 2015

REEFER

LA CAPACITÀ DELLE PORTACONTAINER REEFER IN AUMENTO DEL 20% ENTRO IL 2018

La flotta specializzata reefer si sta riducendo e non mostra alcun segnale di inversione per il futuro.

Tuttavia, secondo l'ultima Reefer Shipping Market Annual Review & Forecast della Drewry, la flotta delle portacontainer reefer si è incrementata del 6% da un anno all'altro ed è destinata a crescere del 20% entro il 2018.

Di conseguenza, con una flotta specializzata a capacità ridotta, non esiste alternativa se non quella che i carichi vengano spediti per mezzo di portacontainer reefer: tendenza, questa, che sta accelerando data la continua crescita dei carichi.

I carichi refrigerati di origine marittima sono cresciuti del 4,9% nel 2014 e tutti quanti, sempre più, sono stati trasportati dalla modalità di trasporto della nave portacontainer reefer.

Malgrado il significativo incremento della capacità delle portacontainer reefer, si prevede che anche la crescita dei carichi sia sostenuta.

Ciò lascerà virtualmente immutato il livello di utilizzazione della flotta delle portacontainer reefer nei prossimi anni a 20,4-20,6 tonnellate di carico per migliaia di piedi cubici equivalenti di capacità containerizzata reefer.

Al fine di far sì che gli operatori di portacontainer restino competitivi nell'ambito di un settore in cui la navigazione lenta ed ultra-lenta è divenuta cosa normale (così come i lunghi tempi di viaggio e dei servizi di trasbordo), molti vettori containerizzati si stanno concentrando su servizi reefer intensivi per competere con la modalità specializzata.

"La flotta reefer specializzata ha un'età media di 25 anni" afferma l'autore del rapporto Kevin Hardling.

"Data la bassa probabilità di nuove costruzioni, almeno nella gamma delle grandi dimensioni, il riciclaggio in corso è inevitabile, dal momento che si tratta di una flotta che sta diminuendo.

Tuttavia, il registro delle ordinazioni delle portacontainer è notevole e ci si aspetta che resti tale".

Nonostante questi sviluppi, l'operatore reefer specializzato Seatrade sta investendo in un nuovo programma di costruzione di navi reefer completamente containerizzate, nel tentativo di differenziarsi dai vettori containerizzati di linea con tempi di viaggio minori, rotte dirette e servizi di spedizione di contenitori dedicati ai reefer.

Facendo ciò, ha cambiato il proprio marchio in operatore FDD (Fast, Direct and Dedicated), veloce, diretto e dedicato.

La compagnia di navigazione ha confermato ordinazioni per sei navi da 500 a 700 FEU di capacità reefer, con opzioni per ulteriori sei.

Resta da vedere se altri operatori specializzati reefer si comporteranno analogamente.

Malgrado i cambiamenti avvenuti nelle flotte per entrambe le modalità di trasporto, si prevede che i flussi dei carichi continuino ad incrementarsi e pertanto a resistere ad ogni difficoltà economica o climatica, almeno su base globale, per quanto ciò verrà messo alla prova nel 2015/16 con l'atteso El Niño.

"Si prevede che il livello di utilizzazione complessivo sia relativamente stabile, sebbene senza dubbio continuerà ad esserci una dura concorrenza fra le modalità a livello di direttrici di traffico" aggiunge Harding.

(da: drewry.co.uk, 7 agosto 2015)