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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXXVI - Numero 15 GENNAIO 2018

TRASPORTO FERROVIARIO

IL TRASPORTO MERCI FERROVIARIO NEL 2017 ED IN FUTURO SECONDO JULIA LAMB DELLA ERFA

Dire che è stato un anno difficile per il settore del trasporto merci ferroviario, segnatamente in Europa, è un eufemismo.

Visto che gli effetti immediati della frana di Rastatt ad agosto sono stati un vero e proprio incubo operativo, non c'è dubbio che il settore abbia ricevuto un campanello d'allarme.

In questo articolo speciale pubblicato su Railfreight, Julia Lamb, segretario generale della ERFA (European Rail Freight Association) fa una retrospettiva nel 2017 e condivide alcune delle proprie speranze per l'anno a venire.

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"Entriamo nel 2018 con la rinnovata speranza che il nuovo anno possa assistere ad una sostenuta e fattiva azione finalizzata a sviluppare la competitività del trasporto merci ferroviario, apportandovi una nuova dinamica per lo sviluppo della quota ferroviaria di mercato del trasporto ed allo scopo di porlo all'avanguardia del futuro trasportistico sostenibile dell'Europa.

La ERFA rappresenta le imprese private ed indipendenti di trasporto merci ferroviario di tutta l'Europa che vogliono investire nella ferrovia, stabilire nuove tratte e nuove tipologie di servizio all'interndo di ed attraverso tutti i paesi dell'Unione Europea, attirando più e nuovi clienti affinché scelgano la ferrovia quale modalità di trasporto.

Purtroppo il clima resta difficile perché ciò si possa realizzare in molti o persino nella maggior parte dei paesi europei e mentre il cambiamento richiederà molto tempo affinché avvenga, spesso esso è stato trascurato da un settore troppo lento a trarre vantaggio dalle molte opportunità che gli si presentano.

Per il 2018 noi speriamo che ci sia una nuova dinamica all'orizzonte.

Forte pressione

Il disastro di Rastatt ha apportato nuovi impegni per i maggiori fornitori di servizio ferroviario, cioè i gestori delle infrastrutture, che sono sottoposti ad una forte pressione da parte dei clienti della ferrovia affinché potenzino il supporto ai competitivi servizi di trasporto merci ferroviario internazionale.

Fra loro vi sono la realizzazione di progressi verso la semplificazione dei requisiti linguistici per le operazioni ferroviarie internazionali, l'accentramento della gestione del traffico lungo le principali tratte ferroviarie internazionali ed i progressi in direzione dello sviluppo di tratte alternative praticabili dotate di uguali parametri di accesso.

Si tratta di misure fondamentali in vista del miglioramento dell'affidabilità e/o della riduzione dei costi ferroviari, le quali sono indispensabili per far sì che i clienti scelgano la ferrovia in luogo delle altre modalità concorrenti.

È chiaro che l'attuale situazione in cui le imprese ferroviarie devono adattarsi a regole operative, sistemi di segnalamento, requisiti linguistici e requisiti tecnici per i loro equipaggiamenti differenti ogni volta che attraversano un confine nazionale od effettuano operazioni su tratte alternative non potrà mai assicurare un'offerta competitiva.

Operazioni ferroviarie focalizzate a livello internazionale e soluzioni pragmatiche devono essere il futuro della ferrovia.

Dato il sempre maggiore interesse delle autorità per la concorrenza dell'Unione Europea a reprimere i comportamenti anticoncorrenziali nelle ferrovie, nel 2018 si dovrebbe inoltre assistere a progressi in direzione del conseguimento di un ambiente più allettante affinché le società ferroviarie investano nel settore ed istituiscano nuovi servizi.

Trasparenza

La recente decisione di indagare lo storico operatore di trasporto merci ferroviario rumeno, CFR Marfa, per l'uso illegale di aiuti di stato, giunge sulla scia di una multa record comminata alle Ferrovie Lituane per lo smantellamento dell'infrastruttura ferroviaria pubblica allo scopo di penalizzare un cliente ferroviario nonché della precedente decisione della Corte di Giustizia Europea avverso la Germania poiché quest'ultima non è riuscita ad assicurare la piena trasparenza dei conti della DB.

Queste decisioni dovrebbero tutte comportare conseguenze di vasta portata sui rispettivi mercati ed oltre.

Perché questo è così importante per il futuro delle ferrovie?

Il cattivo uso del denaro pubblico e l'abuso della posizione dominante da parte di alcuni dei maggiori soggetti del mercato intralcia la tanto necessaria ristrutturazione finalizzata a supportare la crescita sostenibile della ferrovia.

Tale situazione significa che la ferrovia non ha un mercato competitivo e pertanto non si trova in una posizione forte per competere con la strada in ordine a prezzi, qualità ed innovazione.

Nella maggior parte degli stati membri dell'Unione Europea un soggetto dominante nel mercato, di norma la società statale, sconfigge la concorrenza ed anche il concorrente più prossimo e più grande resta indietro.

La situazione di monopolio alimenta la distorsione dei prezzi, un limitato orientamento alla clientela e modelli aziendali insostenibili.

Nessuno di questi fattori aiuta la ferrovia a spostare più merci dalla strada.

Nel 2017 si è altresì assistito all'indispensabile riconoscimento da parte dei principali governi nazionali del significativo contributo che il trasporto merci ferroviario apporta alle loro economie ed al suo positivo impatto sulla riduzione delle nocive emissioni di CO2, alleviando la congestione sulle strade e riducendo l'inquinamento atmosferico.

Ciò si è tradotto in un gradito sostegno in termini sia di nuovi finanziamenti sia di volontà politica di affrontare molti degli ostacoli a livello nazionale che impediscono lo sviluppo della ferrovia.

Il piano finanziario tedesco ed in particolare il suo impegno a dimezzare l'addebito per l'accesso ai binari dimostra chiaramente il sostegno del governo tedesco alla promozione della competitività ferroviaria.

Lo stesso vale per il recentissimo annuncio da parte del Regno Unito di finanziare la dotazione di ECTS all'intero parco locomotive adibite al trasporto merci mediante finanziamento pubblico nazionale.

Regole uguali per tutti

Di nuovo sul piatto ci sono anche le fondamentali iniziative finalizzate a minimizzare le turbative alla qualità dei servizi ferroviari provocate dai lavori sulle linee, rafforzare il ruolo del mercato delle strutture ferroviarie per dare impulso alla competitività delle ferrovie e realizzare nell'Unione Europea un sistema standard per la determinazione dei prezzi relativi alla strada che la ponga in un ambito d'azione più uniforme agli addebiti ferroviari.

È essenziale che questi positivi sviluppi siano realizzati e promossi in tutta l'Europa e che infine assicurino un ruolo centrale ad una ferrovia ecocompatibile in Europa".

(da: railfreight.com, 28 dicembre 2017)