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Integrazione dei terminal Centerm e Ballantyne nel porto di Vancouver
L'infrastruttura portuale, che sarà agibile entro quest'anno, ha un'area di 72 acri con sei banchine
19 luglio 1999
Entro quest'anno verrà portato a termine nel porto di Vancouver il "Progetto Centerm", che consiste nell'integrazione fra due dei più grandi terminal del porto canadese, il Centerm e il Ballantyne. Il piano è stato attuato per dotare il porto di una struttura capace di rispondere pienamente all'atteso incremento del traffico.
Ora i lavori sono nella fase finale, e quando sarà completato il terminal dell'area di 72 acri includerà sei banchine, su due sulle quali si svolgerà il traffico dei container, mentre sulle altre quattro passeranno le merci trasportate da navi per breakbulk cargo.
Il terminal, che ha già quattro gru Panamax, verrà dotato nelle prossime settimane di una gru Postpanamax.
La parte dedicata al magazzinaggio comprende 30.000 metri quadrati di area coperta e un deposito per 8.840 teu piazzati su tre piani. L'impianto ferroviario ha 5.750 metri di binari ed è formato da tre corsie programmate per la movimentazione intermodale.
L'intera area è provvista di impianto computerizzato con piena abilitazione EDI ed ha un accesso automatico.
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