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Il porto di Le Havre definisce la ripartizione delle nuove banchine dell'area Port 2000
Siglati accordi con Terminaux de Normandie - MSC, Terminal Porte Océane e Générale de Manutention Portuaire
9 ottobre 2007
La Port Autonome du Havre ha recentemente siglato accordi con diverse società terminaliste relativi all'assegnazione delle nuove banchine dell'area Port 2000 dello scalo francese.
L'ente portuale ha sottoscritto un'intesa con la società terminalista TNMSC, joint venture costituita dalla francese Terminaux de Normandie e dalla compagnia di navigazione elvetica Mediterranean Shipping Company (MSC), relativa a tre banchine della seconda fase del progetto Port 2000 che diventeranno operative nel 2011. Con l'accordo - ha spiegato l'ente portuale - la Port Autonome ha così validato il proprio impegno assunto con il gruppo MSC all'inizio del 2001 (inforMARE del 27 febbraio 2001). La joint venture TNMSC ha già chiesto formalmente la gestione di una quarta banchina dell'area.
Inoltre la Port Autonome ha siglato un'estensione dell'accordo con la società terminalista Terminal Porte Océane (TPO), joint venture tra la francese Perrigault e l'olandese APM Terminals, che prevede la possibilità per TPO di gestire tre banchine nell'ambito della seconda fase di Port 2000 a partire dal 2010 e, successivamente, una quarta banchina. Intanto la joint venture TPO inizierà l'attività riguardante la prima fase del progetto alla fine di quest'anno.
Infine l'ente portuale ha siglato un'estensione dell'accordo con la Générale de Manutention Portuaire (GMP), joint venture tra la Port Synergy (CMA CGM - DP World) e la G. Féron - E. de Clebsatell, che prevede l'assegnazione alla società della gestione di una terza e, successivamente, di una quarta banchina nell'area Port 2000. La terza banchina consentirà a GMP di raggiungere una capacità di movimentazione annua pari ad oltre un milioni di teu e la quarta di elevarla a 1,5 milioni di teu.
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