Genova e Anversa si alleano per sviluppare una rete di Port Center europea e mondiale

Oggi a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, è stato siglato un protocollo d'intesa tra l'AIVP, l'associazione mondiale delle città portuali, e i Port Center di Anversa e di Genova che ha l'obiettivo di creare e sviluppare in Europa e nel mondo una rete di centri di conoscenza delle attività portuali sul modello dell'Havencentrum Lillo di Anversa, il primo Port Center in Europa che dipende dalla Provincia di Anversa, e del Genoa Port Center (GPC), la prima iniziativa di questo genere nel Mediterraneo.

Il memorandum of understanding è stato siglato dal presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, e dall'assessore all'Istruzione e politiche giovanili della Provincia di Genova, Francesco De Simone, enti fondatori del Genoa Port Center, da Philippe Demoulin, general manager dell'Havencentrum Lillo, e da Pierre Lecomte, presidente di AIVP (Association Internationale Villes et Ports), già presidente del porto di Le Havre.

Con il protocollo, che avrà durata di tre anni, i partner si sono impegnati a rafforzare l'alleanza fra i porti europei e diffondervi il modello dei Port Center, le strutture che promuovono la conoscenza degli scali da parte degli abitanti delle città portuali avvicinando due mondi che non sempre hanno una facile convivenza. L'iniziativa, che risponde agli indirizzi di ESPO (European Sea Port Organisation) a favore di una politica di maggiore integrazione sociale tra i porti e i rispettivi territori cittadini, ha come scopo la condivisione di esperienze, problemi e soluzioni tra tutti i soggetti interessati a rendere i porti più attraenti e a migliorarne il rapporto con le comunità locali anche mettendo in relazione gli studenti con i mestieri portuali, nell'ottica dell'orientamento professionale. Inoltre, è importante la valorizzazione delle competenze umane e tecnologiche dei diversi siti portuali.

In particolare, il protocollo prevede che i partner elaborino in modo concordato una “Carta degli obiettivi” che definirà gli scopi e le ambizioni sviluppati dai Port Center esistenti, che contribuiscano allo sviluppo del programma “Port Center Network” con un incontro una volta all'anno durante l'assemblea generale AIVP o la conferenza mondiale delle Città e dei Porti organizzata ogni due anni e che i Port Center di Genova e di Anversa trovino tutte le soluzioni per lo scambio di informazioni e di buone pratiche sui rispettivi diversi progetti educativi e sulle iniziative e gli eventi della comunità al fine di costruire un database interno condiviso che verrà centralizzato da AIVP.

Inoltre l'accordo prevede che i partner concordino soluzioni per implementare un progetto di cooperazione pedagogica da definire tra i Port Center di Anversa e Genova, in collaborazione con scuole o classi di loro scelta, che facciano del loro meglio per rendere il concetto di Port Center un “mainstream” per la coesione economica e sociale locale, non solo per un piccolo numero di città portuali, ma ampiamente applicato in tutti i porti, e che infine si avvalgano dei propri rispettivi contatti e reti al fine di promuovere il concetto Port Center tra i ministeri competenti in materia portuale nei rispettivi governi nazionali.