Giovedì e venerdì a Genova si terrà la quarta edizione di Port&ShippingTech

Giovedì e venerdì prossimi al Centro Congressi del Porto Antico di Genova si terrà la quarta edizione di Port&ShippingTech, manifestazione organizzata da Clickutility Network in cui , i progetti internazionali e nazionali in campo e le strategie della Liguria.

Molte le tematiche trattate da Port&ShippingTech, che aprirà giovedì con un convegno dedicato alle soluzioni ICT per lo sviluppo competitivo del processo logistico “Portiamo sviluppo: il porto diventa smart”. L'evento di apertura, organizzato in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria, si concentrerà sulle esigenze e aspettative espresse dalla domanda dei settori industriali e delle compagnie internazionali di navigazione. Le relazioni introduttive saranno proposte da Giorgia Bucchioni, vicepresidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ed Emilio Carmagnani del Gruppo Giovani Imprenditori Genova. Si parlerà inoltre del nuovo piano nazionale degli ITS appena varato dal governo, dello sviluppo dello sportello unico marittimo e di digitalizzazione e interoperabilità del sistema doganale portuale.

La mattina sarà conclusa da una tavola rotonda promossa da SELEX Elsag dove sono previsti gli interventi di Bartolomeo Giachino, ex presidente della Consulta Nazionale dell'Autotrasporto, Franco Borasi di SELEX Elsag, Rodolfo De Dominicis, presidente di UIRNET, e Giada Mancuso di Finmeccanica. Nel pomeriggio saranno presentati i principali progetti tecnologici avviati in Italia e interverranno, tra gli altri, Carlo Maria Medaglia della segreteria tecnica del ministero dei Trasporti, Smeraldo Fiorentini di Almaviva, Giambattista D'Aste, segretario generale dell'Autorità Portuale di Genova, e Pier Paolo Argiolas di RFI. Nel pomeriggio apriranno i lavori Cynthia Fico e Giovanni Infante del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un intervento relativo al contributo del PON Reti e Mobilità allo sviluppo dei porti.

Venerdì il convegno internazionale sui waterfront, organizzato in collaborazione con la Porto Antico di Genova Spa in occasione dei suoi 20 anni, sarà invece un'occasione di riflessione a livello europeo sul percorso di recupero e sviluppo dell'area del Porto Antico di Genova, nel confronto con i casi di Napoli, Barcellona, Trieste, Bilbao, Dublino e Porto. Numerose anche le presenze istituzionali, con gli interventi di Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, Marco Doria, sindaco di Genova, Luigi Merlo, presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova, Ariel Dello Strologo, presidente della Porto Antico di Genova Spa, e Carla Sibilla, assessore a Cultura e Turismo del Comune di Genova.

Nel pomeriggio di venerdì il Green Shipping Summit sarà invece incentrato sui nuovi carburanti e, in particolare, sul gas naturale liquefatto per il trasporto marittimo. Istituzioni, porti, operatori industriali, progettisti, cantieri navali e armatori si confronteranno sulle prospettive offerte dal gas naturale liquefatto (GNL) per la sostenibilità ambientale e competitività economica del trasporto marittimo, nonché sulle condizioni e azioni necessarie, a terra e a mare, per la costruzione di una supply chain nazionale del GNL per uso marittimo. Tra gli speaker, Carlo Podenzana Bonvino (DITEN - Università degli Studi di Genova), Antonis Michail (ESPO - European Sea Ports Organisation), Valeria Novella (presidente dei Giovani Armatori Confitarma), Andrea Molocchi (ECBA Project), Giuseppe Alati (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Giacomo Meazzi (DNV Italia), Lorenzo Matacena (Caronte & Tourist), Enrico Allieri (Messina Line) e Maurizio D'Amico (D'Amico Società di Navigazione).

Nel corso della sessione pomeridiana “Green Ports” si parlerà non solo di promozione delle fonti rinnovabili nei porti commerciali e nei marina, ma anche di mobilità sostenibile nei distretti portuali, gestione differenziata dei rifiuti sulle navi da crociera e in banchina, monitoraggio e mitigazione delle emissioni inquinanti nei porti grazie al progetto europeo APICE.