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Il Comitato Portuale di Trieste ha approvato l'aggiornamento 2013 del Piano Operativo
Nuovi investimenti per 393,8 milioni di euro effettuabili entro il 2019
9 luglio 2014
Ieri del Porto di Trieste, documento di programmazione che descrive le strategie dell'amministrazione e le azioni da intraprendere per il raggiungimento di obiettivi predefiniti, prevedendo allo stesso tempo una stima dei risultati attesi.
L'Autorità Portuale ha reso noto che l'aggiornamento «ha illustrato i nuovi investimenti per un valore complessivo di 393,8 milioni di euro che potranno essere effettuati entro il 2019 anche grazie alle maggiori entrate registrate nell'anno 2013 - con un avanzo di parte corrente per circa 19 milioni di euro - a seguito dell'incremento dei traffici, la cui crescita prosegue anche nel primo semestre 2014. Infatti - ha sottolineato l'ente portuale giuliano - la politica di contenimento delle tasse portuali e canoni demaniali nei minimi consentiti dalla legge ha innescato un circolo virtuoso, caratterizzato dall'acquisizione/mantenimento di alcune tipologie merceologiche più toccate dalla crisi di mercato, con riflessi positivi sugli stessi introiti tributari destinati all'Autorità Portuale. Di tale politica si è compiaciuto il rappresentante degli imprenditori terminalistici portuali che, tuttavia, ha parimenti auspicato la soluzione positiva di alcune criticità a livello normativo nazionale in termini di imposizione fiscale».
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