La Commissione UE propone di finanziare con 13,1 miliardi di euro 276 progetti di trasporto nell'ambito del CEF

Oggi la Commissione Europea ha proposto di finanziare con 13,1 miliardi di euro i 276 progetti nel settore dei trasporti selezionati nell'ambito dei primi inviti a presentare proposte del Meccanismo per Collegare l'Europa (CEF), programma nel cui ambito saranno resi disponibili complessivamente 24,05 miliardi di euro provenienti dal bilancio UE 2014-2020 per cofinanziare progetti TEN-T negli Stati membri dell'UE. Bruxelles ha sottolineato che questi investimenti UE consentiranno di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un importo complessivo di 28,8 miliardi di euro.

Inoltre la Commissione ha evidenziato che, assieme al futuro Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il Meccanismo per Collegare l'Europa svolgerà un ruolo importante nel colmare la carenza di investimenti in Europa, obiettivo - ha ricordato Bruxelles - che rappresenta la priorità assoluta della Commissione, e che, al di là dei trasporti, andrà a vantaggio dell'intera economia europea attraverso la creazione di condizioni più favorevoli per la crescita e la creazione di posti di lavoro.

La proposta di finanziamento della Commissione UE dovrà essere adottata formalmente dal comitato per il Meccanismo per Collegare l'Europa, che si riunirà il prossimo 10 luglio; successivamente l'Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA) redigerà le singole convenzioni di sovvenzione che saranno firmate dall'INEA e dai beneficiari dei progetti nella seconda metà del 2015.

«Oggi - ha commentato Violeta Bulc, commissario UE ai Trasporti - sono particolarmente lieta di proporre il piano di investimenti più consistente mai realizzato dall'UE nel settore dei trasporti. I progetti selezionati sono destinati a servire cittadini e imprese, migliorando le infrastrutture ed eliminando le strozzature esistenti. Inoltre promuoveranno soluzioni di mobilità sostenibili e innovative. Questo volume senza precedenti di investimenti rappresenta un importante contributo all'agenda della Commissione per la crescita e la creazione di posti di lavoro. L'attuazione della rete transeuropea dei trasporti potrebbe creare fino a 10 milioni di posti di lavoro e aumentare il PIL europeo dell'1,8% entro il 2030».

Tra i progetti selezionati sulle oltre 700 proposte ricevute, che sono situati per la maggior parte sulle reti transeuropee centrali dei trasporti - ha spiegato la Commissione - figurano “Rail Baltica”, la galleria di base del Brennero, la via navigabile interna Senna-Schelda, il ponte Caland o il collegamento fisso del Fehmarn Belt. Iniziative di portata più limitata comprendono invece alcuni progetti transfrontalieri tra Groningen e Brema, la linea ferroviaria “Ijzeren Rijn”, piani per la diffusione del GNL e progetti intesi a migliorare la navigabilità del fiume Danubio.

Il contributo finanziario dell'UE è costituito da sovvenzioni intese a coprire dal 20% all'85% dei finanziamenti, a seconda del tipo di progetto.