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Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di New York è diminuito del -2,0%
A marzo un calo del -4,1%
11 maggio 2020
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di New York - New Jersey è diminuito del -2,0% essendo ammontato a 1,76 milioni di teu rispetto a 1,79 milioni di teu nei primi tre mesi del 2019. Una parte della flessione può essere addebitabile all'effetto della riduzione del traffico con la Cina che, totalizzando oltre il 25% dei container in ingresso e in uscita dal porto americano, è il primo partner commerciale dello scalo statunitense, porto che nel 2018 ha ricevuto dalla Cina il 31,7% del totale dei container pieni sbarcati sulle banchine newyorkesi e ha caricato sulle navi dirette in Cina il 12,4% del totale dei contenitori pieni. Tuttavia - ha reso noto la Port Authority of New York and New Jersey - sono state le misure di emergenza adottate negli USA per contenere la pandemia di Covid-19 ad aver determinato principalmente la riduzione del traffico containerizzato movimentato dal porto, misure che a New York sono state applicate con maggior rigore a partire dalla metà di marzo.
L'Autorità Portuale ha spiegato che mettendo a confronto i dati di traffico ferroviario e stradale infrasettimanale da e per il porto di New York - New Jersey registrati nel periodo dal 30 marzo al 3 aprile 2020 rispetto ai dati infrasettimanali del marzo 2019 i transiti attraverso il sistema metropolitano PATH sono risultati in diminuzione del -94,3%, i transiti sui ponti e nei tunnel gestiti dall'authority il traffico automobilistico del -61,3% e il traffico camionistico è calato del -27,6%. A ciò si aggiunge una contrazione del -95,9% del traffico dei passeggeri negli aeroporti della regione.
A marzo 2020 il traffico dei container movimentato dal porto statunitense si è ridotto del -4,1% attestandosi a 561mila teu rispetto a 585mila teu a marzo 2019. I contenitori pieni all'importazione sono diminuiti del -4,1% scendendo a 271mila teu, mentre quelli pieni all'esportazione sono aumentati del +5,2% salendo a 137mila teu. I container vuoti all'importazione sono cresciuti del +41,1% a 2mila teu e quelli vuoti all'esportazione sono diminuiti del -11,8% a 151mila teu.
Nei primi tre mesi di quest'anno i container pieni di importazione hanno totalizzato 895mila teu (-1,2%) e quelli di esportazione 369mila teu (+3,9%). I container vuoti allo sbarco sono ammontati a 5mila teu (+56,4%) e quelli all'imbarco a 488mila teu (-7,6%).
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Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di New York - New Jersey è diminuito del -2,0% essendo ammontato a 1,76 milioni di teu rispetto a 1,79 milioni di teu nei primi tre mesi del 2019. Una parte della flessione può essere addebitabile all'effetto della riduzione del traffico con la Cina che, totalizzando oltre il 25% dei container in ingresso e in uscita dal porto americano, è il primo partner commerciale dello scalo statunitense, porto che nel 2018 ha ricevuto dalla Cina il 31,7% del totale dei container pieni sbarcati sulle banchine newyorkesi e ha caricato sulle navi dirette in Cina il 12,4% del totale dei contenitori pieni. Tuttavia - ha reso noto la Port Authority of New York and New Jersey - sono state le misure di emergenza adottate negli USA per contenere la pandemia di Covid-19 ad aver determinato principalmente la riduzione del traffico containerizzato movimentato dal porto, misure che a New York sono state applicate con maggior rigore a partire dalla metà di marzo.
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