 Proseguono i lavori per migliorare la fruibilità pubblica della parte storica del porto di Ancona. Dopo la demolizione delle gru obsolete, che sono state sostituite dalle più moderne gru della nuova darsena dove da quest'anno sono state spostate tutte le attività commerciali, oggi si è intrapresa un'altra azione fondamentale nel percorso di riassetto del porto storico: è cominciata la rimozione delle reti di delimitazione davanti al basamento della Lanterna e a breve saranno rimosse tutte le reti fino all'Arco di Traiano. Entro l'estate luoghi che non erano più adibiti alla movimentazione delle merci saranno aperti al pubblico.-
- «È - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri - un giorno importante. Stiamo andando avanti nel disegno che ci eravamo proposti ad aprile del 2014 al lancio di Ancona Open, anticipando grazie alla forte collaborazione con l'amministrazione comunale, la Capitaneria di Porto e agli enti istituzionali preposti, i tempi previsti. Entro luglio infatti - ha spiegato Giampieri - l'intervento sarà concluso e la città e il territorio avranno a disposizione uno spazio molto ampio, capace di raccontare lo storico, vivo rapporto tra questa terra ed il mare. Questo è l'inizio della storia futura di questa zona, in cui protagonista assoluta sarà la comunità».
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- Compiacimento per l'avanzamento dei lavori è stato espresso anche dal sindaco di Ancona: «è - ha sottolineato Valeria Mancinelli - una giornata di grande soddisfazione perché rappresenta il segno che la collaborazione quotidiana tra istituzioni può portare rapidamente a risultati tangibili. La demolizione delle prime reti è un passo concreto e di alto valore simbolico del percorso che abbiamo avviato e che restituirà ai cittadini, nell'arco di poche settimane, la passeggiata sul mare nel porto antico, vero anello di congiunzione tra la città storica e il mare».
- All'avvio odierno dell'attività di rimozione delle reti, assieme a Giampieri e Mancinelli, erano presenti anche l'assessore comunale alle Attività portuali, Ida Simonella, il segretario generale dell'Autorità Portuale, Tito Vespasiani, ed una folta rappresentanza del personale dell'ente.
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