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Presentato lo studio di fattibilità del terminal intermodale ferroviario di Gioia Tauro
Lo studio è propedeutico per la definizione del bando, finalizzato alla ricerca del socio privato potenziale gestore del terminal
4 aprile 2012
Ieri presso la Regione Calabria si è tenuta una riunione per la presentazione dello studio di fattibilità del terminal intermodale ferroviario di Gioia Tauro alla quale hanno preso parte la vicepresidente e l'assessore alla Programmazione nazionale e comunitaria dell'ente regionale, Antonella Stasi e Giacomo Mancini, il dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici, Giovanni Laganà, il dirigente generale del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, Anna Tavano, ed i rappresentanti dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro.
Lo studio di fattibilità prevede la creazione di nuove aree autonome per le attività di terminal ferroviario, la realizzazione di piazzali, di nuove strutture (edifici/uffici, capannone) e di quattro nuovi binari da utilizzare per la formazione dei convogli e per le movimentazioni delle unità di carico.
Si prevede inoltre l'accentramento in capo ad un unico soggetto delle funzioni di gestione “di base” quali: gestione dell'infrastruttura e delle aree del terminal; trasferimento dei carri dalla stazione all'asta del terminal, composizione del convoglio sull'asta e trasferimento alla stazione; carico delle unità sui convogli, e altre movimentazioni; carico di merce su pallet proveniente da camion nelle unità di carico dei flussi di combinato rotaia/strada (servizio di composizione/scomposizione di carichi).
Nel corso della riunione è stato evidenziato come la realizzazione del terminal intermodale ferroviario consentirà lo sviluppo intermodale legato all'area del porto di Gioia Tauro, che rappresenta un'infrastruttura strategica per l'Italia, in stretta connessione con i corridoi stradali e ferroviari principali.
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