L'olandese Dockwise avanza un'offerta per acquisire la connazionale Fairstar Heavy Transport

L'olandese Dockwise Ltd. ha annunciato di aver siglato, attraverso la società integralmente controllata Dockwise Wite Marlin, accordi per l'acquisizione del 54% circa del capitale azionario della connazionale Fairstar Heavy Transport, società quotata alla Borsa di Oslo che opera una flotta di quattro navi per il trasporto di carichi eccezionali.

Comunicando ieri la proposta, Dockwise ha precisato che alcuni di questi accordi, che sono relativi al 19% circa del capitale azionario, sono diventati non condizionati e saranno portati a termine a breve, mentre i rimanenti accordi sono soggetti all'approvazione degli atti per il finanziamento dell'operazione di acquisizione attraverso l'offerta e l'emissione di nuove azioni di Dockwise per un valore complessivo di circa 230-300 milioni di dollari, atti su cui è chiamata a pronunciarsi l'assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 9 maggio. Dockwise ha spiegato che, con il via libera dell'assemblea, darà esecuzione ai rimanenti accordi per l'acquisizione delle ulteriori quote azionarie di Fairstar nonché ad un'offerta pubblica per comprare le rimanenti azioni di Fairstar al prezzo unitario di 9,3 corone norvegesi in contanti.

Il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza di Fairstar hanno esaminato l'offerta della Dockwise ed hanno sollecitato gli azionisti a non accoglierla in quanto, secondo gli organismi dirigenti della compagnia, il prezzo di 9,3 corone norvegesi per azione sottostima notevolmente il valore della compagnia. Secondo i due Board, inoltre, l'offerta di Dockwise è di carattere «opportunistico e trascura una serie di aspetti significativi dell'attività di Fairstar, segnatamente il costo del rinnovamento della flotta, il valore dell'orderbook della compagnia e la reputazione che Fairstar ha saputo ottenere quale fornitrice di servizi di trasporto marittimo di alto valore per progetti relativi alle infrastrutture nel settore dell'energia che coinvolgono principali gruppi energetici e società di EPC del mondo». «Fairstar - ha specificato l'amministratore delegato della compagna di Rotterdam, Philip Adkins - ha dimostrato di ottenere notevole successo mettendo assieme un portafoglio ordini del valore di circa 300 milioni di dollari con una moderna flotta di quattro navi». Adkins ha ricordato, inoltre, che in ogni singolo contratto acquisito Fairstar ha gareggiato contro la Dockwise ed ha vinto. L'amministratore delegato di Fairstar ha concluso sottolineando che, dopo la presentazione di ieri dell'offerta di Dockwise, «Fairstar è stata contattata da un certo numero di azionisti che ci hanno comunicato che non accetteranno l'offerta condizionata e che hanno sollecitato il management a esplorare alternative che daranno al valore della compagnia un livello più appropriato».

Dockwise ha una flotta di 19 navi tra unità semisommergibili e per il trasporto di carichi eccezionali. Da parte sua l'amministratore delegato di Dockwise, André Goedée, ha dichiarato che «la proposta acquisizione di Fairstar e l'integrazione delle loro quattro navi nella nostra flotta accelererà notevolmente i passi avanti verso i nostri obiettivi strategici. La crescente presenza di Fairstar nei progetti del segmento downstream, incluse attività di trasporto di moduli LNG quali Gorgon e Ichthys, è assolutamente complementare con gli attuali punti di forza di Dockwise nel mercato. La transazione rafforza notevolmente la nostra capacità di offrire ai clienti dell'industria del petrolio e del gas una serie di differenti e specifici servizi di cui hanno bisogno. Di pari importanza è l'aumento della dimensione di Dockwise, il rafforzamento del proprio stato patrimoniale e della capacità di generare utili. Un importante passo avanti - ha concluso Goedée - al momento giusto».

Nel 2011 Fairstar ha registrato una perdita netta di 14,4 milioni di dollari su ricavi per 25,5 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 228mila dollari su ricavi per 35,7 milioni di dollari nell'esercizio 2010. EBITDA ed EBIT sono stati entrambi di segno negativo rispettivamente per -5,5 milioni e -13,6 milioni di dollari rispetto a risultati positivi per 12,2 milioni e 4,2 milioni di dollari nel 2010.

Lo scorso anno Dockwise ha totalizzato una perdita netta di 33,5 milioni di dollari su ricavi per 398,6 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 17,4 milioni di dollari su ricavi per 439,1 milioni di dollari nel 2010. EBITDA è stato di di 134 milioni di dollari rispetto a 176 milioni di dollari L'utile operativo è ammontato a 11,3 milioni di dollari rispetto a 69,1 milioni di dollari nel 2010.