Royal Caribbean prevede un ulteriore miglioramento dei risultati nel 2014

«Stiamo iniziando a vedere i risultati dei nostri sforzi per migliorare i rendimenti in questi tempi difficili. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma la nostra strategia e i nostri investimenti stanno portando maggiori ricavi e determinando un'efficienza dei costi che fanno ben sperare per il 2014 ed oltre». Lo ha detto oggi il chairman e amministratore delegato di Royal Caribbean Cruises, Richard Fain, commentando i risultati conseguiti dal gruppo crocieristico statunitense nel terzo trimestre di quest'anno, periodo che è stato archiviato con un utile netto di 365,7 milioni di dollari, con un calo del -1% rispetto al terzo trimestre del 2012. I ricavi sono cresciuti del 4% attestandosi a 2,31 miliardi di dollari e l'utile operativo è calato del -2% a 444,2 milioni di dollari. Nel terzo trimestre di quest'anno le navi della flotta del gruppo hanno imbarcato complessivamente 1,26 milioni di passeggeri (+1%).

Nei primi nove mesi del 2013 il gruppo ha registrato un utile netto di 446,7 milioni di dollari su ricavi per 6,11 miliardi di dollari, con incrementi rispettivamente del 13% e del 4% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 723,2 milioni di dollari (+6%).

Il gruppo americano ha reso noto che attualmente il livello delle prenotazioni per le crociere del 2014 risultano superiori rispetto a quelli registrati lo scorso anno, e ciò per tutti e quattro i trimestri del prossimo anno. Le prenotazioni per le crociere nei Caraibi - ha precisato Royal Caribbean - sono cresciute anche se - ha specificato la compagnia - risultano leggermente inferiori se si tiene conto della variazione della capacità della flotta impiegata nella regione.

I prezzi delle crociere prenotate per il primo trimestre del 2014 risultano in linea con quelli dello stesso periodo dello scorso anno, mentre quelli per il secondo, terzo e quarto trimestre del prossimo anno risultano superiori. «I prezzi per i Caraibi - ha rilevato il direttore finanziario del gruppo, Jason Liberty - permangono sotto una certa pressione, ma essendo all'inizio del ciclo di prenotazioni ci aspettiamo che nel 2014 i rendimenti nei Caraibi saranno stabili o solo leggermente inferiori. Per fortuna l'estate caraibica costituisce per noi un notevole impulso e, con i miglioramenti che stiamo riscontrando con gli altri nostri prodotti, per il 2014 prevediamo un miglioramento complessivo dei rendimenti di qualche punto percentuale».

Royal Caribbean ha precisato inoltre che le prenotazioni e i prezzi per le crociere che si svolgeranno in Europa, regione a cui è riservato il 22% della capacità della flotta del gruppo, risultano significativamente superiori; inoltre le prenotazioni per le crociere in Asia sono aumentate considerevolmente, mentre le prenotazioni per l'Alaska e per gli altri prodotti del gruppo stanno registrando miglioramenti.