In calo gli incidenti al terminal Vecon di Venezia grazie ad uno specifico programma per la sicurezza

Vecon Spa, la società terminalista veneziana che fa parte del gruppo PSA di Singapore, ha registrato nel 2014 una riduzione del 20% degli incidenti sul lavoro grazie all'attuazione del Piano Ambiente e Sicurezza che ha visto alcune iniziative realizzate in collaborazione con l'Autorità Portuale di Venezia. «La maggior novità introdotta nel 2014 - ha spiegato il direttore del terminal veneziano, Roberto Goglio - ha riguardato la metodologia di valutazione del rischio secondo lo schema definito “Take 5” affidato anche a ogni singolo collaboratore, in modo da permettere di segnalare eventuali anomalie che potrebbero emergere durante le attività lavorative e evidenziando possibili soluzioni di miglioramento. È stato inoltre introdotto un sistema di monitoraggio mirato alla crescita professionale di tutti i lavoratori di Vecon-PSA permettendo a quest'ultimi di interagire direttamente non solo con lo staff della direzione aziendale, ma anche con i colleghi di altri terminal del gruppo, per uno scambio di best practice sul campo che ha permesso di mettere in luce i rispettivi punti di forza e debolezza in tema di sicurezza».

Vecon ha precisato che la diminuzione degli infortuni occorsi a tutti coloro che operano nel terminal è il risultato di attività volte a una maggiore identificazione ed efficacia delle barriere garantendo che l'esito delle analisi dei pericoli fosse coerente con i processi di lavoro, le attività e le attrezzature significative secondo i parametri internazionali di sicurezza (HSSE - Health, Safety, Security and Environment e MSS - Minimum Safety Standard) - nonché attività di audit - che coinvolgono non solo il personale ma anche gli appaltatori. Le attività del Piano Sicurezza e Ambiente hanno riguardato anche investimenti in attrezzature e infrastrutture, fra le quali le vie di corsa dei mezzi operativi, le attività di manutenzione straordinaria in banchina e l'implementazione della segnaletica stradale.

Nell'ambito dell'iniziativa sono stati tra l'altro premiati due operatori del terminal vincitori del concorso indetto da Vecon per il miglior slogan per la sicurezza: “La sicurezza non è un optional, in PSA è di serie” di Mirco Vangelista e “Rispetta la sicurezza … vinci la vita” di Massimiliano Busetto.

«Vogliamo che in tutto il porto di Venezia la sicurezza sia di serie», ha commentato il segretario generale dell'Autorità Portuale di Venezia, Claudia Marcolin, sottolineando che l'attività di Vecon rappresenta una best practice per lo scalo veneziano da esportare presso altri terminal. «Quando si sceglie un terminal - ha rilevato - lo si sceglie per gli standard che garantisce. Quando si entra in area portuale si dovrebbe subito avere la percezione che si sta operando in un ambiente dove la sicurezza è un principio che investe non solo i lavoratori del terminal, ma tutti coloro che vi intervengono, a partire dai fornitori di servizi. Su questo principio, con la collaborazione dello Spisal e delle altre istituzioni coinvolte nel protocollo SOI lavoreremo perché la sicurezza diventi un modus vivendi di tutta la comunità portuale».

Per il 2015 sono previste ulteriori iniziative tra cui azioni formative rivolte non solo ai funzionari del terminal, ma a tutti i lavoratori che si trovano ad operare in ambiente portuale e terminalistico, fra i quali gli autotrasportatori, con misure volte al rispetto delle norme di circolazione all'interno del terminal.