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Nel terzo trimestre i container terminal di COSCO Shipping Ports hanno movimentato 27,01 milioni di container (+4,6%)
Nei primi nove mesi di quest'anno il traffico è stato di 76,48 milioni di teu (+4,5%)
17 ottobre 2019
Nel terzo trimestre del 2019 i container terminal portuali gestiti dal gruppo COSCO Shipping Ports che fa capo al gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 27,01 milioni di teu, con una progressione del +4,6% sul corrispondente periodo dello scorso anno. L'incremento è stato prodotto principalmente dai terminal esteri del gruppo che hanno totalizzato un traffico di 7,20 milioni di teu (+12,9%). Tra questi, nel Mediterraneo la filiale Piraeus Container Terminal (PCT), che gestisce la gran parte del traffico dei container del porto del Pireo, ha movimentato 1,34 milioni di teu (+15,1%), la partecipata egiziana Suez Canal Container Terminal (SCCT) ha movimentato 890mila teu nel porto di Port Said (+27,1%), la filiale spagnola COSCO Shipping Ports (Spain) Terminals ha movimentato 886mila teu (-6,1%), il terminal turco di Kumport (Istanbul) 434mila teu (+8,2%) e la partecipata italiana Reefer Terminal del porto di Vado Ligure ha movimentato 12mila teu (-19,7%).
Nei primi nove mesi di quest'anno il traffico complessivo movimentato dai terminal di COSCO Shipping Ports è ammontato a 76,48 milioni di teu, con un aumento del +4,5% sul periodo gennaio-settembre del 2018, di cui 55,53 milioni di teu movimentati dai terminal nei porti cinesi (+1,7%) e 20,94 milioni di teu dai terminal nei porti esteri (+13,1%). Tra questi ultimi, PCT ha movimentato 3,91 milioni di teu (+20,7%), COSCO Shipping Ports (Spain) 2,80 milioni di teu (+3.4%), SCCT 2,30 milioni di teu (+15,6%), Kumport 958mila teu (-1,1%) e Reefer Terminal 41mila teu (-20,4%).
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