Anche Conftrasporto chiede una regia unica per affrontare l'emergenza coronavirus

Anche Conftrasporto-Confcommercio chiede l'istituzione di una regia unica per consentire al settore della logistica e dei trasporti di affrontare l'emergenza coronavirus. Il segretario generale dell'organizzazione, Pasquale Russo, ha sottolineato che il sistema della logistica e dei trasporti rischia di incepparsi e ha chiesto al governo di intervenire sugli enti locali per imporre un'unica regia a livello nazionale, e di estendere i provvedimenti di sostegno economico e fiscale annunciati anche alle imprese che hanno sede al di fuori delle zone rosse.

«Non si può ragionare - ha spiegato Russo - per compartimenti stagni, qui stiamo parlando di una catena di lavoro che non opera per segmenti. C'è un'interdipendenza tra i siti di stoccaggio e i trasporti, così come c'è tra gli stabilimenti produttivi e i trasporti, e se si fermano i magazzini, gli stabilimenti (alcuni hanno chiuso perché in zone rosse) e i trasporti si ferma tutto. C'è - ha rilevato il segretario generale di Conftrasporto - un clima di confusione che rischia di fare più danno del dovuto: quello tra le misure adottate dal governo e i provvedimenti lanciati in ordine sparso da alcune Regioni e Comuni è un intreccio insidioso, che può portare, sul piano logistico, al blocco dei magazzini e, di conseguenza, dei trasporti, che stanno già avendo difficoltà a far uscire la merce e portarla a destinazione».

«Ci sono - ha ricordato Russo - siti di stoccaggio da cui dipende il funzionamento di tutta la filiera distributiva, che si trovano all'esterno delle zone rosse, e che, in ragione di questo, dovrebbero essere operativi. Ma in diversi casi i dipendenti risiedono nelle zone rosse, dalle quali non possono uscire per recarsi al lavoro. Stiamo parlando di centinaia di lavoratori. Dire che quei depositi stanno lavorando a ranghi ridotti è un eufemismo».

«Chiediamo perciò al governo - ha concluso il segretario generale di Conftrasporto-Confcommercio - di considerare, in tema di sostegno alle imprese del settore, anche quelle che operano al di fuori della zona rossa, e di intervenire sulle amministrazioni locali per fare un po' di ordine tra la confusione che si sta generando».

Sempre in tema di iniziative per consentire alle aziende della logistica di far fronte all'emergenza, il presidente di Conftrasporto-Federlogistica, Luigi Merlo, ha esortato il governo a valutare la possibilità di azzerare la tassa di ancoraggio e di ridurre per alcuni mesi i canoni demaniali portuali. «Le aziende - ha osservato Merlo - stanno rispondendo con responsabilità ed efficienza, ma la babele di provvedimenti e ordinanze nazionali, regionali e comunali rischia di fare danni enormi all'economia e allo stesso tempo di non garantire un adeguato servizio ai cittadini».