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Nel secondo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è calato del -14,1%
Il traffico nei terminal italiani di Contship Italia è stato pari a 366mila teu, con una diminuzione del -28,1% (calo del -24,7% al netto dei volumi movimentati a Gioia Tauro e Cagliari)
29 settembre 2020
Nel secondo trimestre di quest'anno i terminal portuali che fanno capo alla tedesca Eurokai hanno movimentato un traffico dei container pari a 2,58 milioni di teu, con una flessione del -14,1% rispetto al periodo aprile-giugno del 2019. Tuttavia, escludendo i volumi movimentati nella prima metà del 2019 dai terminal nei porti di Gioia Tauro e di Cagliari, con il primo che nel periodo è stato ceduto al gruppo MSC e il secondo che ha cessato l'attività, il volume di traffico movimentato nel secondo trimestre del 2020 risulta superiore del +2,1% rispetto a quello del corrispondente periodo dello scorso anno.
Eurokai opera container terminal in Germania attraverso la partecipata Eurogate di cui possiede il 50% del capitale e container terminal in Italia attraverso la controllata Contship Italia di cui detiene il 66,6% del capitale nonché container terminal in altre nazioni attraverso le due partecipate.
Nel periodo aprile-giugno di quest'anno i terminal tedeschi del gruppo hanno movimentato un totale di 1,75 milioni di teu (-9,9%), di cui 1,15 milioni movimentati nel porto di Bremerhaven (-7,6%), 481mila nel porto di Amburgo (-10,7%) e 117mila teu nel porto di Wilhelmshaven (-25,6%).
Il traffico movimentato nei terminal portuali italiani di Contship Italia è stato pari a 366mila teu, con una diminuzione del -28,1% sul secondo trimestre del 2019 (calo del -24,7% con l'esclusione dei volumi movimentati lo scorso anno nei porti di Gioia Tauro e Cagliari). Nel solo porto di La Spezia sono stati movimentati 220mila teu (-35,5%), nel porto di Salerno 103mila teu (+5,8%) e nel porto di di Ravenna 43mila teu (-10,1%).
Gli altri terminal esteri del gruppo hanno movimentato complessivamente 463mila teu (-15,9%), di cui 344mila teu movimentati nel porto marocchino di Tanger Med (-11,7%), 92mila teu nel porto cipriota di Limassol (-13,5%), 14mila teu nel porto portoghese di Lisbona (-64,3%) e 12mila teu nel porto russo di Ust-Luga (-12,1%).
Nel primo semestre del 2020 il gruppo Eurokai ha registrato ricavi pari a 95,3 milioni di euro, con un calo del -36,2% sulla prima metà dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 17,4 milioni di euro (-69,5%) e l'utile netto a 3,5 milioni di euro (-93,2%).
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Nel secondo trimestre di quest'anno i terminal portuali che fanno capo alla tedesca Eurokai hanno movimentato un traffico dei container pari a 2,58 milioni di teu, con una flessione del -14,1% rispetto al periodo aprile-giugno del 2019. Tuttavia, escludendo i volumi movimentati nella prima metà del 2019 dai terminal nei porti di Gioia Tauro e di Cagliari, con il primo che nel periodo è stato ceduto al gruppo MSC e il secondo che ha cessato l'attività, il volume di traffico movimentato nel secondo trimestre del 2020 risulta superiore del +2,1% rispetto a quello del corrispondente periodo dello scorso anno.
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