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La crescita dei traffici est-ovest ha rivitalizzato i commerci marittimi nel Mediterraneo e i porti italiani guardano con rinnovato interesse alle possibilità di sviluppo offerte dai mercati dell'Estremo Oriente. Napoli ha individuato nel Giappone un partner idoneo a sostenere e potenziare l'attività dello scalo. Dopo aver ricevuto alcuni mesi fa una delegazione di industriali giapponesi, oggi il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Lauro, ha ricevuto il presidente della Camera di Commercio Giapponese in Italia, Ryoichi Matsuyama, l'ambasciatore giapponese in Italia, Hiromoto Seki, e un gruppo di industriali della nazione asiatica.
E' comune la volontà di promuovere scambi commerciali e le possibilità sono notevoli, visto che - ha osservato Matsuyama - "il commercio tra Giappone ed Italia è estremamente limitato". La visita al porto di Napoli costituisce un passo significativo in questa direzione "perché - ha aggiunto - vorremmo in un prossimo futuro dar vita a delle intese, anche perché sappiamo che questo è un porto in fase di grande rilancio e trasformazione".
Manifestazione d'interesse che è stata ricambiata dal presidente Lauro che ha annunciato una prossima missione dell'Autorità Porutale e di una delegazione di operatori portuali in Giappone: "visiteremo alcuni porti proprio per dare concretezza a queste che per il momento sono solo delle dichiarazioni di intenti". |
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