La Coeclerici Logistics, società del gruppo Coeclerici che si occupa di logistica nel campo delle materie prime, ha concluso un accordo con il gruppo Lucchini, che produce acciai lunghi di qualità, per un progetto di trasbordo di materie prime nella rada di Piombino. Il contratto, della durata di otto anni con possibilità di rinnovo quinquennale, ha un valore complessivo di oltre 60 miliardi di lire (30 milioni di dollari).
Coeclerici Logistics ha stimato un investimento di oltre 24 miliardi di lire per la costruzione e l'equipaggiamento di una nave destinata alle operazioni di allibo che, dotata di sofisticati meccanismi di comando, impianti di nastro, gru e boom, fungerà da vero e proprio terminal galleggiante.
La soluzione proposta da Coeclerici Logistics mira a superare le attuali barriere naturali del porto di Piombino (pescaggio massimo di 11,9 metri). Attualmente l'accesso al porto - ha specificato la società italiana - è consentito prevalentemente solo a navi di categoria Panamax non a pieno carico: circa 60.000 tonnellate rispetto alla portata media di oltre 70.000 tonnellate, non praticabili a causa della limitazione dei fondali.
Con il nuovo terminal galleggiante, Coeclerici Logistics sarà in grado di alleggerire in rada le grandi navi Panamax adibite al trasporto oceanico, abbassandone il pescaggio e permettendo quindi l'ingresso nel porto per il completamento delle operazioni di scarico.
Il mezzo attrezzato raggiungerà le navi in arrivo per le operazioni di allibo a circa due miglia di distanza dal porto di Piombino.
L'unità entrerà in funzione nell'ottobre 2002 e sarà in grado di soddisfare esigenze logistiche che vanno al di là dei servizi offerti al gruppo Lucchini, che dispone di uno stabilimento a Piombino che copre una superficie di 10 milioni di metri quadrati ed è in grado di produrre 2,4 milioni di tonnellate di ghisa. Per due terzi dell'anno il terminal sarà infatti adibito ad eventuali altri traffici.
«La conclusione del contratto con il gruppo Lucchini - ha commentato il presidente del gruppo Coeclerici, Paolo Clerici - aumenta la conoscenza delle applicazioni logistiche di Coeclerici sul mercato italiano e permette di verificarne da vicino i vantaggi derivanti in termini di efficienza operativa ed economica. Si tratta inoltre di un progetto in perfetta sintonia con la strategia di stabilizzazione della redditività perseguita negli ultimi anni dal gruppo Coeclerici vista la durata pluriennale del contratto». |
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