Deutsche Shipping guarda al futuro con ottimismo, ma dipinge un quadro preoccupante del suo mercato di riferimento

Deutsche Shipping, la divisione per il settore marittimo del gruppo bancario tedesco Deutsche Bank, brinda ad un 2008 che le ha regalato risultati finanziari al di là delle già rosee aspettative e guarda al futuro con ottimismo, anche se dipinge un quadro preoccupante del suo mercato di riferimento.

«Nel 2008 - ha detto la responsabile della divisione, Ralf Bedranowsky - Deutsche Shipping ha superato il 2007, anno che era già stato molto soddisfacente. Gli utili sono cresciuti di 18,3 milioni di euro, cioè del 44,5%, a 59,5 milioni di euro. L'utile prima degli accantonamenti per perdite su crediti di 61,8 milioni di euro riflette un aumento di 20,3 milioni di euro, cioè del 49%, sull'anno precedente. L'utile netto da investimenti e i ricavi da commissioni sono saliti del 26,2% a 85,9 milioni di euro. I buoni risultati ottenuti da Deutsche Shipping sono attribuibili soprattutto alla sua strategia di crescita vincente focalizzata su una diversificazione globale». Deutsche Shipping ha reso noto che nel 2008 l'ammontare degli outstandings è cresciuto a 2,636 miliardi di euro rispetto a 2,146 miliardi nell'anno precedente.

«Il 2008 - ha confermato Torsten Wagner, senior executive consultant di Deutsche Shipping - è stato un anno veramente eccezionale sotto ogni aspetto». Il quadro tratteggiato da Wagner è quello del mondo dello shipping e, in questo caso, l'eccezionalità di cui parla sembra però riferirsi soprattutto al drammatico deterioramento del mercato che il settore ha registrato nel corso dell'anno. L'estrema volatilità dei mercati dello scorso anno - ha spiegato - può essere vista dai movimenti del Baltic Dry Index. Questo indice dei noli per le rinfuse secche ha raggiunto la quota record di 11.700 punti nel maggio 2008 per scendere al livello minimo da 22 anni di 663 punti in dicembre. Wagner, sulla base di alcuni segnali positivi registrati quest'anno, si è dichiarato ottimista circa il fatto che, in parte, nel 2009 si vedrà qualche crescita dei noli. Inoltre ha rilevato come le forniture petrolifere e la domanda siano vitali per le performance del mercato del trasporto marittimo di crude oil e, anche se i noli sono stati remunerativi per gli armatori nel 2008, per quest'anno è prevista una crescita del 10% circa della flotta che dovrà fare i conti con una domanda meno consistente. Per quanto riguarda il settore dei container, Wagner ha osservato come il repentino declino mondiale dei consumi e della fiducia dei consumatori abbia determinato un crollo dei noli nel mercato delle portacontainer analogo a quello del settore delle rinfuse secche ed ha sottolineato che circa il 9% della capacità della flotta di portacontainer non viene utilizzata ed è atteso un ulteriore calo del 20% nel 2009.

Tuttavia Ralf Bedranowsky ha rassicurato i clienti, confermando che - anche in un momento difficile - possono contare su Deutsche Shipping per le loro esigenze di finanziamento. In merito ai piani di crescita della divisione, Bedranowsky ha detto che Deutsche Shipping ha in programma di intensificare ulteriormente la sua attività in Germania e nei paesi nordici e di lanciare nuove iniziative soprattutto nel Sud Europa e nei mercati asiatici.