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CMA CGM ottiene una linea di credito di 500 milioni di dollari
Philippe Soulié (CNIM) sarà il nuovo CEO del gruppo armatoriale francese. Proseguono le trattative per la ristrutturazione del debito, per l'arrivo di nuovi investitori e per la cancellazione o il rinvio di ordini con i cantieri navali coreani
18 dicembre 2009
CMA CGM ha concluso positivamente le trattative con gli istituti bancari, avviate da alcuni mesi (inforMARE del 29 settembre 2009), ottenendo una linea di credito di 500 milioni di dollari disponibile dal prossimo gennaio. «Questo importante passo - ha sottolineato oggi il gruppo armatoriale francese - consentirà al gruppo di proseguire le trattative in corso per ciò che riguarda la ristrutturazione del debito e un aumento di capitale previsto per la seconda metà del 2010 con l'arrivo di nuovi investitori. Inoltre l'accordo con i partner finanziari dovrebbe facilitare le trattative in corso con i cantieri navali coreani relative alla cancellazione o il rinvio di navi in ordinativo».
«Con questo accordo - ha affermato il presidente di CMA CGM, Jacques Saadé - i nostri partner finanziari hanno lanciato un messaggio forte dichiarando la loro fiducia nel gruppo. Ciò dimostra la validità della nostra strategia di ritorno ad una crescita del profitto».
Comunicando il successo dell'operazione di rafforzamento finanziario, CMA CGM ha reso noto di aver convocato per il prossimo 23 dicembre un'assemblea straordinaria degli azionisti chiamata ad approvare le modifiche alla organizzazione della società con l'insediamento di un consiglio di amministrazione presieduto da Jacques Saadé che includerà Denis Ranque e Christian Garin così come i nuovi membri indipendenti Pierre Bellon e Tristan Vieljeux. A seguito dell'approvazione di tale riorganizzazione, Saadé proporrà la nomina di Philippe Soulié, attuale presidente della società Constructions Industrielles de la Méditerranée (CNIM), a direttore generale, cioè ad amministratore delegato della compagnia, e di Farid Salem, Rodolphe Saadé e Jean-Yves Schapiro quali vicedirettori.
«Grazie al rafforzamento della sua governance - ha rilevato la compagnia francese - il gruppo beneficerà della maggiore partecipazione dei suoi dirigenti nonché dell'esperienza dei nuovi membri del consiglio di amministrazione». «Con l'arrivo di Philippe Soulié in qualità di CEO e con consiglieri d'amministrazione esperti e indipendenti - ha evidenziato Jacques Saadé - il gruppo dispone ora delle risorse nonché di una squadra forte per attuare uno sviluppo su questa nuova dinamica».
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