Il gruppo NOL torna all'utile dopo sei trimestri consecutivi archiviati in perdita

Nel secondo trimestre di quest'anno il gruppo armatoriale Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore, ha registrato un consistente utile netto di 890 milioni di dollari generato quasi esclusivamente dai proventi straordinari per 887 milioni di dollari derivanti dalla vendita della filiale logistica APL Logistics alla giapponese Kintetsu World Express ( del 17 febbraio 2015). Al netto dell'effetto della cessione di APL Logistics l'utile netto risulta di tre milioni di dollari (che costituisce comunque il primo risultato d'esercizio di segno positivo dopo sei trimestri consecutivi chiusi dal gruppo con una perdita netta) rispetto ad una perdita netta di -54 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2014. I ricavi, inclusi quelli totalizzati da APL Logistics fino al maggio 2015, sono stati pari a 1,55 miliardi di dollari, in calo del -24% rispetto a 2,05 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno dello scorso anno. Il core EBITDA è ammontato a 119 milioni di dollari (+53%) e il core EBIT è stato di segno positivo per 29 milioni di dollari rispetto ad un passivo operativo di -15 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2014.

Le sole attività di trasporto marittimo containerizzato, che sono operate con il marchio APL e che ora costituiscono l'unico core business del gruppo, hanno registrato ricavi per 1,32 miliardi di dollari, con una diminuzione del -22% rispetto a 1,70 miliardi di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno. Il core EBITDA di questo segmento d'attività è stato pari a 110 milioni di dollari (+77%) e l'utile operativo è ammontato a 26 milioni di dollari rispetto ad un passivo operativo di -29 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2014.

La consistente riduzione del volume d'affari di APL è conseguenza della riduzione dei volumi di carico trasportati dalla flotta e dalla diminuzione dei relativi ricavi a causa delle flessione dei noli. Nel periodo aprile-giugno di quest'anno la flotta di navi di APL ha trasportato container per un totale pari a 582mila unità da 40' (feu), con un calo del -12% sullo stesso periodo del 2014. Il ricavo medio per feu è stato pari a 1.933 dollari (-17%), mentre il costo medio per feu ha mostrato un incremento del +15% attestandosi a 2.050 dollari.

In particolare, nel secondo trimestre del 2015 la flotta di APL impiegata sulle rotte transpacifiche ha trasportato 167mila feu (-14%) registrando un ricavo medio/feu pari a 3.075 dollari (-9%), quella impiegata sulle rotte intra-asiatiche ha trasportato 292mila teu (-7%) con un ricavo medio/feu di 1.178 dollari (-18%), le navi in servizio sulle rotte Asia-Europa hanno trasportato 94mila feu (-7%) con un ricavo medio/feu che ha registrato un'accentuata diminuzione del -31% essendo stato pari a 1.671 dollari, i container trasportati dalla flotta in servizio sulle rotte con l'America Latina sono stati pari a 37mila feu (-14%) con un ricavo medio-feu di 2.744 dollari (-11%) e la flotta utilizzata sulle rotte transatlantiche ha trasportato 11mila feu (-66%) con un ricavo medio/feu di 2.884 dollari (+4%).

«L'attività di trasporto marittimo dei container del gruppo - ha rilevato il presidente e amministratore delegato della NOL, Ng Yat Chung - continua a far fronte ad un contesto difficoltoso caratterizzato da un eccesso di capacità e da una debole domanda del mercato. Tuttavia - ha sottolineato - APL ha trasformato una perdita operativa nel secondo trimestre dello scorso anno in un dato positivo registrato quest'anno».

Nel primo semestre del 2015 le attività di trasporto marittimo di linea del gruppo hanno registrato un core EBIT positivo per 33 milioni di dollari su ricavi per 2,93 miliardi di dollari rispetto ad core EBIT di segno negativo per -110 milioni di dollari su ricavi per 3,60 miliardi di dollari nella prima metà dello scorso anno. Nei primi sei mesi del 2015 la flotta di APL ha trasportato volumi containerizzati pari a 1.249.000 feu (-14%) e il relativo ricavo medio/feu è stato di 2.003 dollari (-12%).