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L'acquisizione dei servizi di linea della CSAV ha dato un forte impulso ai risultati del 2015 della Hapag-Lloyd
Lo scorso anno la flotta della compagnia tedesca ha trasportato 7,4 milioni di container rispetto a 5,9 milioni nel 2014
23 febbraio 2016
Nel 2015, il primo esercizio annuale che include le attività di trasporto marittimo containerizzato acquisite dalla cilena CSAV ( del 2 dicembre 2014), il gruppo armatoriale tedesco Hapag-Lloyd ha registrato un utile operativo di 366,4 milioni di euro (risultato preliminare) rispetto ad un risultato operativo di segno negativo per -382,8 milioni di euro nell'esercizio 2014. I ricavi, per effetto della fusione con le attività della compagnia sudamericana, sono cresciuti del +30% attestandosi a 8,84 miliardi di dollari rispetto a 6,81 miliardi di dollari nell'anno precedente.
Grazie all'effetto dell'acquisizione delle attività di linea della CSAV anche i volumi containerizzati trasportati dalla flotta di Hapag-Lloyd hanno mostrato un forte incremento essendo stati pari a 7,4 milioni di teu circa rispetto a 5,9 milioni di teu nel 2014. Nel 2015 il nolo medio per teu è risultato in calo del -14,2% essendo stato pari a 1.225 dollari rispetto a 1.427 dollari nell'anno precedente. Il gruppo tedesco ha evidenziato che nel 2015 il consumo medio di bunker delle navi della flotta è diminuito a 312 dollari/tonnellata rispetto a 575 dollari/tonnellata nel 2014 e che il rapporto di cambio medio dollaro/euro ha subito un significativo rafforzamento a 1,11 rispetto a 1,33 USD/euro nel 2014.
Nel solo quarto trimestre del 2015 Hapag-Lloyd ha totalizzato un risultato operativo di segno positivo per 17,8 milioni di euro rispetto ad un risultato di segno negativo per -304 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2014. I ricavi sono cresciuti del +6,4% salendo a 2,04 miliardi di euro.
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