- A seguito del via libera al loro progetto concesso da tutte le autorità competenti a livello mondiale, oggi la tedesca Hapag-Lloyd e la cilena Compañía Sudamericana de Vapores (CSAV) hanno annunciato il completamento del piano di fusione delle rispettive attività nel settore del trasporto marittimo containerizzato che sarà attuato con l'inclusione dei servizi di linea e delle operazioni correlate svolti dalla compagnia sudamericana in quelle del gruppo armatoriale europeo.
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- Con tale consolidamento la nuova Hapag-Lloyd diventa la quarta compagnia di navigazione di linea del mondo, alle spalle di Maersk Line, Mediterranean Shipping Company (MSC) e CMA CGM, con una flotta di circa 200 navi portacontenitori per una una capacità di carico complessiva pari a circa un milione di teu, un volume trasportato annuo pari a circa 7,5 milioni di teu ed un fatturato di circa 12 miliardi di dollari.
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- Secondo le previsioni, la fusione di queste attività operative, che sarà portata a termine entro la fine del secondo trimestre del 2015, consentirà risparmi annui per almeno 300 milioni di dollari grazie all'ottimizzazione della rete di servizi, al miglioramento della produttività e alla riduzione dei costi. L'iniziativa prevede anche la creazione di una quarta sede regionale della nuova compagnia a Valparaiso.
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- Oltre a integrare queste attività, il piano di fusione include anche per la raccolta di capitali per 370 milioni di euro entro il prossimo 31 dicembre al fine di rafforzare la Hapag-Lloyd, con un investimento da parte della CSAV pari a 259 milioni di euro e di altri 111 milioni euro dalla tedesca Kühne Maritime. A seguito di tale immissione di capitale la struttura proprietaria di Hapag-Lloyd cambierà con la CSAV che diventerà il maggiore azionista della compagnia tedesca di cui deterrà il 34% del capitale seguita con il 23,2%dalla HGV Hamburger Gesellschaft für Vermögens- und Beteiligungsmanagement mbH, la società dell'amministrazione cittadina di Amburgo, con il 20,8% dalla Kühne Maritime controllata da Klaus Michael Kühne, con il 13,9% dal gruppo turistico tedesco TUI e quindi dai gruppi assicurativi, bancari e finanziari tedeschi Signal Iduna, HSH Nordbank, MM Warburg e Hanse Merkur rispettivamente con il 3,3%, l'1,8%, l'1,8% e l'1,1% del capitale. Tale assetto societario sarà soggetto alle decisioni di CSAV, HGV e Kühne Maritime che hanno concordato di mettere in comune il 51% delle azioni della Hapag-Lloyd in un consorzio di cui CSAV avrà una quota del 50% mentre HGV e Kühne Maritime deterranno ciascuna il 25%.
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- «Questo - ha sottolineato l'amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen - è un grande giorno per entrambe le aziende. Con la forza di Hapag-Lloyd nei traffici con l'Asia e nel Nord Atlantico, combinata con la consolidata presenza di CSAV in America Latina, diventiamo l'azienda leader di trasporto in questa regione e siamo quindi in grado di offrire ai nostri clienti globali una rete ancora più interessante e una gamma più ampia di prodotti. La nostra capacità di competere sarà notevolmente migliorata riducendo il divario dai “top three” del nostro settore. Ora - ha aggiunto - le nostre priorità immediate, mentre pianifichiamo l'imminente fusione, sono di continuare ad offrire un servizio eccellente a tutti i nostri clienti e di onorare tutti gli impegni assunti da entrambe le società. Non ci saranno grandi cambiamenti nel modo di lavorare fino alla transizione verso i sistemi di Hapag-Lloyd che avverrà alla fine del primo trimestre 2015».
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- «Siamo molto orgogliosi - ha affermato l'amministratore delegato della CSAV, Oscar Hasbún - del fatto che le nostre due aziende ormai consolidate ora diventano uno degli attori più importanti nel settore del trasporto marittimo globale dei container e che questa compagnia ha una salda base in America Latina , incluso il nostro mercato nazionale del Cile. Noi ci integriamo perfettamente grazie alla nostra rete complementare, alla nostra struttura della clientela e alle nostre eccellenti professionalità e reputazione».
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