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In calo i risultati del gruppo Compagnie Maritime Belge
Alla fine del terzo trimestre il risultato consolidato è stato di 91 milioni di euro, contro 100 milioni al termine del primo semestre
22 ottobre 2001
Il gruppo Compagnie Maritime Belge (CMB) ha chiuso i primi nove mesi di quest'anno con un risultato consolidato di 91 milioni di euro, contro 100 milioni di euro alla fine del primo semestre e 157 milioni di euro alla fine del 2000. Il 30 settembre scorso il cash flow ammontava a 212 milioni di euro, contro 170 milioni di euro alla fine del primo semestre 2001 e 355 milioni di euro nell'intero 2000. Come già annunciato - ha ricordato il gruppo - i mercati marittimi si sono indeboliti notevolmente nel corso del terzo trimestre. L'indebolimento è risultato più consistente nel settore delle Capesize e di conseguenza la filiale Bocimar ha chiuso il terzo trimestre in perdita. Il profitto ottenuto dalla filiale Euronav nonostante la scarsa consistenza del mercato VLCC - ha specificato CMB - è stato determinato dal guadagno in conto capitale realizzato con la vendita di due vecchie navi.
Il risultato nel settore portuale - ha inoltre puntualizzato il gruppo - non tiene conto della fusione tra la filiale Hessenatie con la Noord Natie e dell'accordo con la PSA Corporation di Singapore (inforMARE del 30 aprile e 6 agosto 2001).
Compagnie Maritime Belge, in considerazione dell'ulteriore indebolimento dell'economia mondiale e del perdurare della pressione sui mercati azionari, definisce «non incoraggianti» le prospettive per il quarto trimestre e per l'anno finanziario 2001.
Compagnie Maritime Belge Consolidated result
(Source: CMB)
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