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Via libera del governo alle Agenzie per il lavoro portuale a Taranto e Gioia Tauro
Uiltrasporti, questo risultato permette di traguardare una crisi lunga e dura e di guardare al domani con minore incertezza
23 dicembre 2016
Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che adotta misure urgenti volte ad affrontare situazioni di criticità presenti in particolare nel Mezzogiorno d'Italia. Tra le misure, una introduce l'istituzione, da parte delle rispettive Autorità Portuali, di una Agenzia di transhipment nel porto di Taranto e nel porto di Gioia Tauro al fine di fornire una rete di sicurezza ai lavoratori interessati ai processi di ricollocazione nell'ambito dei piani di rilancio delle attività terminalistiche.
«Grande soddisfazione per la notizia giunta dal governo del varo delle Agenzie per la somministrazione di lavoro portuale, riqualificazione professionale e ricollocamento in ambito demaniale portuale nei porti di Taranto e Gioia Tauro» è stata espressa dal segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, assieme a Giuseppe Rizzo e Carmelo Sasso, che guidano le segreterie generali del sindacato per la Calabria e per Taranto.
«Il governo - hanno sottolineato - ha mantenuto gli impegni assunti, ed oltre a mettere in sicurezza le centinaia di famiglie dei lavoratori nei porti del Sud maggiormente colpiti dalla crisi del transhipment, ha messo a punto un modello che opportunamente monitorato ed implementato, potrà assicurare buoni risultati in termini di maggiore efficienza e competitività del sistema portuale italiano».
«Questo risultato, che permette di traguardare una crisi lunga e dura e di guardare al domani con minore incertezza - hanno concluso Tarlazzi, Rizzo e Sasso - si è potuto raggiungere grazie all’unitaria determinazione dei territori, che con grande maturità e civiltà hanno saputo proporre soluzioni alternative, sostenendole anche nei momenti più difficili».
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