Interferry, l'associazione internazionale che rappresenta le compagnie di navigazione che operano servizi traghetto, ha evidenziato la necessità che i governi di tutto il mondo sostengano finanziariamente le società armatoriali del settore per compensare le insostenibili perdite, nell'ordine dei miliardi di dollari, che registreranno a causa del dilagare della pandemia di Covid-19, società - ha ricordato l'associazione - che in questo momento di emergenza devono comunque continuare ad operare servizi marittimi essenziali.-
- Interferry ha quindi esortato le autorità governative ad includere il settore dei traghetti nei pacchetti di aiuti finanziari per sostenere le aziende colpite dalla crisi. «Questo sostegno - ha spiegato l'associazione - sarà cruciale affinché gli operatori di traghetti possano continuare a svolgere attività essenziali per le comunità che servono in questo periodo senza precedenti e per assicurare che infrastrutture chiave e personale siano disponibili una volta che l'economia globale inizierà a riprendersi».
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- Nello specifico, l'associazione ha chiesto che i governi forniscano un sostegno finanziario diretto alle compagnie di navigazione per compensarle delle entrate perse o drasticamente calate, che eroghino prestiti senza interessi, che introducano sgravi fiscali relativamente alle imposte sul lavoro e ad altre tasse governative e, infine, che esonerino dal pagamento delle tasse portuali fisse.
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- Ricordando che annualmente l'industria dei traghetti trasporta oltre due miliardi di passeggeri, traffico che è pari a quello del settore aereo, nonché 250 milioni di autovetture al seguito dei passeggeri e 40 milioni di camion e rimorchi, Interferry ha evidenziato che in tutto il mondo, le restrizioni ai viaggi introdotte per contenere la pandemia di Covid-19 hanno ridotto significativamente il numero di passeggeri trasportati e in molte località sono stati sospesi completamente i servizi dei traghetti per il trasporto dei passeggeri. Inoltre l'associazione ha sottolineato che, ciononostante, molte compagnie del settore continuano a fornire servizi di trasporto merci anche se non sono più in grado di trasportare passeggeri o auto al seguito dei passeggeri.
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- «Gli operatori di traghetti - ha affermato l'amministratore delegato di Interferry, Mike Corrigan - sono consci del ruolo essenziale che svolgono nel mantenere aperti i canali della catena di approvvigionamento. Queste compagnie continuano a fornire un servizio essenziale, pur consce che stanno sostenendo crescenti perdite finanziarie che sono insostenibili nel lungo termine. Gli operatori - ha precisato Corrigan - segnalano un calo tra il 75% e il 100% del traffico passeggeri e una riduzione del traffico veicolare di oltre il 50%».
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- Rivolgendo questo appello ai governi, Corrigan ha specificato che Interferry auspica che vengano anche riconosciuti «gli straordinari sforzi e sacrifici che gli equipaggi dei traghetti stanno facendo in tutto il mondo per garantire la costante consegna di beni vitali. Con le famiglie a casa di cui preoccuparsi e la crisi del Covid-19 di cui ancora non si vede la fine - ha evidenziato - gli equipaggi dei traghetti si presentano ogni giorno al lavoro per assicurare che le navi possano navigare e che le merci vengano consegnate».
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