 Nel primo trimestre di quest'anno il Liner Shipping Connectivity Index (LSCI) relativo all'Italia, l'indice elaborato dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) per definire il grado di accessibilità delle nazioni alla rete mondiale di servizi di trasporto marittimo containerizzato, risulta pari a 75 rispetto al valore massimo pari a 100 riferito al primo trimestre del 2006, con un incremento del +9,3% sul primo trimestre del 2020, ma tuttavia inferiore al livello record di 77 raggiunto nel secondo trimestre dello scorso anno prima di imboccare un trend di flessione in coincidenza con l'impatto sulle attività economiche della pandemia di Covid-19.-
- L'UNCTAD ha reso nota anche l'ultima lettura del proprio Port Liner Shipping Connectivity Index (PLSCI), che ha lo scopo di definire la posizione di ogni porto nell'ambito del network mondiale dei servizi marittimi containerizzati ed ha anch'esso per riferimento un valore massimo pari a 100 relativo al primo trimestre del 2006. Tra i porti italiani che presentano l'indice PLSCI più elevato, il porto di Gioia Tauro registra un indice pari a 57 e in crescita rispetto a 49 nel primo trimestre del 2020, ma in calo rispetto a 58 nei precedenti tre trimestri. L'indice relativo al porto di Genova è andato progressivamente calando da 55 nel primo trimestre del 2020 a 52 nel primo trimestre del 2021. Anche l'indice della connettività del porto di La Spezia nell'ambito della rete mondiale di servizi di linea ha seguito un trend di calo passando da 45 nel primo trimestre dello scorso anno a 38 nel primo trimestre del 2021. In lieve diminuzione anche l'indice relativo al porto di Trieste che risulta sceso rispettivamente da 34 a 33, così come quello del porto di Napoli passato da 25 a 24. Stabile, invece, l'indice del porto di Livorno che risulta pari a 27, così come quello del porto di Civitavecchia pari a 20. In diminuzione gli indici relativi al porto di Savona-Vado Ligure, sceso da 19 a 15, al porto di Salerno, sceso da 15 a 14, e del porto di Ravenna, passato da 10 a 9. Più accentuata la contrazione dell'indice del porto di Venezia che è sceso da 19 a 11. Stabile l'indice del porto di Ancona che risulta pari a 9.
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