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Il porto malese di Tanjung Langsat si propone quale hub
portuale, a servizio della regione e dei mercati internazionali, per
la logistica e il bunkeraggio di carburanti alternativi di cui si
prevede una rilevante crescita nel quadro delle iniziative per la
decarbonizzazione del trasporto marittimo. TLP Terminal, la società
che gestisce lo scalo portuale e che è integralmente
controllata dal gruppo malese Johor Corporation, ha sottoscritto un
memorandum of agreement con la singaporiana Dovechem Group, attiva
nel settore chimico e nelle attività portuali dedicate alle
rinfuse liquide, e con la società finanziaria bac Renewable
Energy del gruppo malese bac, con lo scopo di realizzare nel porto
malese il BACRE ASEAN Biofuels Storage & Exporting Hub quale
terminal di stoccaggio, di distribuzione e di servizi logistici per
i biocarburanti come il bioGNL e il biometanolo. Il progetto prevede
che il nuovo centro potrà accogliere sia bettoline di
limitata capacità che grandi navi per l'esportazione di
combustibili alternativi in tutto il mondo.
«La nostra visione condivisa - ha spiegato il direttore
esecutivo di TLP Terminal, Yang Berbahagia Datuk Shahrull Allam Shah
Abdul Halim - è di creare un centro all'avanguardia di
stoccaggio e di esportazione di biocombustibili che rafforzerà
il ruolo della Malesia nel mercato internazionale delle energie
rinnovabili. Questo accordo consolida il nostro impegno a fornire
soluzioni energetiche innovative, sostenibili e commercialmente
valide».