C'è grande attesa da parte delle due compagnie di navigazione rivali Corsica Ferries (famiglia Lota) e Société Nationale Corse Maritime (azionisti CGMF e SNCF) per le decisioni dell'Assemblea Corsa, che dovrà fissare il capitolato d'oneri per la concessione del servizio pubblico di continuità territoriale Corsica-continente per cinque anni, a partire dal 1° gennaio 2002. Le due compagnie hanno iniziato una polemica che con il passare dei giorni si farà sempre più aspra, mentre la preoccupazione principale dell'ufficio dei trasporti della Corsica (OTC) è quello di ridurre sostanzialmente la sovvenzione per il collegamento, che attualmente è di 720 milioni di franchi.
Ha iniziato la polemica la Corsica Ferries, che in occasione della presentazione dei futuri suoi traghetti Mega Express I e Mega Express II ha assicurato che le due navi costituiscono una sintesi tra le navi veloci - che hanno un gran successo nei collegamenti con la Corsica, ma che spesso restano ferme in porto per lo stato del mare - e i traghetti classici. Con le due unità della Corsica Ferries i passeggeri godranno della velocità (29 nodi, quattro ore e mezza tra Nizza e Bastia) ma anche di grande affidabilità. Non vi saranno partenze annullate per il maltempo. Sono navi - la Corsica Ferries sottolinea questo concetto - perfettamente adatte alle esigenze della continuità territoriale. E il direttore generale della compagnia, Pierre Mattéi, vanta l'origine corsa dell'equipaggio (tutti nati e residenti a Bastia) e la sua giovane età media (37 anni).
Ma le due navi semi-veloci in costruzione nel cantiere Fratelli Orlando di Livorno saranno consegnate con molto ritardo rispetto alla data preventivata d'inizio 2001 (la Corsica Ferries farà scattare le previste penalità e il prezzo di ogni nave scenderà da 200 a 140 miliardi di lire). (vedi precisazione del 20 aprile 2000)
La SNCM, che per meglio sfruttare le opportunità offerte dal mercato italiano ha aperto un ufficio commerciale a Milano, ha risposto contrattaccando la Corsica Ferries sul suo stesso terreno, ricordando che sui sei ultimi esercizi della compagnia di Pascal Lota, quattro si sono chiusi in passivo e che i conti consolidati dell'insieme del gruppo Tourship presentano 30 milioni di franchi di passivo nei due ultimi anni di cui si conosce il bilancio.
Pascal Lota ha ribattuto facendo riferimento all'accordo "strategico e operativo" tra la Corsica-Sardinia Ferries, prima compagnia marittima non sovvenzionata per i collegamenti tra continente, Sardegna e Corsica, e il Lloyd Sardegna, prima compagnia marittima non sovvenzionata nel settore del trasporto merci verso la Sardegna, accordo che porterà all'integrazione tra le due società. Il gruppo avrà in esercizio 14 navi, e 4 sono in costruzione. In questo momento particolarmente importante per il cabotaggio in Mediterraneo Corsica-Sardinia Ferries e Lloyd Sardegna si posizioneranno come leader del mercato.
Ma siamo ancora alle prime battute e la polemica sui servizi dal continente per l'Ile de Beauté rischia di continuare fino al dicembre del 2001. |
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