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25 dicembre 2024 - Anno XXVIII
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Con l'inaugurazione dell'Anno Portuale 2012 Venezia fa il punto sulle strategie di sviluppo del porto
Ciaccia: l'azione delle Autorità Portuali può essere efficace solo nell'ambito di un quadro di autonomia e piena responsabilità degli enti
13 febbraio 2012
L'azione delle Autorità Portuali italiane può essere efficace solamente se realizzata nell'ambito di un quadro di autonomia e piena responsabilità degli enti stessi, in grado di contare su proprie risorse. Lo ha sottolineato oggi il vice ministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia, intervenendo all'inaugurazione dell'Anno Portuale 2012 a Venezia.

Nel corso della cerimonia il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato che due terzi del traffico portuale non viene gestito dal porto di Venezia, «ma - ha spiegato - vanno verso nord, significa che paghiamo una tassa logistica che non ci possiamo permettere: abbiamo quindi l'obbligo, come comunità, di dare servizi ai nostri territori. La Regione Veneto - ha aggiunto il governatore - coglie questa sfida, sostenendo il porto d'altura, ma anche con la volontà di riconoscere che, in questi quattro anni, ci sono stati investimenti per mezzo miliardo. Perché la sfida da cogliere passa attraverso il rilancio di queste aree, puntando anche sull'intermodalità, con la connessione con interporti e traffico aeroportuale. E noi stiamo portando avanti la partita con la prospettiva della macroregione, perché credo che il corridoio Adriatico-Baltico, il corridoio Helsinki-La Valletta, il corridoio 5 siano tutti elementi su cui dobbiamo lavorare insieme».

«L'anno che si è chiuso - ha dichiarato il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni - ha visto il porto resistere ad una profonda e prolungata crisi economica che ha colpito orizzontalmente tutte le attività industriali del nostro territorio. Uno dopo l'altro i grandi bacini occupazionali del veneziano hanno subito pesanti contrazioni. Una crisi economica che si è trasformata fatalmente in crisi sociale e si è abbattuta sugli strati più fragili della nostra comunità aggredendo le famiglie che si sentivano forse fino ad oggi immuni da questa crisi, essendo il nostro un territorio fino ad ora ricco di attività. Le politiche sociali della nostra amministrazione sono impegnate incessantemente su questa che consideriamo oramai la prima linea di un difficilissimo fronte di battaglia. Un problema molto grave di cui siamo tutti consapevoli».

«Tuttavia il porto - ha proseguito il sindaco - grazie anche all'opera tenace dell'attuale amministrazione del presidente Costa, ha resistito anche in termini di difesa dell'occupazione, recuperando sul fronte del traffico commerciale e della logistica quel che è stato perso in industriale. È chiaro a tutti che la causa di questa crisi che ha colpito anche il porto di Venezia è certamente globale, ma la vera emorragia di traffico industriale è determinata anche dal progressivo impoverimento della storica attività produttiva dell'area di Porto Marghera. Un impoverimento determinato anche dalle troppe incertezze sul destino di questo sito. Incertezze alle quali l'amministrazione comunale ha creduto di dover porre rimedio con indicazioni che non possono essere equivocate». Orsoni ha ricordato che è di queste settimane l'approvazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio da parte del consiglio comunale di Venezia e che questo documento «dice che Marghera è il luogo dedicato all'industria, oltre che alla portualità, e che l'industria sarà al centro dello sviluppo di questo territorio. Dice insomma chiaramente e senza infingimenti - ha precisato - che a Porto Marghera non vogliamo sia più possibile anche solo pensare ad una speculazione delle aree dismesse. Nostro obiettivo è attirare un'industria nuova, capace di rispettare nuovi standard ambientali (la nuova chimica, la produzione di energie rinnovabili, la cantieristica, la logistica integrata), rompendo con un passato non privo di criticità; un'industria in cui la conoscenza e l'innovazione siano al centro della creazione di valore; in cui logistica, servizi e produzione siano integrati e su scala globale».

Nel suo intervento il sindaco è ritornato anche sul tema del passaggio delle grandi navi in Bacino di San Marco, «un tema - ha rilevato - non facile da affrontare. Attendiamo al riguardo con fiducia - ha aggiunto Orsoni - il decreto preannunciato dal ministro Clini, che è in fase di elaborazione insieme al ministero delle Infrastrutture; servirà a tutti per avere più chiara la visione e la strada da compiere facendo riferimento ad un nuovo e preciso quadro normativo. Un tema sul quale la città è sensibile e che la città si aspetta sia risolto in tempi brevi. È certo che non possiamo dimenticare che lo scalo veneziano è importante, oltre due milioni di passeggeri con tutte le ricadute sulle economia del territorio, e che quindi le crociere sono un bene economico per Venezia che non può essere messo in discussione. Ma è necessario anche contemperare questo valore con l'esigenza oramai improcrastinabile di rendere compatibile ambientalmente la presenza delle grandi navi in Laguna. Navi che negli ultimi anni hanno raggiunto dimensioni non più sostenibili per il passaggio in Bacino di San Marco, la parte più pregiata e delicata del centro storico. Diverse sono dunque le strade che sono state indicate e sono certo che riusciremo a trovare una soluzione adeguata, così come sono state trovate tante altre soluzioni, come ad esempio la decisione sul trasferimento dei ro-ro al nuovo terminal in fase di ultimazione che allontanerà una grande quantità di navi da San Marco, ma che produrrà anche una riduzione drastica del transito di camion e automobili sul Ponte della Libertà».

«Sono argomenti difficili - ha concluso Orsoni - ma io credo che la città meriti un'attenzione particolare, per la quale il Comune ovviamente è il soggetto in prima linea, ma non è l'unico, e soprattutto non è il soggetto pubblico che ha tutte le competenze che vorrebbe avere. Mi fa piacere peraltro che in questa visione si stia guardando al futuro con infrastrutture importanti, come il porto offshore o l'ipotesi di estromissione definitiva delle grandi navi dalla Laguna. Forse non sarà questo il risultato definitivo, certo non lo sarà a breve. A breve vedremo di assumere altri provvedimenti, credo che però l'impegno speso da tutte le istituzioni per la salvaguardia del valore economico del porto e allo stesso tempo la salvaguardia della città che lo ospita, sia un valore importante da parte di tutti».

Da parte sua il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, ha evidenziato come «l'anno portuale che oggi si inaugura sia il quarto di un ciclo dedicato, pensiamo di poter dire con successo, al rilancio del porto di Venezia. Un rilancio - ha specificato - già avviato nel quadriennio precedente con la ripresa degli escavi, promossa dal mio predecessore il presidente Zacchello, e reso possibile dalle certezze di prospettiva definite - dopo un dibattito durato quasi quarant'anni - nel 2003 in sede di approvazione del progetto definitivo del MoSE, oggi in corso avanzato di realizzazione. Oggi - ha osservato - sappiamo che il destino del porto di Venezia è stato conclusivamente segnato nel momento nel quale si sono stabilite le soglie di profondità dei canali portuali all'ingresso delle tre bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia. I -12 m di profondità imposti alla bocca di Lido, i -14 m assegnati a Malamocco e i -11 m per Chioggia, soglie stabilite tenendo conto degli obiettivi di salvaguardia idraulica e morfologica della laguna, costituiscono in sé un limite oggettivamente pesante alle potenzialità di sviluppo portuale veneziano , ma, paradossalmente, hanno, da un lato, creato un quadro di certezze entro le quali si è programmato e realizzato lo sviluppo di breve e medio periodo oggi in corso e, dall'altro, stimolato la ricerca di soluzioni innovative di lungo periodo».

In quest'ottica - ha spiegato Costa - si inquadra la soluzione trovata nello sfruttamento commerciale del porto d'altura (o offshore) previsto dalla Legge speciale per Venezia per l'allontanamento dalla laguna del traffico petrolifero, «soluzione che - ha osservato - migliora la sostenibilità ambientale dell'attività portuale in laguna; risolve definitivamente il problema dell'accessibilità nautica del porto di Venezia; consente di mettere in valore parte del ricco patrimonio di spazi portuali e logistici di Porto Marghera, oggi abbandonati dalle industrie di base (petrolchimica e metallurgica) che lo hanno caratterizzato nello scorso secolo; permette di mettere a sistema, valorizzandoli, altri scali portuali regionali, a partire da Chioggia e Porto Levante e fino a terminali ancora da individuare lungo l'asta dell'idrovia Venezia-Padova; permette di dare base portuale propria ad un sistema logistico veneto ricco delle eccellenze interportuali di Verona e Padova; consente di sfruttare al meglio la rete idroviaria padano-veneta, almeno nella tratta da Venezia a Mantova».

Anche Costa si è soffermato sul tema del transito delle grandi navi da crociera nel Bacino di San Marco. «Purtroppo, come ancora ci ricordano le cronache - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale - un'ulteriore emergenza, quella relativa alle grandi navi da crociera, “scoppiata” a gennaio con l'incidente alla nave Costa Concordia naufragata all'Isola del Giglio, è venuta a complicare le prospettive di evoluzione del comparto passeggeri-crocieristico. Un comparto di grande successo per il nostro porto, affermatosi nel 2011 come primo “porto capolinea” (home port) del Mediterraneo che fa di Venezia un motore di sviluppo anche per tutto l'arco Adriatico (vedi per esempio il gemellaggio stipulato con Dubrovnik). Una complicazione - ha aggiunto - che ha peraltro solo accelerato le decisioni conseguenti alla riflessione già avviata con il sindaco e il Comune di Venezia - vedi il protocollo congiunto siglato il 14 dicembre 2011 ( del 16 dicembre 2011, ndr) - sui limiti di compatibilità del gigantismo navale crocieristico con la forma urbis veneziana e sulla necessità di una gestione ancor più sostenibile del traffico crocieristico in laguna. Obiettivi da conseguire senza “buttare il bambino con l'acqua sporca”, senza andare cioè a mettere in crisi l'economia di fornitura che prospera attorno ad un home port e che nel caso di Venezia coinvolge qualche migliaio di occupati oltre ai 1.600 direttamente impegnati nei servizi alle navi e ai loro passeggeri».

Costa è tornato a parlare anche dei servizi tecnico-nautici: «i porti italiani, a partire da quello di Venezia - ha spiegato - sono meno efficienti rispetto ai competitori europei anche perché in ogni scalo manca un coordinamento efficiente tra le diverse attività svolte sul lato terra e sul lato mare e perché queste ultime vengono spesso svolte in regime di limitata concorrenza , se non di monopolio. L'Autorità Portuale - ha ricordato - è perfino ricorsa alle vie legali per rivendicare il diritto di contribuire a regolare le tariffe dei servizi tecnico-nautici, oggi invece stabiliti in sede centrale, e per avviare processi di liberalizzazione (nel mercato o per il mercato) dei mercati relativi. Una liberalizzazione che porterebbe benefici al sistema economico italiano, ma soprattutto agli utenti del porto di Venezia sui quali ricade il costo dei servizi tecnico-nautici (fatto pari a 100 il costo dei servizi tecnico-nautici a Venezia, gli stessi costano 55 a Trieste, 42 a Koper-Capodistria e 30 a Rijeka-Fiume), una differenza che alla fine dell'anno può comportare a Venezia maggiori costi, superiori a un milione di euro per un solo servizio di linea intercontinentale. Ne è scaturita una “segnalazione” al governo da parte dell'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e una sentenza del Consiglio di Stato ( del 21 dicembre 2011, ndr) - ha sottolineato Costa - che hanno sancito definitivamente la competenza locale in materia di disciplina e organizzazione dei servizi tecnico nautici, incidendo di fatto sulle tariffe degli stessi ai sensi dell'articolo 14 della legge 84/94. Se recepite e fatte proprie dal governo e dal parlamento queste indicazioni consentirebbero di accrescere l'efficienza dei servizi sul lato mare, migliorando la competitività dell'intera portualità italiana».
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
A novembre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +3,2%
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Le merci con l'estero hanno registrato un rialzo del +6,1%. I container sono cresciuti del +4,9%
Accordo TIL (gruppo MSC) - JNPA per la realizzazione del porto di Vadhvan
Uran
Il nuovo scalo è situato sulla costa occidentale dell'India
Shanghai è il primo porto mondiale a movimentare oltre 50 milioni di container in un anno
Shanghai
SIPG evidenzia il forte incremento di produttività realizzato introducendo una spinta automazione nell'area di Yangshan
Oggi entrano in vigore otto emendamenti alla Convenzione internazionale del Lavoro Marittimo
Ginevra
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Keelung
Sostituiranno navi da 5.500-6.500 teu dell'età di oltre vent'anni
Carnival registra performance record per il trimestre settembre-novembre
Miami
Nel periodo i ricavi sono aumentati del +10,0%
Uniport apprezza che la riforma portuale avvenga attraverso una legge delega e confida (!) nella volontà del governo di aprire un confronto con gli operatori
Roma
Søren Toft (MSC) è il nuovo presidente del World Shipping Council
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Presentato lo “SHIPS for America Act”, disegno di legge bipartisan per rafforzare l'industria statunitense dello shipping
Washington
Tra le proposte, trasportare sino al 10% delle importazioni dalla Cina su navi di bandiera statunitense, con equipaggio americano e costruite negli USA
Istituita a Gioia Tauro l'impresa portuale per la fornitura di lavoro temporaneo
Gioia Tauro
Ai 50 lavoratori attualmente iscritti nelle liste dell'Agenzia portuale se ne aggiungeranno altri 70
Navantia firma l'accordo per acquisire tutti e quattro i cantieri navali della Harland & Wolff
Londra/Madrid
Impegno alla salvaguardia dei mille posti di lavoro, garantendo la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti francesi è diminuito del -7,3%
Parigi
Robusta crescita dei container (+14,0%). Calo delle altre tipologie di carichi
Thomas Kazakos sarà il prossimo segretario generale dell'International Chamber of Shipping
Londra
Subentrerà a giugno a Guy Platten
A tre anni dalla cerimonia inaugurale vengono avviati i lavori di costruzione del nuovo porto senegalese di Ndayane
Dubai
Investimento di 1,2 miliardi di dollari
Incidente mortale nel porto di Genova
Genova
Deceduto un operaio di 52 anni della Culmv e ferito un collega. Proclamate 24 ore di sciopero
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,4%
Sostenuta crescita del traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach a novembre
Los Angeles/Long Beach
Registrati aumenti rispettivamente del +15,9% e +20,9%
Collaborazione di Lineas e Hupac nei collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
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L'azienda belga fornirà la trazione ferroviaria, mentre quella svizzera si occuperà dei servizi intermodali
Un rapporto evidenzia i progressi compiuti nella riduzione delle emissioni nei porti toscani
Livorno
Le emissioni prodotte dal traffico marittimo pesano per l'88,1% sul totale
Assologistica, bene l'applicazione del Reverse Charge ai fini IVA nel settore della logistica
Milano
L'associazione ha espresso apprezzamento per l'intenzione del governo di chiedere l'autorizzazione all'UE
Uno studio della Commissione UE analizza le sfide ambientali affrontate dai porti europei
Bruxelles
Particolare attenzione al sostegno delle iniziative per la sostenibilità dei porti di piccole e medie dimensioni
Il porto di Busan si appresta a concludere il 2024 con un traffico dei container record di 24,3 milioni di teu (+5,0%)
HMM tornerà sulle rotte transatlantiche
Seul
Nuovo servizio Nord Europa-West Coast USA. Inaugurazione anche di una linea India-Nord Europa
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Santa Cruz de Tenerife
Accordo con Terminal de Contenedores de Tenerife
Porto della Spezia, le navi da crociera potranno operare al Molo Garibaldi nonostante i lavori
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Esteso sino al 28 febbraio 2027 il mandato della missione navale EUNAVFOR Atalanta
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Verranno rafforzate le sinergie con l'operazione marittima Aspides
Un consorzio guidato da CMA CGM gestirà il container terminal del porto fluviale di Lione
CLECAT chiede che il nuovo regolamento sulle emissioni dei trasporti non includa l'intero ciclo di vita dei veicoli
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A favore dell'approccio “well-to-wheel” è invece l'IRU
UNCTAD, in calo il grado di connessione dei porti mediterranei al network mondiale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato
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Generalizzata la diminuzione dei collegamenti presenti nei porti italiani ad eccezione di La Spezia e Trieste
Inaugurato il container terminal di CMA CGM e AD Ports nel porto di Khalifa
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La prima fase ha una capacità di traffico di 1,8 milioni di teu
Castor Maritime acquisisce il controllo della MPC Capital
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Investimento del valore di 182,8 milioni di euro
Pronta la prima cabina del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi del porto della Spezia
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L'azienda londinese sviluppa soluzioni tecnologiche per lo shipping
L'americana Halliburton compra la norvegese Optime Subsea
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L'azienda europea sviluppa tecnologie per le operazioni subacquee
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Cotonou
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Il prossimo mese sarà immessa in un nuovo servizio del gruppo tra Cina e Nigeria
Federagenti ha nominato 24 “ambasciatori”
Roma
Sono protagonisti da oltre 60 anni nella professione di agente marittimo
Porti della Spezia e Marina di Carrara, stanziati oltre cinque milioni per la transizione green
La Spezia
Fondi per l'acquisto di mezzi elettrici o a idrogeno
A novembre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +4,3%
Genova
Nei primi undici mesi del 2024 registrato un aumento del +1,1%
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico nel porto di Trieste è cresciuto del +6,4% grazie agli oli minerali
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Sequestrati nel porto di Genova oltre due quintali e mezzo di cocaina
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La droga era all'interno di un contenitore frigo proveniente dall'Ecuador
Manca (Regione Sardegna): disattese le promesse di stanziamento di risorse per l'agenzia Kalport
Cagliari
Chiesto un incontro urgente alla ministra del Lavoro
Rincari degli importi degli diritti portuali nei porti di Bari e Brindisi
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Leone: ci siamo impegnati per adottare misure che non impattassero su traffico e utenza
Sequestrato un ingente quantitativo di cocaina nel porto di Olbia
Sassari
Scoperti 39 chili di stupefacenti occultati in un minivan
Da gennaio Hupac intensificherà i collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Chiasso
Aumenterà anche la frequenza del treno shuttle fra Busto Arsizio e Padova
Porto di Ancona, rilascio della concessione provvisoria allo stabilimento della Fincantieri
Ancona
La nuova concessione avrà una durata di 40 anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
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A novembre il traffico delle merci nel porto di Barcellona è calato del -3,7%
Barcellona
In crescita la movimentazione di container (+6,3%), ma non il peso dei carichi containerizzati (-6,9%)
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria
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Per l'azienda italiana ha un valore di circa 900 milioni di dollari
Rixi illustra per sommi capi la riforma portuale
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Creazione di una società a controllo pubblico per gestire gli investimenti e rappresentare il sistema portuale italiano
Accordo tra RFI e RSE per lo studio di un sistema di trasporto merci a levitazione magnetica
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Sicurezza marittima, firmato al MIT un accordo per semplificare le procedure di verifica
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San Pietroburgo
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Log In acquista un'area di 19.600 metri quadri all'Interporto Toscano Amerigo Vespucci
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È la quarta acquisizione in Italia della società del gruppo Theoreim
Prysmian ottiene dalla francese RTE due contratti EPCI del valore potenziale di 700 milioni di euro
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Prevista la posa di circa 640 chilometri di cari terrestri e sottomarini
Sperimentazione di un trattore portuale autonomo nel porto di Wilhelmshaven
Wilhelmshaven
Sarà avviata il prossimo anno da Eurogate, MAFI, ICT Group ed Embotech
Intesa Fincantieri - Sparkle per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini
Trieste
Le due aziende analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture
La società terminalista BEST di Barcellona ha ordinato due nuove gru di banchina super post-Panamax
Barcellona/L'Aia
APM Terminals annuncia la conclusione dei lavori per incrementare la capacità del terminal MedPort Tangier
Wärstilä vende Automation, Navigation and Control System alla società svedese di investimenti Solix
Helsinki
Nel 2023 ANCS ha registrato ricavi pari a 200 milioni di euro
Cisl, accelerare la scelta del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
La Spezia
Necessario per dare attuazione alle opere e agli investimenti
Assegnati i lavori per l'ampliamento del container terminal del porto di Koper
Koper
I lavori saranno portati a termine entro la fine del 2027
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -4,2%
Hong Kong
Nei primi undici mesi del 2024 la flessione è stata del -5,0%
Incidente a due petroliere russe nei pressi dello Stretto di Kerch
Mosca
Morto uno dei 27 marittimi dei due equipaggi
Calo del traffico mensile dei container nel porto di Singapore
Singapore
A novembre sono stati movimentati oltre 3,3 milioni di teu (-0,4%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
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Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
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RASSEGNA STAMPA
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
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Contship Italia dedica una locomotiva alla memoria di Cecilia Eckelmann Battistello
Melzo
La speciale livrea ne commemora la vita e la carriera
Prestito della BERS per il potenziamento dei terminal multipurpose dei porti di Casablanca e Jorf Lasfar
Londra
Fondi sino a 65 milioni di euro
Report della Zero Emission Port Alliance sulla futura domanda di elettricità nei porti
L'Aia
Sottolineata l'importanza di potenziare le infrastrutture elettriche portuali
Paolo Potestà confermato presidente dell'ANGOPI
Roma
Vicepresidenti sono Giovanni D'Angelo, Marco Gorin, Ettore Rosalba, Mario Ciampaglia e Alessandro Serra
Archiviato un procedimento penale contro i vertici dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Riconosciuta l'assoluta infondatezza della notizia di reato
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della divisione crocieristica della TUI sono cresciuti del +8,9%
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MSC ha ordinato dieci nuove portacontainer da 24.000 teu a Hengli Heavy Industry
Dalian
Commessa del valore di oltre 2,3 miliardi di dollari
RINA realizzerà lo studio di pre-FEED di un progetto di carbon capture and storage in Malesia
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Incarico assegnato da PETRONAS CCS Solutions
Rinnovato il direttivo dell'European Network of Maritime Clusters
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Maire confermato presidente. Vicepresidenti sono Nathalie Mercier-Perrin, Javier Garat Pérez e Biagio Mazzotta
Nuovo passo per la costituzione dell'impresa portuale ex art. 17 nel porto di Gioia Tauro
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Riunione della Commissione consultiva locale
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A novembre è proseguito il trend congiunturale negativo dei ricavi di Evergreen, Yang Ming e WHL
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Venezia
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
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Ginevra
L'incremento per l'intero 2024 dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%
Attraverso il porto di Amburgo potrà passare il 47% delle importazioni marittime tedesche di idrogeno verde
Amburgo
Lo scalo sarà in grado di coprire il 10-18% della domanda nazionale totale entro il 2045
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Pechino
Caricate 79,5 tonnellate di combustibile in 2,5 ore
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Roma
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Marsiglia
Rilevante anche l'effetto derivante dalla nuova zona SECA
A novembre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +21,5%
Ravenna
Crocieristi in calo del -46,8%
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