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21 novembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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FORUM dello Shipping
e della Logistica

66a Assemblea Confetra
Sessione Pubblica

Roma 1 febbraio 2011


Relazione del Presidente Fausto Forti


Autorità, Signore e Signori, Cari Colleghi,

la ricerca dell'AT Kearney ci ha consegnato un'immagine realistica della logistica italiana: con le sue carenze e con i suoi limiti, interni imprenditoriali ed esterni di sistema, ma anche con grandi possibilità di miglioramento e opportunità di crescita in prospettiva.
Ci ha anche indicato quali siano le aree di intervento su pochi ma fondamentali obiettivi: semplificazione ed efficientamento dei processi normativi e amministrativi, qualificazione dell'offerta nella catena del valore lungo tutta la filiera logistica, focalizzazione degli investimenti su alcune prioritarie infrastrutture di rete.
Bene, con questa Assemblea collocata all'inizio del 2011, ancora pieno di incognite sul piano politico e ancor più sul piano economico nazionale, europeo e mondiale, la Confetra vuole attirare l'attenzione delle altre forze economiche e sociali, del mondo politico e accademico, dell'opinione pubblica, su cosa sia la logistica, cosa essa significhi per un grande paese trasformatore come l'Italia, quale contributo fondamentale essa possa dare per lo sviluppo economico del paese.

Questo 2011 sarà un anno decisivo per l'economia. Non sono certo i Governi a determinare la crescita economica, ma vi sono contingenze in cui il mondo delle imprese e della finanza attendono indicazioni precise dalla politica e adesso siamo in una di queste contingenze.

Cito alcuni dati, noti e meno noti.

A livello mondiale la produzione di ricchezza sta crescendo ora del 5%, ma mentre le economie emergenti stanno rapidamente tornando ai valori ante crisi, per le economie europee (tranne la Germania) la ripresa è ancora debole.
Nel nostro settore i rilevamenti congiunturali del Centro Studi Confetra confermano che la ripresa c'è, ma viene da lontano: è ripartito il cargo aereo, vanno bene alcuni porti di destinazione finale mentre non ripartono quelli di transhipment; dà segnali positivi il trasporto su gomma internazionale, mentre ristagna quello nazionale; continua inesorabile la discesa del cargo ferroviario, che ha ormai dimezzato le quantità di soli quattro anni fa.

I dati cumulati delle varie modalità ci dicono che il culmine della crisi si è raggiunto a cavallo tra la fine del 2008 e il primo trimestre del 2009, dopodiché è iniziata una ripresa, di differente intensità per settori merceologici e per aree geografiche. Se la tendenza permane il riaggancio ai volumi del 2007 dovrebbe collocarsi a metà del 2012 (slide 1 e 2). Interessante notare dalla slide 2, come nella ripartizione tra le varie modalità, la terra perda terreno nei confronti di mare e cielo.

L'attuale quadro complessivo del sistema logistico nazionale del resto è critico: la nostra portualità è oberata da procedure burocratiche sovrapposte e sovrabbondanti e da inadeguati collegamenti ferroviari e viari con l'entroterra e con una rete retroportuale e interportuale anch'essa insufficiente; ai nostri aeroporti vengono preferiti per celerità ed efficienza gli aeroporti del Nord-Europa; il cargo ferroviario si sta ormai ritirando su pochi essenziali servizi a treni blocco sulle poche tracce ancora remunerative; l'autotrasporto, nonostante le ingenti risorse di cui è beneficiato dallo Stato, continua ad essere polverizzato e concorrenziato in maniera vincente dai vettori esteri.

La Confetra, che annovera tra le proprie fila grandi e piccole imprese di autotrasporto, ha aperto un confronto a tutto campo con le altre organizzazioni rappresentative dell'autotrasporto, soprattutto artigiano. La Confetra crede che per recuperare efficienza e dignità imprenditoriale in questo settore si debba tentare la strada di un grande accordo di filiera, dove tutti gli operatori della catena possano trovare la loro soddisfazione commerciale.

D'altro canto proprio la ricerca AT Kearney ha confermato una tendenza del mercato già osservata una decina di anni fa, e cioè che la committenza industriale e commerciale chiede sempre meno servizi di pura vezione (non più del 10%), ricercando dal proprio partner logistico una serie di servizi che vanno dal deposito all'imballaggio, dall'approvvigionamento alla distribuzione, dalla spedizione internazionale al contatto con la clientela finale. (slide 3)

Nomisma ci dice anche che in questi anni i vettori nazionali, nel traffico da e per l'Italia (stradale, aereo e marittimo), sono scesi a detenere solo ¼ del mercato, con la bilancia dei noli negativa per 8 miliardi di euro e la colonizzazione estera sempre più agguerrita: a fronte di 40 acquisizioni passive, negli ultimi 12 mesi, si sono registrati solo 12 acquisizioni attive.

Il Governatore della Banca Europea Trichet ha confermato nei giorni scorsi che la ripresa c'è ed è forte nei paesi emergenti, ma ha sottolineato come in Europa porti con sé il rischio di non influire direttamente sulla creazione dei posti di lavoro persi durante la depressione.
La razionalizzazione dei processi produttivi nel mondo manifatturiero ha portato ad un incremento di produttività con riduzione strutturale di posti di lavoro. La soglia di capitale investito per posto di lavoro si è molto alzata.

Quindi bassa occupazione, bassa domanda interna, bassa crescita.

Nel frattempo in Italia le grandi imprese si sono rarefatte, mentre è cresciuto il numero delle PMI. Il Centro Studi di Confindustria ci dice che mentre 40 anni fa quasi il 60% dei lavoratori era occupato in imprese con più di 50 addetti ora quella percentuale è scesa sotto il 40%.
Secondo Prometeia la distanza dei nuovi mercati combinata con la ridotta dimensione delle nostre imprese può diventare un ostacolo insormontabile per la nostra capacità di competere. Osservando i volumi delle esportazioni in funzione delle distanze, la ricerca conclude che la "gittata commerciale" delle nostre PMI non supera gli 8.000 chilometri.

La Confetra invita a riflettere come questi tre dati:
  • lontananza dei mercati che trainano la ripresa globale;
  • razionalizzazione dei processi produttivi con riduzione di manodopera;
  • assetto polverizzato delle nostre imprese che stentano a raggiungere i mercati di altri continenti
formino una miscela esplosiva che impone un salto di qualità al nostro sistema economico.

Basta riflettere come il turismo abbia contribuito al PIL nazionale con un avanzo della bilancia dei pagamenti di circa 10 miliardi di euro: per la logistica potrebbe essere lo stesso.

La globalizzazione e l'accresciuto peso del commercio internazionale hanno di fatto modificato il ruolo che la logistica e il trasporto possono svolgere come fonte di vantaggio competitivo per l'intera economia nazionale.
L'impresa non è più il centro del sistema economico: essa diventa uno dei nodi di una rete di realtà imprenditoriali, ciascuna specializzata in attività di produzione e di servizio complementari, che si alleano per raggiungere uno o più obiettivi e competono nel mercato con altri network simili.
Nell'economia moderna, la competizione tra imprese si sposta dal livello individuale al livello aggregato: i vantaggi competitivi vanno ricercati non solo nell'efficienza produttiva di ogni singola realtà imprenditoriale, ma anche nell'efficacia del sistema logistico che supporta l'intero network.

A questo riguardo sottolineiamo l'importanza del concetto di distretto logistico, unico in grado di tutelare il nostro territorio dall'utilizzo disordinato cui è sottoposto, ma soprattutto indispensabile per pensare al sistema logistico in termini di nodi di un'unica rete nazionale.
Invitiamo il legislatore a dare la giusta rilevanza giuridica all'istituto del distretto logistico che dovrebbe assorbire in se quelli settoriali di distretto industriale e distretto commerciale.

Se trasportare merce da una destinazione all'altra è diventato relativamente semplice, farlo con continuità tutti i giorni e su scala mondiale richiede una pianificazione capillare della rete propria e dei propri corrispondenti e vettori, nonché delle attività da svolgere e degli orari in cui cadenzare queste attività.
Proprio nei confronti di quell'assetto polverizzato di PMI incapaci di raggiungere i mercati emergenti più lontani, l'operatore logistico diventa il partner ideale capace di provvedere non solo ai collegamenti minimizzando i costi unitari per merce trasportata, ma anche di sopperire ad una delicata funzione commerciale fondata sulla conoscenza e spesso sulla presenza diretta nei mercati di destinazione.

L'operatore logistico è chiamato a salire e scendere nella catena del valore per integrarsi sempre più con il mondo produttivo e commerciale.
L'operatore logistico consente alle imprese clienti anche di migliorare la propria efficienza produttiva introducendo nel loro ambiente innovazioni tecnologiche generate su scala internazionale.

Come tutti i servizi, anche la logistica è un'attività labour-intensive.
Dotare il paese di una forte industria logistica significa quindi non soltanto sostenere la competitività dell'economia nazionale, ma anche contribuire ad allargare la base produttiva del paese affiancando al mondo manifatturiero quello di innovativi servizi a valore aggiunto, fornendo una nuova prospettiva di occupazione qualificata alle giovani generazioni.

Sul fronte della formazione si registrano i primi sforzi per creare indirizzi di studio (sia diplomi che corsi di laurea) specifici in materie logistiche: bisogna fare di più seguendo l'esempio dei paesi all'avanguardia in questo ambito. Dobbiamo diventare attrattivi per le migliori forze giovani del paese.

L'attività logistica è un servizio esso stesso esportabile, indipendentemente dal sistema produttivo del paese. I servizi logistici hanno una propria autonoma capacità di crescita, anche in un contesto nazionale stagnante.

La visione dell'Italia come piattaforma logistica nel Mediterraneo è stata abusata come slogan, ed evoca oggi solo aspettative frustrate.
Ma la geografia è la geografia e i flussi commerciali attraverso Suez e dal Nord Africa sono una realtà. Tutto questo secolo sarà influenzato dal ribaltamento dei baricentri economici e produttivi verso i Paesi emergenti e i NIC (New Industrial Countries). In questo scenario le potenzialità di sviluppo della nostra portualità sono ancora intatte e prima si comincerà a lavorare intorno a progetti seri e meglio sarà.

Il Nuovo Piano della Logistica approvato dal Governo a Natale è sintonizzato su questa lunghezza d'onda; per questo lo abbiamo sostenuto e ci crediamo. Ci piace il suo approccio pragmatico con poche linee strategiche articolate in 50 azioni da realizzare, ciascuna in grado di dare un contributo allo sviluppo del sistema logistico nazionale.

Non riteniamo che per questo serva creare in laboratorio un "campione nazionale della logistica" come qualcuno suggerisce, combinando ingredienti F.S. con altri di Poste Italiane e acquisendo sul mercato qualche medio operatore privato. All'estero esperimenti simili sono riusciti solo in alcuni casi e in contesti politici-economici molto dissimili dal nostro.

In Italia abbiamo bisogno che lo Stato, con le sue inefficienze ed i suoi costi, si ritiri e consenta al mercato di occupare tutti gli spazi che è capace di occupare. Come lo Stato non deve produrre autovetture o panettoni, così non deve neanche trasportarli.

Vi è comunque un denominatore comune a monte indispensabile per agevolare lo sviluppo della logistica come quello di tutte le altre attività economiche: le riforme strutturali.
Le riforme sul fisco, sanità, giustizia, pubblica amministrazione, infrastrutture, energia, liberalizzazioni sono assolutamente necessarie per imprimere una svolta di modernità al Paese.

Lo stock di debito pubblico consolidato è risalito al 119% del PIL, mentre il deficit annuale al 5%.

Non si tratta semplicemente di tagliare le spese: quando si parla di riforme strutturali si intende la riforma dei meccanismi di spesa che si riproducono automaticamente di anno in anno.
Misureremo la qualità della nostra classe politica dalla capacità di correggere quei meccanismi di spesa e conseguentemente di ridurre il carico fiscale liberando risorse per lo sviluppo.

Questa è l'unica vera riforma trasversale propedeutica a tutte le altre.

Il debito pubblico fermerà la sua crescita e comincerà a calare, con effetti virtuosi su tutta la società.

In questo contesto ridiventa verosimile pensare a tassi di crescita del PIL allineati a quelli medi europei, se non addirittura superiori se si sfrutteranno appieno le opportunità logistiche del paese.

L'Europa ci crede più di quanto non ci crediamo noi stessi.
Cosa altro stanno a significare i grandi progetti di Reti TEN T che coinvolgono l'Italia? Il Corridoio 5 Lione-Kiev, attraverso la pianura padana da Torino a Trieste; il Corridoio 24 Rotterdam-Genova attraverso le Alpi e gli Appennini; il Corridoio 1 Berlino-Palermo che innerverebbe tutta la penisola.

Tanto ci crede l'Europa, che le tratte non italiane sono in fase avanzata di realizzazione e nel caso del Loetschberg e del Gottardo entreranno in attività già nei prossimi anni.

L'Italia, che nei momenti determinanti sa dare il meglio di sé, deve trovare oggi le risorse, non tanto finanziarie, quanto politiche e intellettuali per cogliere questa grande occasione e connettersi in maniera moderna, veloce ed affidabile col tessuto produttivo europeo.

Sarebbe imperdonabile che il nostro Paese, avendo gli uomini, le idee e la consapevolezza della posta in gioco, non facesse tutto quanto è necessario fare per il bene nostro e delle future generazioni.

La Confetra, che rappresenta una grande forza di imprese private che investono ogni anno nella logistica miliardi di euro e danno lavoro a centinaia di migliaia di addetti, senza alcun beneficio o contributo pubblico, impegnerà tutta la propria energia e le proprie capacità per aiutare l'Italia in questo immane sforzo per la riscossa nazionale in Europa e nel mondo.
›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
Nuovo record storico dei traffico mensile dei container nel porto di Long Beach
Long Beach/Los Angeles
Ad ottobre forte crescita dell'attività anche nello scalo di Los Angeles
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
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Haifa
La flotta ha trasportato un numero record di contenitori
Nel terzo trimestre i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono cresciuti del +11,4%
Los Angeles
Incremento del +14,3% del fatturato generato dalle crociere oceaniche
Siglato l'accordo definitivo sul contratto dei lavoratori portuali
Roma
L'Antitrust italiana avvia un'istruttoria nei confronti di SAS (gruppo MSC), Moby e Grandi Navi Veloci
Roma
Secondo l'AGCM potrebbero essersi verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell'acquisizione del 49% del capitale di Moby da parte di SAS
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
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Bruxelles
Il totale dei gas serra prodotti sarebbe superiore del 30% rispetto a quelli considerati dal regolamento FuelEU Maritime
DFDS ed Ekol ci ripensano e si accordano sulla cessione del network internazionale dell'azienda turca al gruppo danese
Copenaghen/Istanbul
Rivisti i termini dell'intesa scaduta il primo novembre
Lieve flessione del traffico delle merci nel porto di Amburgo nel terzo trimestre
Amburgo
Stabile il traffico dei container
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron stringe un accordo con Geislinger per espandere il service nell'area del Mediterraneo
Cargotec concorda la vendita della MacGregor a fondi gestiti dalla Triton
Helsinki
Cessione del valore di 480 milioni di euro che si prevede sarà completata entro la prima metà del 2025
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Koper è aumentato del +8,3%
Lubiana
Nei primi nove mesi del 2024 l'incremento è stato del +3,2%
Ok dell'antitrust ucraina all'ingresso di MSC nel capitale della società terminalista HHLA
Kiev
L'azienda opera il terminal CTO del porto di Odessa
Inaugurato il nuovo porto peruviano di Chancay gestito dalla cinese COSCO Shipping Ports
Lima
Dispone di 1.500 metri lineari di banchine
Più che raddoppiato il valore dei nuovi ordini acquisiti da Fincantieri nei primi nove mesi del 2024
Trieste
Le sole commesse per costruzioni navali sono cresciute del +154,3%
Istituita la Ship Recycling Alliance per accelerare il riciclaggio delle navi sicuro e rispettoso dell'ambiente
Copenaghen
L'iniziativa in vista dell'entrata in vigore il prossimo 26 giugno della Convenzione internazionale di Hong Kong
Kuehne+Nagel acquisirà il 51% del capitale dell'americana IMC Logistics
Schindellegi/Collierville
La società statunitense opera principalmente servizi di drayage
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
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Amburgo
Aumento del +3,8% dei container trasportati dalla flotta. Valore medio dei noli in rialzo del +22,9%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Genova è diminuito del -4,9% mentre a Savona-Vado è cresciuto del +15,7%
Genova
Deciso aumento dei container in trasbordo determinato dalla crisi del Mar Rosso. In calo le crociere
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
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Seul
Rialzo del +116% del valore del nolo medio per contenitore trasportato
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
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Taipei
La compagnia taiwanese investe 186,8 milioni di dollari per acquistare nuovi container
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Amburgo
In Germania (Eurogate) l'aumento è stato del +13,6%. In Italia (Contship Italia) del +6,8%). Rallentamento della crescita a Tanger Med. Il terminal di Damietta diventerà operativo ad aprile
Danaos registra un nuovo calo dei ricavi trimestrali generati dalla flotta di portacontenitori
Atene
Coustas: con l'amministrazione Trump, che ha promesso nuovi dazi, è possibile una futura riduzione del traffico dei container
Nei primi dieci mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -3,2%
San Pietroburgo
Le merci secche sono ammontate a 370,8 milioni di tonnellate (-3,5%), quelle liquide a 372,2 milioni di tonnellate (-2,9%)
Porto di Ancona, nel 2023 - sottolinea l'AdSP - il traffico dei container è cresciuto del +5%
Ancona
L'ente portuale contesta i dati diffusi dal Centro Studi Fedespedi
Vard costruirà cinque navi appoggio a servizio dell'industria offshore
Trieste
Progettate per ospitare fino a 190 persone, verranno realizzate in Vietnam
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Euroseas ordina in Cina la costruzione di due portacontenitori feeder da 4.300 teu
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L'analisi del Centro Studi Fedespedi su performance economiche e operative dei container terminal italiani
Milano
GNV rafforza il proprio reparto commerciale con due nomine
Genova
Nuovo direttore commerciale e nuovo direttore generale della compagnia in Spagna
Sull'ex Carbonile del porto di Genova i cantieri della diga foranea e del tunnel subportuale
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Lo ha deliberato ieri il Comitato di gestione dell'AdSP
A Genova il “Graduation Day” dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile
Genova
Consegnati 50 diplomi al termine del percorso formativo biennale e triennale
Il 27 novembre a Roma si terrà l'assemblea pubblica di UNIPORT
Roma
Incontro sul tema “Porti italiani, una rete di imprese al servizio del Paese e dell'Europa”
È deceduto Roberto Nappi, fondatore e direttore per 40 anni del “Corriere Marittimo”
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La sua carriera era iniziata alla redazione del “Telegrafo” nel 1958
Nuove sanzioni dell'UE per proibire l'uso di navi e porti per il trasporto di droni e missili prodotti dall'Iran
Bruxelles
Masucci confermato presidente dei Propeller Clubs italiani
Genova
Nuovo mandato per il triennio 2024-2027
I marittimi della Galaxy Leader sono in ostaggio da un anno
Londra/Hong Kong
Platten (ICS): è inaccettabile; l'umanità prevalga e vengano immediatamente rilasciati
MSC applicherà un rincaro dei noli per i trasporti marittimi dal Far East al Mediterraneo
Ginevra
Aumenti del +25% e del +18% per i container da 20' e 40' diretti nel Mediterraneo occidentale e in Adriatico
Completato il retrofit dual-fuel di una grande portacontainer della Maersk
Copenaghen
Potrà navigare a metanolo. Incrementata la capacità di stiva
Autorizzazione ambientale della Regione al dragaggio delle banchine dalla 19 alla 26 del porto di Ancona
Ancona
L'intervento costerà complessivamente 16,5 milioni di euro
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
In crescita le spedizioni intermodali tra il porto di Trieste e la Slovacchia
Trieste
Nel terzo trimestre il traffico dei container movimentato da HHLA è calato del -2%
Amburgo
A Trieste i volumi trattati da PLT Italy nei primi nove mesi del 2024 sono diminuiti
Ad ottobre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è cresciuto del +0,7%
Hong Kong
Nei primi dieci mesi del 2024 registrato un calo del -5,2%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è calato del -11,8%
Civitavecchia
I crocieristi sono aumentati del +2,7%
Lo scorso mese il porto di Singapore ha movimentato 3,5 milioni di container (+8,1%)
Singapore
Nei primi dieci mesi del 2024 la crescita è stata del +6,2%
MSC ha completato l'acquisizione della maggioranza della società logistica MVN
Ginevra/Milano
L'azienda milanese prevede di chiudere il 2024 con un fatturato di 100 milioni di euro
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
Nel trimestre estivo il traffico dei passeggeri nei terminal crociere di Global Ports Holding è cresciuto del +27,5%
Istanbul
Ricavi in aumento del +23%
Lo spedizioniere SDC ha introdotto l'intelligenza artificiale nella gestione delle pratiche doganali
Venezia
Annualmente le pratiche seguite superano le 15mila unità
Perfezionata la cessione della società di spedizioni Santandrea dalla Pacorini alla Aprile
Trieste
L'azienda è stata fondata nel 1989 a Trieste
Porto di Gioia Tauro, protocollo d'intesa per la sicurezza negli ambienti di lavoro e delle operazioni portuali
Gioia Tauro
Avrà una durata di tre anni
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
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RASSEGNA STAMPA
Sudan govt scraps $6bn Red Sea port deal with UAE
(The North Africa Post)
Argentina enfrenta tarifas portuarias hasta 500% más altas que otros países de la región
(Pescare)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
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Paola Piraccini nominata collaboratore tecnico giuridico della Spininvest
Genova
Entrata in magistratura nel 1981, è consigliere di cassazione in pensione
Incontro a Roma tra i rappresentanti dei porti italiani e dei porti della Florida
Roma
Previsto un confronto per trovare temi comuni su cui impostare un'attività di benchmarking
Quest'anno i crocieristi nel porto di Ancona sono cresciuti del +18,9%
Ancona
Aumento del +25,1% dei transiti e calo del -5,1% degli sbarchi e imbarchi
Cambiaso Risso costituisce una joint venture a Cagliari
Cagliari/Genova
Partnership al 50% con Fausto Saba e Riccardo Vargiu
Ok al bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale
Civitavecchia
Presenta un avanzo di oltre 2,5 milioni di euro
A Palermo il taglio della prima lamiera del nuovo traghetto per la Regione Siciliana
Trieste/Palermo
La consegna della nave è prevista per il 2026
I ricavi trimestrali di Global Ship Lease registrano la prima diminuzione dalla fine del 2018
Atene
La società ritiene che la propria flotta di portacontainer abbia ottime prospettive future di impiego
DP World sigla un accordo per comprare l'australiana Silk Logistics
Dubai/Melbourne
Il valore previsto della transazione è di circa 115 milioni di dollari
Un lavoratore è deceduto nel porto di Crotone
Gioia Tauro
Si sarebbe improvvisamente accasciato al suolo mentre parlava con alcuni colleghi
Torbianelli: bene l'ok del CIPESS al finanziamento del futuro Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Dei 315 milioni di euro previsti, 206,9 sono attesi dallo Stato
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