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24 ottobre 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
CONFITARMA
Confederazione Italiana Armatori

Relazione del Presidente
Mario Mattioli

Assemblea
Roma, 27 ottobre 2023


Signori Ministri, Onorevoli parlamentari, Autorità politiche, civili e militari, Signori Ambasciatori, Colleghi armatori e Associati tutti, Rappresentanti delle parti sociali e dei sindacati di categoria, Signore e Signori, ringrazio voi tutti per la straordinaria partecipazione alla nostra Assemblea.

Rivolgiamo in particolare un sentito ringraziamento al Vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, al Ministro Gilberto Pichetto Fratin, al Ministro Nello Musumeci, al Ministro Matteo Salvini, al Ministro Adolfo Urso, ai Viceministri Maurizio Leo ed Edoardo Rixi qui con noi oggi.

Ringraziamo anche tutte le Amministrazioni che si occupano di mare: Ministero degli Affari Esteri, dell'Interno, dell'Istruzione, del Lavoro e della Salute.

Un caloroso ringraziamento al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Enrico Credendino, al Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, Ammiraglio Nicola Carlone, al Comandante del Centro Navale di Formia della Guardia di Finanza, Generale Antonello Maggiore e al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale Luca Goretti, che ci hanno onorato della loro presenza.

Siamo il Mare di Confindustria, la casa dell'industria nazionale, e anche quest'anno abbiamo deciso di svolgere qui la nostra assemblea pubblica.

Salutiamo calorosamente tutti i nostri Associati presenti qui oggi, i colleghi Consiglieri e i presidenti dei nostri Gruppi Tecnici.


CHI SIAMO

Quest'anno, come spero sia stato apprezzato, abbiamo voluto “immergerci” insieme a voi nel nostro mondo; un mondo “mobile e silenzioso”, di cui non tutti conoscono l'importanza.

Tutti ormai sappiamo che la gran parte di ciò che ci circonda, ciò che costituisce il nostro quotidiano, arriva via mare.

Ma in quanti sanno riconoscere una nave portarinfuse, una gasiera, una nave cisterna?

Ecco: l'istallazione che avete attraversato entrando in sala mostra uno spaccato della varietà della nostra flotta.

Una flotta moderna che rappresenta, da sola, quasi il 70% della flotta di bandiera italiana.

Cambiano gli attori e gli interlocutori ma Confitarma - la principale espressione associativa dell'industria italiana della navigazione - da 122 anni resta un riferimento per le Istituzioni: la storia è ricca di esempi in tal senso.

Ricordiamo quando, al termine della Seconda guerra mondiale, l'armamento italiano, attraverso l'acquisizione delle famose navi Liberty statunitensi, è ripartito praticamente da zero contribuendo alla ripresa delle importazioni, il riavvio delle attività produttive e l'inizio del boom economico.

Oggi, con la guerra russo-ucraina che purtroppo ancora imperversa e la preoccupante crisi in Medio Oriente - alle cui vittime va il nostro sincero pensiero - viviamo situazioni che speravamo di non dover più affrontare...

Le ripercussioni commerciali sono evidenti: la navigazione è più difficile e a volte impossibile, quando invece abbiamo necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico!

Le navi restano un asset strategico fondamentale e poter contare su un armamento specializzato ed efficiente è una prerogativa nazionale.

Per raggiungere tale obiettivo, seguendo le linee guida europee sugli aiuti di Stato al trasporto marittimo, l'Italia si è nel tempo dotata di strumenti fondamentali, peraltro comuni ai principali Paesi marittimi europei.

Prima con gli aiuti alla cantieristica, che hanno accompagnato il nostro settore capital intensive, mantenendolo ad altissimi standard ambientali e di sicurezza richiesti a livello internazionale.

Poi con un regime strutturale per far competere la bandiera italiana - il Registro Internazionale del 1998 e la Tonnage Tax dal 2005 - esempio di collaborazione illuminata tra Istituzioni, armatori e Organizzazioni sindacali che ha permesso la rinascita della bandiera nazionale e la salvaguardia dei posti di lavoro.

È dei primi anni 2000 anche un progetto pilota di incentivo al trasferimento modale delle merci dal tuttostrada all'intermodalità strada-mare: l'Ecobonus, poi evoluto in Marebonus e oggi in “Sea Modal Shift”.

Una best practice italiana per ridurre le emissioni di CO2, presa ad esempio dalla Commissione europea anche per altri Paesi membri.

Confitarma da sempre fornisce il suo contributo, anche partecipando - spesso ai massimi livelli - ai più importanti consessi nazionali ed internazionali dello shipping.

Salutiamo con piacere la nomina di Arsenio Antonio Dominguez Velasco, panamense, quale nuovo Segretario Generale dell'IMO.

Negli ultimi dieci anni gli armatori italiani hanno investito oltre 14miliardi di euro in nuove navi: è soprattutto merito dell'armamento associato a Confitarma se la flotta italiana è tra le più avanzate al mondo.

La nostra compagine associativa ora è ancor più rappresentativa, con la sua fitta schiera di soci aggregati: imprese, associazioni e professionisti che rappresentano l'eccellenza dei tanti mestieri del mare.

Oltre 2.400 stabilimenti industriali e circa 300mila occupati. Confitarma è un'associazione pluralistica ed eterogenea.

Elementi questi di forza e anche di complessità.

Sappiamo che più numerose e distinte sono le istanze, più impegnativa è la sintesi. Ma sappiamo anche che la sintesi sempre si è fatta, e sempre si farà!


SICUREZZA MARITTIMA

Viviamo un'epoca di grandi cambiamenti - in primis, le sfide della transizione energetica e digitale - in un clima di accresciuta insicurezza, con ripercussioni sulla libertà dei traffici marittimi e sulla tutela della vita dei nostri equipaggi.

E l'Italia dipende da un mare sicuro!

Mare sicuro che si fonda su due pilastri: safety e security.

Tra le sue numerose funzioni, l'impegno che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto da sempre profonde per rendere più sicure le nostre navi - soggetti economici che creano valore aggiunto, indotto e occupazione - è per noi imprescindibile.

La dimensione marittima è infatti un bene comune, la cui sicurezza richiede un'azione quotidiana e coordinata delle donne e degli uomini del mare in divisa, oggi presenti, per affrontare efficacemente la complessità dello scenario attuale, nei mari vicini e in quelli lontani.

Al riguardo, da anni Confitarma sostiene la necessità di rafforzare i Consolati italiani all'estero con personale delle Capitanerie di porto per il disbrigo delle complesse pratiche consolari. Proposta recentemente rilanciata dall'Amministrazione competente e che, al momento, ci sembra la più concreta e utile a supporto dell'armamento in porti lontani.

Mari a volte lontani geograficamente ma molto vicini all'interesse economico nazionale, come sanno bene il Ministero degli Esteri, in tutte le sue diramazioni e il suo “Focal Point Mare”, e la Marina Militare, la cui vicinanza è preziosa per le nostre navi che operano all'estero e il cui operato consente l'espansione dei traffici e la sicurezza delle rotte commerciali globali.

Senza dimenticare il fondamentale ruolo di Polizia del Mare svolto quotidianamente dalla Guardia di Finanza.

La collaborazione nel contrasto alla pirateria marittima in Oceano Indiano e nel Golfo di Guinea è un modello a cui ispirarsi. Al riguardo, sottolineo che il 30 giugno scorso si è concluso un percorso decennale che ha garantito una soluzione strutturale per proteggere i nostri equipaggi, assicurando l'impianto normativo della Legge n. 130/2011, alla cui formazione Confitarma ha contribuito sin dall'inizio interloquendo proficuamente anche con il Ministero dell'Interno sugli aspetti relativi all'impiego di guardie armate a bordo.


L'ECONOMIA DEL MARE

L'Economia del Mare contribuisce al PIL nazionale, con un valore aggiunto complessivo che raggiunge quasi 143 miliardi di euro.

Parliamo di circa 230mila imprese e oltre 900mila addetti.

La scelta del Governo di nominare un Ministro per le Politiche del Mare, che siamo certi riuscirà a realizzare gli importanti impegni assunti, testimonia la crescente attenzione alla marittimità nazionale.

È il 75° anniversario della nostra Carta costituzionale. Il Mare è di tutti noi, è la nostra identità. E apprezziamo la proposta di inserimento della parola Mare nella nostra Costituzione!

Siamo lieti di essere stati chiamati a contribuire al Piano del mare, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale e frutto di uno straordinario momento di ascolto davvero di tutte le voci del mare.


L'INDUSTRIA ITALIANA DELLA NAVIGAZIONE

In un contesto globale in continua trasformazione, il trasporto marittimo è il motore propulsivo delle strategie nazionali.

Parliamo di quasi il 90% del commercio globale e di circa 2/3 dell'approvvigionamento mondiale di petrolio e gas.

Senza contare che il 99% del traffico di dati scorre nei cavi sottomarini. I nostri cellulari funzionano solo perché c'è il mare!

La presenza di una flotta mercantile consistente e rinnovata è un elemento strategico di lungo periodo per la competitività degli Stati nel circuito economico internazionale.

Utilizziamo il mare per il 60% del nostro interscambio commerciale.

La componente marittima è preponderante anche nel commercio estero europeo: nel 2022 il 74% delle tonnellate di merci scambiate ha utilizzato la via marittima.

Nel contesto UE, a luglio 2023 l'Italia si colloca all'ottavo posto per navi di bandiera e al sesto per controllo.

Il mare è un asset strategico per il “Made in Italy” e la nostra flotta ne rappresenta un'eccellenza.

Eccellenza di cui è ben cosciente il Ministro delle Imprese e del Made in Italy nella sua azione di tutela e potenziamento della capacità industriale del Paese.

Alla fine del 2022 la flotta mercantile italiana contava 1.255 navi per un totale di 13.7 milioni di tonnellate di stazza lorda.

La flotta italiana serve i diversi settori economico-sociali del Paese.

Le navi da carico liquido e secco assicurano l'approvvigionamento di materie prime, energetiche e alimentari, sia nel traffico internazionale che nei trasporti costieri e di cabotaggio, dove da sempre vantiamo imprese nostre associate di assoluta eccellenza. Senza contare le unità da carico convenzionale, indispensabili per l'industria, in special modo quella meccanica.

Siamo anche tra i principali operatori al mondo di navi car carrier.

Il bunkeraggio marittimo, nonostante le ridotte dimensioni, è strategico per la movimentazione dei passeggeri e delle merci ma anche per il rifornimento energetico nazionale. Il settore necessita di un urgente intervento amministrativo per essere competitivo, a maggior ragione nella delicata e costosa fase di transizione verde.

I supply vessel sono essenziali per la sicurezza e l'approvvigionamento delle piattaforme energetiche marine di interesse nazionale.

I rimorchiatori, utilizzati nei servizi tecnico-nautici nei porti a presidio della sicurezza della navigazione insieme a pilotaggio e ormeggio, svolgono anche importanti attività di trasporto in alto mare.

Sono italiane, e nostre associate, la più grande nave posacavi del mondo, così come la nave rompighiaccio che ha toccato il punto più a sud del globo mai raggiunto da un'imbarcazione.

Come tutti sanno, l'Italia è ai vertici del trasporto via mare di passeggeri: vantiamo la prima flotta di traghetti al mondo.

Ricordiamo che nel 2022 le merci movimentate nei porti italiani con i Ro-Ro (120.8 milioni di tonnellate) hanno superato quelle trasportate con i container (119.5 milioni) di cui invece si parla sempre.

Con l'uscita dalla pandemia, il turismo via mare con il tricolore a poppa è tornato ad essere leader europeo. Il crocierismo nazionale, complementare e strategico per l'intera filiera turistica del Paese, si colloca quest'anno al secondo posto al mondo per flotta controllata ed è primo in Europa per PIL generato e occupazione, diretta e indotta.

Nel 2023 sfioreremo i 13 milioni di passeggeri movimentati dalle navi da crociera nei porti italiani nel 2023 - record storico negli ultimi trent'anni - superando i 12.3 milioni del 2019, prima della pandemia.

Siamo inoltre orgogliosi del ruolo fondamentale che il trasporto marittimo svolge per assicurare la continuità territoriale con le nostre grandi e piccole comunità isolane, tutelando i diritti costituzionali alla libera circolazione e all'uguaglianza dei cittadini.

Con la recente riforma dell'art. 119 della Costituzione il Paese si è impegnato a “promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità”.

Tale comparto, in particolare quello rimasto iscritto nel primo registro, sta però subendo e assorbendo il progressivo aumento dei costi del trasporto e ha bisogno di un segnale forte da parte del Governo.

Diversamente, sarà costretto ad aumentare le tariffe per mantenere gli attuali elevati standard di servizio.

Confitarma chiede al riguardo di aprire un tavolo ad hoc presso il nostro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


TRANSIZIONE GREEN DELLO SHIPPING

Il trasporto marittimo è un'industria altamente complessa e regolata: durante l'intero ciclo di vita, a partire dal taglio della prima lamiera fino alla demolizione, una nave è soggetta a un'enorme quantità di controlli e regole per garantire la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana e la tutela dell'ambiente.

Quest'ultimo aspetto è diventato negli ultimi anni particolarmente delicato per lo shipping, chiamato a dare un importante contributo nel contrasto al cambiamento climatico e alla decarbonizzazione. Ciò, sebbene a livello globale sia responsabile solo di circa il 2% di emissioni di CO2 e di circa il 3% di gas serra (GHG).

Come è noto, a livello internazionale ed europeo sono stati fissati obiettivi molto ambiziosi.

Nel 2023 sono entrati in vigore Energy Efficiency Existing Ship Index (EEXI) e il Carbon Intensity Index (CII) dell'IMO e, a livello europeo, le misure previste nell'ambito del “Fit for 55 climate package”: FuelEU Maritime, AFIR e EU-ETS.

Gli indici EEXI e CII assegneranno un rating alle navi in base al livello di emissioni; hanno l'obiettivo di migliorare il rendimento energetico delle navi. Hanno però dei limiti. Il CII, ad esempio, è particolarmente penalizzante per le navi come i traghetti e le navi da crociera che, nell'arco di un dato intervallo di tempo, trascorrono molto tempo in porto dove i consumi sono molto ridotti rispetto alla fase di navigazione.

Auspichiamo che l'IMO apporti uno specifico correttivo per non penalizzare le soste prolungate in banchina.

D'altra parte, l'UE mira a ridurre le emissioni nette dei gas responsabili dell'effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

È grave constatare che già l'anno prossimo il settore marittimo verrà inserito all'interno dell'ETS, il sistema di scambio di quote di emissioni di gas effetto serra.

Sarà inevitabile l'incremento del costo del trasporto marittimo da e per i porti dell'UE. I settori più penalizzati saranno quelli dei traffici intracomunitari e del nostro cabotaggio, in particolare le navi traghetto, vettori delle Autostrade del Mare e al servizio della continuità territoriale.

Senza un intervento correttivo, l'UE rischia di contraddire se stessa ingenerando un dannoso modal back shift, cioè il ritorno dei camion dalle navi alla strada, con conseguente e paradossale incremento delle emissioni di agenti inquinanti.

Sono 2.6 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 che oggi evitiamo!

Anche le tecnologie di cattura del carbonio per evitarne la dispersione in atmosfera (Carbon Capture and Storage - CCS) possono contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi previsti per lo shipping.

Ma a rischio sono anche i nostri porti. Assoporti ha denunciato con preoccupazione che le navi scaleranno quelli di altri paesi del Mediterraneo non soggetti alle regole comunitarie.

Per tali ragioni Confitarma, in linea con la posizione dell'ECSA, l'associazione degli armatori europei, è da sempre contraria all'adozione di soluzioni a carattere regionale, distorsive rispetto alle misure adottate a livello globale.

Supportiamo quanto proposto da ICS: una tassa per ogni tonnellata di carburante fossile acquistato dalle navi, pagata da tutti. Trecento milioni di tonnellate necessarie per muovere ogni anno la flotta mondiale potrebbero generare risorse stimate tra 12 e 15 miliardi di dollari gestiti dall'IMO.

In ogni caso, le entrate generate dalla tassa proposta da ICS o dal meno sostenuto ETS europeo dovrebbero comunque essere raccolte in un fondo dedicato al solo trasporto marittimo per la ricerca e l'innovazione tecnologica connesse alla transizione green, ridurre il differenziale di prezzo tra i combustibili più virtuosi e quelli tradizionali nonché mitigare i potenziali effetti distorsivi e diseconomici tra le diverse modalità di trasporto.

Gli obiettivi della decarbonizzazione devono essere realistici e accompagnati da adeguati incentivi.

Problemi complessi non possono essere risolti con “meri slogan”.

Una cosa è chiara: al momento, una soluzione tecnologica per rendere lo shipping a zero emissioni ancora non esiste.

Non conosciamo il "carburante del futuro", in che quantità e dove sarà disponibile ma sappiamo che il suo costo sarà probabilmente molto elevato e che il rinnovamento della flotta esistente, oltre che dalla disponibilità delle differenti tecnologie, sarà condizionato anche dal vincolo di capacità dei cantieri.

Al riguardo, recentemente Confitarma ha collaborato attivamente con ENI e RINA alla stesura di due studi volti a individuare le possibili soluzioni per la decarbonizzazione: dal GNL ai biofuels, al metanolo, l'ammoniaca, le batterie, l'idrogeno fino al nucleare.

L'armamento italiano lavora per la transizione energetica: i 3/4 delle navi in orderbook prevedono alternative fuels.

Ma si tratta di un percorso lungo e complesso con ingenti costi per la ricerca, l'innovazione e l'ammodernamento delle flotte.

La volontà degli armatori da sola non basta e le risorse finanziarie private sono insufficienti per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti.

Ci attendiamo che, come negli altri Paesi marittimi, il Governo sostenga le sue imprese in questo sforzo per evitare che l'industria marittima nazionale diventi meno competitiva nei mercati internazionali.

Chiediamo al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, che ricordiamo include il Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di porto, di accompagnarci in questo complesso percorso.

È altrettanto fondamentale che il Paese si doti delle infrastrutture portuali necessarie a rifornire le navi con i nuovi combustibili: dai depositi costieri alle unità navali per il rifornimento ship-to-ship, le cosiddette bettoline, navi sempre più evolute e complesse.

Senza dimenticare il cold ironing, l'elettrificazione delle nostre banchine, per la quale il Fondo Complementare ha stanziato circa 700 milioni di euro per consentire all'Italia di prepararsi a rispettare gli obblighi del Regolamento AFIR riguardanti la realizzazione di una infrastruttura europea per i combustibili alternativi.

Ma quale sarà il costo del servizio erogato alle navi? Con quali fonti energetiche sarà prodotta l'elettricità? Sarà veramente più pulita dei combustibili utilizzati a bordo? Sono temi da affrontare con coraggio e onestà intellettuale per utilizzare al meglio le ingenti risorse pubbliche impegnate.


ENERGIA CHE VIENE DAL MARE

La “Relazione sulla situazione energetica nazionale 2022” conferma la dipendenza del nostro Paese da fonti di approvvigionamento estere.

Se desideriamo diversificare le fonti occorre che il Paese investa su ciò che è per sua natura flessibile: le navi - infrastrutture mobili per eccellenza - che consentono di raggiungere rapidamente altri mercati.

Anche nel settore del gas, che perlopiù arriva tramite gasdotti, il trasporto marittimo potrebbe contribuire a ridurre la dipendenza da pochi fornitori.

Per farlo è necessario sostenere lo sviluppo della flotta di gasiere e prendere una posizione decisa sui rigassificatori. Sarà anche interessante seguire gli sviluppi delle altre fonti energetiche legate al mare, in primis l'eolico offshore.

Chiediamo che al più presto venga istituito un tavolo istituzionale per la politica energetica dei prossimi decenni che ricomprenda anche i trasporti marittimi, a cui Confitarma potrà dare un prezioso contributo.


SHIPPING E FINANZA

Passando ai temi legati al credito e alla finanza, Confitarma è stata particolarmente attiva, sia a livello nazionale che in ambito internazionale, in primis presso l'ECSA, con particolare attenzione al tema del green finance.

Più in dettaglio, vi è stata una costante interlocuzione tecnica e politica con le principali Istituzioni (Ministero dell'Economia e delle Finanze, Bankitalia, EBA, Parlamento Europeo, Commissione Europea) e Associazioni (ABI, Confindustria) sui temi strategici della riforma del Regolamento di Basilea (c.d. Basel III Plus) e della “Tassonomia” Europea.

Su entrambi i fronti sono stati conseguiti importanti risultati che consentiranno nel breve e medio futuro un migliore accesso al credito da parte delle nostre aziende, soprattutto in funzione della transizione energetica.

Per quanto concerne in particolare la “Tassonomia”, è stato anche istituito uno specifico gruppo di lavoro in Confitarma che vede la partecipazione dei principali organismi tecnici e finanziari, pubblici e privati (Banche, CDP, SACE, MEF, RINA, ABI).

È grave ritenere non tassonomici, sempre e comunque, i trasporti di prodotti fossili, prodotti da cui l'economia mondiale dipenderà ancora per anni. Le nostre navi, poi, li dovranno usare per muoversi, non dimentichiamolo. Lo shipping è un settore hard to abate, ma se non esistesse metà della popolazione morirebbe di fame e l'altra metà di freddo!

Oggi i carichi liquidi già rappresentano circa il 30% del commercio marittimo mondiale ma con l'aumento dell'utilizzo di carburanti alternativi e, quindi, della necessità del loro trasporto, tale percentuale non potrà che aumentare, anche oltre il 50%.

Infatti, tali nuovi carburanti hanno un minore potere calorifico e, quindi, ne occorrerà maggiore quantità.

Pertanto, le nostre navi cisterna saranno ancor più importanti per il futuro.

In tema di Registro internazionale, su cui torneremo a breve, esprimiamo viva soddisfazione per la recente presa di posizione dell'Agenzia delle Entrate, fortemente auspicata dall'armamento, su una questione a lungo dibattuta in materia di tassazione del reddito da locazione di nave a scafo nudo.

Si tratta di un segnale esemplare di come, attraverso un dialogo trasparente e costruttivo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, si possa ridisegnare il rapporto fisco-contribuente, obiettivo fortemente perseguito, come sappiamo, dalla Legge delega per la riforma fiscale.

È di qualche giorno fa l'approvazione, in via preliminare, di un Decreto legislativo in materia di modifiche allo Statuto del contribuente che interviene su diversi aspetti importanti di tale rapporto al fine di renderlo paritario in un clima di maggiore distensione.

Il 2024 sarà l'anno della proroga del regime di tassazione forfetaria opzionale, il Tonnage Tax System,giunto alla scadenza periodica di riscontro della sua compatibilità con il quadro comunitario.

Un istituto fondamentale per le nostre imprese di navigazione che elimina le asimmetrie fiscali tra la flotta italiana e quelle degli altri Stati membri.

Il regime è stato recentemente notificato dalle Autorità italiane alla Commissione europea. Abbiamo lavorato insieme in modo costruttivo e siamo certi che tale processo di verifica si potrà concludere rapidamente.


EVOLUZIONE DEL REGIME DEL REGISTRO INTERNAZIONALE ITALIANO

Nel 1998, con l'istituzione del Registro Internazionale, ha avuto inizio una delle fasi più importanti per lo sviluppo dei trasporti marittimi italiani.

Il Registro Internazionale è stato il volano degli investimenti nel settore. Negli ultimi dieci anni si stimano circa 14 miliardi di euro investiti dall'armamento italiano in nuove navi che hanno alimentato lo sviluppo di nuove linee di collegamento, l'occupazione e risorse dedicate alla formazione.

Con circa 38mila marittimi comunitari occupati (di cui la gran parte italiani) la bandiera italiana condivide infatti con la Grecia il primo posto in Europa.

Sulle nostre industrie mobili ruotano nel complesso quasi 63mila lavoratori, senza contare gli oltre 8mila occupati a terra.

Oggi manca solo la firma dei decreti attuativi per raggiungere un risultato epocale.

Ci riferiamo all'estensione dei benefici del Registro Internazionale alle bandiere UE e dello Spazio Economico Europeo, richiestaci dalla Commissione Europea, che sicuramente rappresenta un'importante opportunità per la nostra industria.

Diciamolo chiaramente: il Registro Internazionale resta e deve continuare ad essere il pilastro della nostra industria.

Tuttavia, oggi non è più sufficiente se vogliamo evitare un rischioso flagging out e continuare a contare, come Paese, nei consessi istituzionali internazionali. Con l'estensione alle porte, dobbiamo mantenere il brillante risultato ottenuto con il Registro Internazionale, senza il quale certamente non saremmo qui.


SEMPLIFICAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

È necessario semplificare e modernizzare il regolamento della nostra Bandiera e il nostro Codice.

Perché la competitività e il dinamismo delle imprese dipendono direttamente da un contesto normativo e burocratico favorevole all'investimento, all'innovazione e all'imprenditorialità.

Da tempo Confitarma ha prodotto un progetto di riforma del Codice della Navigazione e dell'ordinamento correlato, per molti aspetti a costo zero per l'erario, elaborato - ormai oltre dieci anni fa - da una specifica commissione interna e nel tempo aggiornato dal prezioso lavoro dei Giovani Armatori.

Negli anni sono state diverse le iniziative legislative volte a semplificare la normativa in materia di trasporto marittimo, purtroppo non andate a buon fine, salvo poche eccezioni.

È inoltre attualmente in atto presso le Autorità competenti una rivisitazione della normativa sulla sanità marittima, materia trasversale a diversi dicasteri e il cui quadro normativo per alcune importanti disposizioni risale alla fine del XIX secolo! La riapertura del Gruppo di Lavoro dedicato da parte del Ministero della Salute darà certamente impulso alla necessaria e urgente attività amministrativa per l'ammodernamento della sanità marittima a bordo delle nostre navi.

Confidiamo nell'azione del Governo, dei Ministeri competenti e del Parlamento affinché in tempi brevi la bandiera italiana venga messa in grado di competere almeno con quelle comunitarie, al momento molto più al passo con i tempi.

Noi, come sempre, siamo e saremo a disposizione dell'Amministrazione.


RINNOVO E REFITTING DELLA FLOTTA MERCANTILE

Come lo siamo stati quando, nell'ambito della generale strategia di ripresa dall'emergenza Covid-19, il Governo ha destinato 500 milioni di euro al rinnovo e ammodernamento delle navi.

In quella occasione Confitarma ha contribuito attivamente alla definizione delle disposizioni di attuazione di quest'importante strumento di rilancio, evidenziando però da subito alcuni requisiti critici che escludevano parte della flotta e dei traffici, nonché la possibilità di ricorrere a cantieri esteri.

E infatti con il primo bando è stato impegnato solo circa il 30% delle risorse.

Non ci sono dubbi sull'interesse dell'armamento nazionale a rinnovare e ammodernare le proprie navi.

Vogliamo che le risorse avanzate restino destinate al rinnovamento della flotta italiana e che vengano superate le criticità già da noi segnalate

NUOVO INCENTIVO AL TRASFERIMENTO MODALE

Rinnovamento che inciderà moltissimo anche sulle tratte di corto e medio raggio.

Tratte per le quali il Governo ha deciso di stanziare nuove risorse nell'ambito del già citato nuovo programma di incentivi denominato “Sea Modal Shift”.

Pur apprezzando molto l'iniziativa, riteniamo che le risorse stanziate - 125 milioni di euro in 5 anni - non siano sufficienti a dispiegare tutto il potenziale di questo strumento.

Sulla base di dati ENEA e PNRR abbiamo calcolato che il Marebonus è stato dieci volte più efficiente del Superbonus edilizio al 110%. Viste queste performance di efficienza ambientale, è necessario stanziare almeno 100 milioni di euro l'anno per il Sea Modal Shift.


PORTUALITÀ E ARMAMENTO

Passiamo ora alla portualità.

Da tempo si parla della necessità di una riforma della governance portuale.

Del resto, l'interesse per i trasporti e la logistica, di cui i porti costituiscono uno snodo fondamentale, dovrebbe essere costante in un Paese in cui il gap logistico nazionale pesa almeno quanto un paio di manovre finanziarie.

Eppure, superato il picco estivo di attenzione mediatica causato dalle suggestioni sulla privatizzazione dei porti, la discussione su quale sia il modello di portualità migliore per il nostro Paese è tornata ad essere appannaggio dei soli addetti ai lavori e della stampa specializzata.

Da questo punto di vista, si parla tanto dei modelli ai quali ispirarsi adottati dagli altri Paesi e, fra questi, il più citato è sicuramente quello spagnolo.

Ma noi il nostro “Puertos del Estado” ce lo abbiamo già, solo che non ce ne siamo accorti o facciamo finta di non essercene accorti.

Con questo vogliamo dire che l'assetto attuale non necessita di chissà quale stravolgimento ma, piuttosto, di interventi mirati per migliorare ciò che finora non ha funzionato come avrebbe dovuto.

E quindi ben vengano, ad esempio, interventi per una rivisitazione della Conferenza dei presidenti che possa finalmente attuare quanto già previsto dall'articolo 11-ter della legge 84/94, ovvero un concreto coordinamento della strategia portuale nazionale.

L'abbiamo detto a più riprese: vogliamo dare il nostro contributo.

A nostro avviso inseguire progetti più grandi ci allontana dall'obiettivo e allunga i tempi quando il tempo è una delle risorse più preziose che abbiamo.

La politica del fare non deve essere solo la politica del fare le leggi ma la politica del fare le cose.

Noi armatori italiani ci sentiamo parte integrante della strategia portuale nazionale perché le navi sono a tutti gli effetti una infrastruttura mobile di trasporto. Non esistono strade senza camion, ferrovie senza treni, aeroporti senza aerei, magazzini senza merce e non esistono porti senza navi. Lo Stato deve tutelare i lavoratori e le imprese, in primis quelle italiane, che operano in questi settori.

Chiediamo pertanto che non vengano disperse le straordinarie competenze e professionalità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che anzi se ne incrementi la dotazione organica affinché possa continuare a gestire con costante ed esemplare impegno le quotidiane e numerose criticità del nostro settore.

Al contempo, auspichiamo una ripartizione chiara delle competenze in capo alle diverse amministrazioni e alle autorità di vigilanza e di regolazione - in primis l'ART con la quale abbiamo da sempre un dialogo franco e costante - la creazione di un sistema di regole chiare ed uniformi, nonché un rafforzamento del processo partecipativo degli stakeholder nelle scelte strategiche che riguardano il settore marittimo-portuale.

Le sfide della transizione ecologica rafforzeranno sempre di più il legame tra la nave e il porto, destinato a diventare hub energetico e digitale oltre che logistico.

Dalla capacità di interpretare al meglio questo ruolo dipenderà il successo della portualità nazionale.


LAVORO MARITTIMO

Venendo al lavoro marittimo, gli alti tassi d'inflazione registrati a partire dallo scorso anno ci pongono di fronte al tema della difesa del potere d'acquisto dei salari, da contemperare con la sostenibilità dei costi e la stabilità della nostra industria.

Pertanto, abbiamo già formalmente aperto il tavolo di confronto con le Organizzazioni sindacali per il rinnovo del CCNL unico dell'industria armatoriale in scadenza il prossimo 31 dicembre.

Siamo pronti, nei prossimi giorni, a entrare nel vivo della negoziazione.

L'obiettivo è provare con responsabilità a chiudere l'accordo di rinnovo in tempi brevi ma compatibili con l'esigenza di concentrare i nostri sforzi su alcune questioni di carattere normativo che richiedono i necessari ammodernamenti.

Raggiungere tale risultato assumerebbe un significato molto importante per dare continuità a un sistema consolidato di corrette relazioni industriali e per rilanciare proposte da tempo presentate di concerto con le Organizzazioni sindacali su alcuni temi, non strettamente contrattuali, ma fondamentali per lo sviluppo dell'occupazione marittima italiana.

Pensiamo, ad esempio, alla semplificazione normativa dei requisiti di accesso alle professioni del mare che rappresentano una pesante barriera d'ingresso per i giovani.

Tali barriere sono, infatti, tra le principali ragioni per cui in Italia sempre meno giovani scelgono di lavorare sul mare, in un momento storico nel quale, invece, gli armatori hanno necessità di assumere!

Solo abbattendole si potrà contrastare la carenza di lavoratori marittimi italiani e non disperdere il loro patrimonio di competenze e la nostra tradizione marinara, da sempre riconosciuti in tutto il mondo.

Un primo segnale in tal senso è rappresentato dalle risorse stanziate dall'art. 36 del recente “Decreto Lavoro” che prevede un sostegno alla formazione iniziale dei giovani che vogliono lavorare per mare.

Tuttavia, per ottenere i risultati auspicati, occorre che il decreto interministeriale che attuerà tale disposizione consenta l'utilizzo effettivo delle risorse stanziate.

L'altra disposizione contenuta nel citato art. 36 conferma, inoltre, quanto da sempre sostenuto da Confitarma: gli irragionevoli vincoli di nazionalità degli equipaggi, rigidamente imposti nel 2016 dal c.d. decreto Cociancich, hanno sortito come unico effetto serie difficoltà operative sui collegamenti essenziali per la continuità territoriale e il turismo.

Riguardo al tema del salario minimo, riteniamo che debba essere inquadrato nell'ambito dei vincoli e degli obiettivi della Direttiva europea del 2022 che non impone l'obbligo di introdurre un salario minimo legale, ma esprime una chiara preferenza per i salari determinati dalla contrattazione collettiva sottoscritta dalle Organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative.

Impostazione peraltro evidenziata anche nel recente studio elaborato dal CNEL su richiesta della Presidenza del Consiglio.

Questa chiara preferenza è ancora più riconosciuta dalla Direttiva europea del 2022 con specifico riferimento al settore dello shipping, in quanto essa prevede espressamente che il salario minimo dei lavoratori marittimi debba essere unicamente stabilito tramite la contrattazione collettiva.

È, dunque, vitale per l'industria marittima, che anche in Italia ci si attenga fedelmente a quanto previsto dalla citata Direttiva europea per evitare di compromettere la competitività della bandiera italiana rispetto a quella degli altri Paesi dell'UE.

Solo valorizzando la contrattazione collettiva, difendiamo e rafforziamo il ruolo delle parti sociali che effettivamente rappresentano i lavoratori e le imprese!


ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE

Un ruolo fondamentale per riportare le nostre giovani donne e i nostri giovani uomini a scegliere di lavorare per mare è svolto dagli Istituti nautici, linfa vitale per il nostro settore, e dagli ITS del mare, straordinari esempi di sinergia fra armamento, scuola e istituzioni che forniscono concrete opportunità di lavoro a bordo delle navi con la tangibile prospettiva di diventare il futuro Stato Maggiore della marina mercantile italiana.

Salutiamo e ringraziamo i docenti degli Istituti nautici, i rappresentanti degli ITS, gli studenti e gli Allievi presenti oggi in sala, protagonisti con noi dell'Assemblea odierna.

Ragazze e ragazzi: il futuro della nostra industria è anche nelle vostre mani.

Noi armatori abbiamo bisogno di voi, del vostro entusiasmo e delle vostre competenze.

È una nostra responsabilità supportarvi nel vostro percorso!

Così come rivendichiamo il convinto impegno profuso nel tempo per far conoscere il mare e le attività ad esso legate anche a terra, portando il nostro mondo a ogni livello di istruzione e formazione, dalla scuola primaria, all'università, fino ai centri di ricerca.

In questa attività ci aiuta molto anche ForMare, società di servizi che abbiamo assunto al 100% e costituisce il Polo Nazionale per le attività legate al settore dello shipping e della blue economy.

Un ruolo importante in tale ambito è svolto anche dal Gruppo Giovani Armatori di Confitarma a cui va un caloroso saluto.

Il vostro sguardo è fondamentale per vivere il presente, con curiosità e coraggio, proiettandoci nel futuro della nostra industria.


CONCLUSIONI

Ci accingiamo dunque alle conclusioni.

L'Assemblea pubblica di Confitarma ha da sempre l'intento di condividere la complessità di un settore strategico e internazionalizzato come lo shipping.

Di sottolineare come la sua trasversalità richieda necessariamente un confronto costruttivo e costante tra e con le diverse Amministrazioni coinvolte nel “Sistema Mare”.

Al contempo, è l'occasione per perorare le nostre istanze su ciò che a nostro avviso si può ancora “SisteMare”...

Da tempo lavoriamo per rimettere il mare al centro dell'agenda politica del Paese e oggi non siamo più soli: siamo in tanti a credere convintamente nell'importanza di tutelare e sostenere l'economia che viene dal mare.

Per farlo è fondamentale valorizzare il mare come risorsa per l'Italia, coinvolgendo anche l'opinione pubblica.

Nel mondo dei social e dell'informazione digitale, sostenere l'industria della navigazione nazionale significa anche comunicarla con un linguaggio nuovo per trasmettere la centralità dello shipping nella vita quotidiana delle persone.

Centralità che la pandemia e i recenti conflitti hanno reso ancora più evidente.

Seneca scriveva: “È durante la tempesta che conosciamo il navigatore”

L'armamento italiano è “il navigatore”, protagonista di un cambiamento globale che interessa i nuovi scenari geopolitici internazionali, la transizione ecologica e digitale, le nuove frontiere di sicurezza ed elevata formazione professionale, il lavoro e la governance portuale, solo per citare i più rilevanti.

La “tempesta” sono le sfide che attendono lo shipping nazionale.

Per affrontarla chiediamo alle Istituzioni di ascoltare la nostra industria.
  • Comprenderne le istanze e sostenere le sue imprese affinché possano continuare a competere nei mari del mondo.
  • Accompagnarla nella rotta verso la decarbonizzazione con strumenti che tengano conto delle sue peculiarità.
  • Coinvolgerla ancor più attivamente nei tavoli e nei processi istituzionali che interessano il settore.
  • Promuoverne le opportunità di lavoro e l'accesso alle professioni che continua ad offrire.
  • Riconoscerne la specialità e il valore - al pari delle altre modalità - quale risorsa industriale ed economica per il Paese.
Perché solo “conoscendo il navigatore” se ne possono dispiegare le potenzialità, a beneficio dell'interesse nazionale.

Noi, nelle nostre richieste, continueremo a ispirarci a principi di competenza, etica e trasparenza, apportando anche il nostro bagaglio di conoscenze e di storia marittima.

Come ci ha ricordato il Presidente del Consiglio qualche settimana fa, l'Italia è la nostra Nave più bella e tutti insieme siamo parte integrante dell'equipaggio che ogni giorno naviga i mari del mondo.

Oggi, intorno a Confitarma, ci riconosciamo tutti ambasciatori di un Paese che è davvero marittimo.

Come le nostre imprese e le nostre navi, con orgoglio, portano l'Italia nel mondo, così noi, tutti insieme, dobbiamo essere artefici di un Paese che vive di mare e che con il mare diventa grande.

Grazie a tutti voi.

Viva l'Italia!

Viva il suo mare!

›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
Marsa Maroc e CMA CGM hanno formalizzato l'accordo per la gestione del nuovo Terminal Ovest del porto di Nador West Med
Parigi
Diventerà operativo nel 2027
SAS (gruppo MSC) uscirà da Moby cedendo il 49% del capitale ad Onorato Armatori
Roma
L'AGCM rende noto che gli impegni presentati sciolgono i legami strutturali e finanziari che avevano motivato l'avvio dell'istruttoria
A Trieste ipotizzato lo spostamento del terminal crociere
Delusione della UIRR per l'intenzione dei commissari europei di ritirare la proposta di modifica alla direttiva sul trasporto combinato
Bruxelles
Il settore - sottolinea l'associazione - necessita di una legislazione quadro
Scintille tra Lega e Fratelli d'Italia sulle nomine dei presidenti delle Autorità di Sistema Portuale
Roma
Salvini accusa il partito di maggioranza di ostacolarle, manlevando Giorgia Meloni da qualsiasi responsabilità
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Taranto è diminuito del -22,9%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Taranto è diminuito del -22,9%
Taranto
Calo in tutti i principali segmento merceologici ad eccezione delle rinfuse liquide
Kuehne+Nagel annuncia un programma di riduzione dei costi
Schindellegi
Nel terzo trimestre di quest'anno il fatturato netto è calato del -6,8%
Nel terzo trimestre DSV ha registrato un utile netto di 2,2 miliardi di corone danesi (-24,1%)
Hedehusene
I ricavi sono saliti del +63,2% alla quota record di 72 miliardi
Fedespedi e Assiterminal chiedono al MIT chiarimenti e modifiche alla disciplina delle attese dei camion al carico e scarico
Milano
Federlogistica, prima di varare la riforma portuale è necessario un confronto con gli operatori
Genova
Falteri: nessuna riforma può funzionare se non nasce da un confronto vero, strutturato e continuativo
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti spagnoli è aumentato del +0,7%
Madrid
In calo i volumi dei carichi in container e delle rinfuse secche
ESPO invita a continuare ad impegnarsi per una soluzione globale sulle emissioni delle navi nonostante il rinvio all'IMO
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Anversa-Bruges è calato del -2,8%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Anversa-Bruges è calato del -2,8%
Anversa
Oltre alle rinfuse, sono diminuiti anche i container
Joint venture di Luka Koper e CEVA Logistics per il traffico delle auto nel porto sloveno
Koper
CMA CGM ha firmato una dichiarazione d'intenti
Greer (USTR): le misure di ritorsione cinesi non impediranno agli USA di ricostruire la propria base cantieristica
Se per diverse voci il rinvio del Net-Zero Framework deve essere colto come un'opportunità, per altre fa deragliare il percorso di decarbonizzazione dello shipping
Le navi di Norwegian Cruise Line Holdings si riforniranno di fuel rinnovabili nel porto di Barcellona
Miami
Accordo di otto anni con la spagnola Repsol
Il MEPC dell'IMO ha deciso il rinvio di un anno del voto sulla strategia per la decarbonizzazione dello shipping
Londra/Bruxelles
Kazakos (ICS): l'industria ha bisogno di chiarezza. T&E, c'è il rischio che l'accordo, anche se adottato tra un anno, non entri in vigore prima del 2030
ESPO, bene il riconoscimento del Parlamento UE del ruolo dei porti nel rafforzamento della mobilità e resilienza militare
Bruxelles
Ryckbost: ci auguriamo che questi punti trovino riscontro nel testo di compromesso finale
Il terminal di PSA Genova Pra' autorizzato ad accogliere contemporaneamente due portacontainer da 400 metri
Genova
Ieri l'ormeggio di “COSCO Shipping Taurus” e “Evelyn Maersk”, navi entrambe da 20mila teu
Salvini, la riforma portuale mira a configurare una rete portuale nazionale capace di superare le frammentazioni
Roma
Previsto il rilancio di una visione integrata della pianificazione e programmazione di tutti gli investimenti portuali
Il porto di Los Angeles stabilisce il proprio nuovo record storico di traffico trimestrale dei container
Los Angeles
Preoccupazione dell'authority portuale per gli effetti delle nuove tasse su navi e gru cinesi
HMM investe 2,8 miliardi di dollari nella costruzione di 12 portacontainer da 13.000 teu e due VLCC
Seul
Le navi saranno prese in consegna entro aprile 2029
Filt Cgil, preoccupati per il pronunciamento Tar sull'autoproduzione nel porto di Salerno
Nel terzo trimestre gli attacchi dei pirati contro le navi sono cresciuti del +37%
Nel terzo trimestre gli attacchi dei pirati contro le navi sono cresciuti del +37%
Kuala Lumpur
La regione degli Stretti di Singapore continua ad essere ad elevato rischio
Nomine dei presidenti delle AdSP e riforma portuale restano al palo denunciano gli operatori del porto della Spezia
Nomine dei presidenti delle AdSP e riforma portuale restano al palo denunciano gli operatori del porto della Spezia
La Spezia
Pesante freno - sottolineano - ai principi di partecipazione, trasparenza e controllo previsti dalla normativa vigente
In Indonesia due incidenti sulla stessa nave nello stesso cantiere causano 14 morti
Batam
Stamani una seconda esplosione sulla FSO “Federal II”
Nella guerra commerciale tra USA e Cina è stata coinvolta la sudcoreana Hanwha Ocean
Pechino
Contromisure di Pechino anche nei confronti di cinque filiali statunitensi del gruppo navalmeccanico
Nel terzo trimestre il porto di Singapore ha segnato un nuovo record storico di traffico dei container
Singapore
In peso, tuttavia, questo volume di carichi ha registrato una diminuzione del -1,8%
Sostegno dei produttori di carburanti ecologici alla strategia IMO di decarbonizzazione dello shipping
Londra
Sottolineata l'importanza di introdurre incentivi per gli e-fuel verdi
Ad agosto il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +2,5% grazie al rialzo delle rinfuse
Genova
Merci varie in calo del -14,4%. Convegno di Spediporto
Gli USA minacciano ritorsioni contro gli Stati che voteranno a favore dell'approvazione del Net-Zero Framework
Washington
«I nostri colleghi membri dell'IMO - ammoniscono Rubio, Wright e Duffy - dovrebbero essere avvertiti»
Wallenius Wilhelmsen, il nuovo importo delle tasse portuali USA sulle car carrier è superiore alle attese
Oslo
Da domani saliranno a 46 dollari per tonnellata netta
Lo statunitense USTR annuncia pesanti dazi sulle gru portuali e altri mezzi di movimentazione prodotti in Cina
Washington
Tariffe aggiuntive del 100% sulle gru portuali ship-to-shore
Salvini rassicura il porto di Livorno sulle ulteriori risorse necessarie per la nuova Darsena Europa
Livorno
Non saranno eventuali cento milioni di euro in più - ha affermato il ministro - a bloccare lo sviluppo dello scalo
In vigore dal 14 ottobre le tasse cinesi sulle navi USA
In vigore dal 14 ottobre le tasse cinesi sulle navi USA
Pechino
Risposta di Pechino alle imposte che verranno applicate alle navi cinesi che scaleranno nei porti americani
Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti della Turchia è cresciuto del +4,6%
Ankara
I volumi con l'Italia sono aumentati del +7,3%, con un rialzo accentuato dei container (+32,2%)
Marcata riduzione del fatturato trimestrale delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei/Keelung
Nel periodo luglio-settembre registrate flessioni del -36,7%, -42,2% e -35,7%
ASA, ECSA, ICS, WSC, ITF, IAPH e IBIA invocano l'approvazione del Net-Zero Framework
Bruxelles
Solo norme globali - sottolineano - potranno decarbonizzare un'industria globale
Zanetti (Confitarma): assicurare la competitività dell'armamento italiano con strumenti di sostegno adeguati al settore
Roma
Nel secondo trimestre i traffici delle merci nei porti di Napoli e Salerno hanno registrato cali del -5,3% e -3,2%
Napoli
In crescita i crocieristi
Nei prossimi mesi i nuovi dazi statunitensi avranno un forte impatto sulle importazioni in container negli USA
Washington
Le previsioni di National Retail Federation e Hackett Associates
Nel 2024 le merci trasportate su rotaia dalla spagnola RENFE Mercancías sono diminuite del -12,0%
Madrid
L'esercizio è stato archiviato con una perdita netta di -32,2 milioni di euro
ZIM non applicherà surcharge per le nuove tasse USA sulle navi cinesi
Haifa
Le nuove tariffe americane entreranno in vigore il 14 ottobre
ABB vende la divisione di robotica alla SoftBank Group Corp. per 5,4 miliardi di dollari
Zurigo/Tokyo
ABB Robotics dà lavoro a circa 7.000 persone
Federlogistica invita ad accettare e applicare la norma sui tempi di attesa dei mezzi pesanti
Genova
Falteri: tutela imprescindibile per la regolarità, sicurezza e sostenibilità economica delle imprese di autotrasporto
Dieci associazioni europee del settore ferroviario sollecitano l'accelerazione del completamento della rete TEN-T
Bruxelles
Evidenziata la necessità di assicurare finanziamenti sufficienti per l'implementazione di sistemi interoperabili a livello europeo
SAAM Towage completerà l'acquisizione dell'intero capitale della colombiana Intertug
Santiago
Sottoscritto un accordo per ottenere il restante 30%
Lo scorso agosto il canale di Suez è stato attraversato da 1.070 navi (-3,3%)
Lo scorso agosto il canale di Suez è stato attraversato da 1.070 navi (-3,3%)
Il Cairo/Ismailia
Nei primi otto mesi del 2025 il traffico marittimo è calato del -9,4%
Porto di Salerno, riprendono i lavori per il completamento di “Porta Ovest”
Napoli/Roma
Cuccaro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Tirreno Centrale. Dimissioni di Annunziata
Rinnovo della concessione al cantiere navale croato Iskra Shipyard
Sebenico
Lo stabilimento navalmeccanico sarà ampliato su un'area di 11.000 metri quadri
Ad agosto il traffico delle merci nel porto di Ravenna è cresciuto del +10,9%
Ravenna
Aumento delle rinfuse. In calo le merci varie
Federlogistica ha costituito una propria rappresentanza nella penisola iberica
Genova
Supporterà gli imprenditori italiani che operano in Spagna
Boluda compra le attività di rimorchio e salvataggio in Australia e Papua Nuova Guinea della Royal Boskalis
Valencia
Transazione del valore di 640 milioni di dollari
ESPO sollecita gli Stati dell'IMO ad adottare formalmente il Net-Zero Framework
Bruxelles
L'associazione esorta anche la Commissione UE ad allineare le norme europee
Il porto di Los Angeles progetta la costruzione di un nuovo container terminal
Los Angeles
Invito a presentare manifestazioni d'interesse
Nel terzo trimestre l'indice di connessione dell'Italia alla rete di servizi marittimi containerizzati mondiali è cresciuto del +2,7%
Nel terzo trimestre l'indice di connessione dell'Italia alla rete di servizi marittimi containerizzati mondiali è cresciuto del +2,7%
Ginevra
La più marcata crescita del PLSCI è stata registrata dal porto di Savona-Vado Ligure (+53,7%)
ONE non applicherà soprannoli per le nuove tasse statunitensi sulle navi cinesi
Singapore
Saranno applicate a partire dal 14 ottobre
Accordo tra Fincantieri e Aeronautical Service per l'uso dei materiali compositi in campo navale, civile e militare
Trieste
Ok al rinnovo della concessione per il Genoa Port Terminal sino al 2054
Genova
Ridefinite le condizioni operative del terminal riconducendole alla funzione multipurpose, in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato e al PRP
Offerte delle cordate PSA Italia-Logtainer e Rail Hub Milano-Medlog per gestire il terminal intermodale di Interporto Padova
Padova
Lo scorso mese il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +4,5%
Pechino
I contenitori sono stati pari a 27,7 milioni di teu (+6,8%)
L'Olanda sottopone alla Corte di Giustizia dell'UE la questione se affidare ai marittimi o ai portuali le operazioni di rizzaggio sulle portacontainer più piccole
Nel secondo trimestre il traffico dei container movimentato dai terminal di Eurokai è cresciuto del +16,4%
Amburgo
Accentuato rialzo del +16,1% in Germania. In Italia (Contship) i volumi sono aumentati del +5,2%
Promulgato in Cina il regolamento in risposta alle tasse USA a carico delle navi di proprietà e costruzione cinese
Pechino
Le nuove norme includono la possibilità di introdurre contromisure analoghe
Nuovo attacco alle navi in transito nel Golfo di Aden
Southampton
L'UKMTO ha annunciato che su una nave colpita da un proiettile è divampato un incendio
Carnival chiude il miglior periodo trimestrale di sempre
Carnival chiude il miglior periodo trimestrale di sempre
Miami
Il gruppo crocieristico americano annuncia un ulteriore rafforzamento del trend di crescita delle prenotazioni
Marella Cruises cede a TUI Cruises gli slot con Fincantieri per due nuove navi da crociera
Hannover/Trieste
Con una stazza lorda di 160mila tonnellate, saranno più grandi delle unità originariamente previste
Accordo ponte GNV-Portitalia sulle operazioni di rizzaggio nei porti di Palermo e Termini Imerese
Palermo
Determinante - spiegano Filt, Fit e Uilt - l'intervento diretto del commissario dell'AdSP Tardino
HMM non introdurrà surcharge per le nuove tasse USA sulle navi cinesi
Seul
La compagnia non modificherà i servizi di linea che scalano negli Stati Uniti
GATX Rail Europe sigla un accordo di sale-leaseback con DB Cargo per comprare 6.000 carri ferroviari
Vienna
La transazione sarà portata a termine entro la fine di quest'anno
Nel secondo trimestre del 2025 le merci nel porto di Brema/Bremerhaven sono aumentate del +6,0%
Nel secondo trimestre del 2025 le merci nel porto di Brema/Bremerhaven sono aumentate del +6,0%
Brema
In crescita le merci varie. Calo delle rinfuse
Nel 2026 è atteso un nuovo record del traffico delle crociere nei porti italiani
Catania
A Catania Risposte Turismo ha presentato la nuova edizione del rapporto “Italian Cruise Watch”
Crescita del traffico trimestrale delle merci nel porto di Barcellona. Calo ad Algeciras
Barcellona/Algeciras
Nel periodo luglio-settembre registrate variazioni percentuali rispettivamente del +1,8% e -4,1%
Fincantieri mette in acqua il primo sistema integrato di droni subacquei
Trieste
Sperimentato presso il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Spezia
Filt Cgil, inaccettabile il metodo adottato per definire la riforma portuale
Roma
Il sindacato denuncia il mancato coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e svolgimento di un confronto preventivo
Stati Generali della Logistica: rinnovata l'alleanza del Nord Ovest
Torino
Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte, MIT, RFI e Ferrovienord firmano l'intesa
Konecranes, in calo i ricavi trimestrali mentre crescono gli ordini
Helsinki
Nel periodo luglio-settembre acquisite commesse per 1,15 miliardi di euro (+20,1%)
GNV ha preso in consegna in Cina la nuova ro-pax GNV Virgo
Genova
È la prima nave alimentata a gas naturale liquefatto della flotta della compagnia
Al Reefer Terminal di Vado Ligure un nuovo servizio marittimo per rotabili con il Nord Africa
Vado Ligure
Collegamento con il porto libico di Misurata
Accordo di cooperazione tra Grimaldi e China Merchants Shenzhen RoRo Shipping
Napoli
Prevista l'offerta di maggiore capacità e una rete di servizi più ampia ed efficiente a supporto delle esportazioni cinesi
Adottati il bilancio di previsione 2026 e il POT dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Piacenza: il cold ironing importante anche per non dover affrontare sanzioni molto importanti
Porto della Spezia, effettuati i primi test del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi
La Spezia
La cabina di trasformazione in banchina è stata collegata alla nave da crociera “MSC Seaview”
Global Ports Holding ha firmato il contratto per la gestione del terminal crociere di Casablanca
Istanbul
Accordo della durata di 15 anni con opzione per una proroga di 20 anni
Alla LIUC un convegno sui resi nell'e-commerce
Castellanza
Nel settore fashion rappresentano oltre il 30% degli ordini on-line in Europa
L'australiano Scott McKay è il nuovo presidente dell'International Cargo Handling Association
Londra
È subentrato a John Beckett
Accordo Fincantieri-Defcomm per lo sviluppo di droni di superficie
Trieste
Co-investimento per accelerarne l'industrializzazione
A settembre il traffico containerizzato nel porto di Valencia è calato del -11,6%
Valencia
Nel terzo trimestre del 2025 il traffico complessivo delle merci è diminuito del -3,2%
Nel terzo trimestre il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +0,7%
Long Beach
In crescita i vuoti. Pieni allo sbarco e all'imbarco in calo del -1,0% e -8,5%
Piacenza: il porto di Gioia Tauro punta ai sette milioni di container entro il 2029
Genova
Il transhipment - ha sottolineato - rappresenta un'essenziale porta d'ingresso della merce internazionale nel mercato nazionale
Nuovo servizio diretto di Arkas Line collega il Mediterraneo orientale e l'Italia con l'Africa occidentale
Izmir
Avrà frequenza settimanale
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Assocostieri esorta a rilanciare la competitività del settore nazionale del bunkeraggio
Genova
Tra le proposte, rendere possibile l'utilizzo delle bettoline come depositi galleggianti per combustibili alternativi
Dal MIT la richiesta di intesa per Consalvo a presidente dell'AdSP dell'Adriatico Orientale
Roma/Trieste
Fedriga: la Regione Friuli Venezia Giulia esprimerà la propria intesa
Federmar-Cisal propone una nuova ripartizione dei benefici fiscali del regime della tonnage tax
Roma
Pico: per il personale marittimo il riconoscimento economico non è sempre proporzionato al ruolo essenziale che svolge
P&O Maritime Logistics completa l'acquisizione della quota di controllo in NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Ottenute le necessarie approvazioni regolamentari
Incidente mortale nel porto di Ravenna
Ravenna
Un camionista di 67 ha perso la vita al terminal Sapir
Una delegazione norvegese in visita all'AdSP del Tirreno Settentrionale
Livorno
Accentuata crescita delle performance finanziarie trimestrali di ABB
Zurigo
Nel periodo luglio-settembre il valore dei nuovi ordini è aumentato del +11,6%
Fratelli Neri compra due rimorchiatori prodotti dall'egiziana Misr Tugboats Factory
Ismailia
Saranno presi in consegna nel primo trimestre del 2026
COSCO Shipping Ports stabilisce il proprio nuovo record di traffico trimestrale dei container
Hong Kong
Nel periodo luglio-settembre sono stati movimentati 29,8 milioni di teu (+3,6%)
Nel terzo trimestre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -9,2%
Hong Kong
Calo del -16,3% registrato a settembre
Porto di Civitavecchia, nominati i componenti dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Civitavecchia
Rimarrà in carica per quattro anni
Nuovo record di traffico trimestrale dei container movimentato dai terminal portuali di CMPort
Hong Kong
Nuovi massimi registrati sia in Cina che nei porti esteri
CMA CGM ordinerà sei portacontainer feeder alla Cochin Shipyard
Kochi
Commessa del valore di circa 300 milioni di dollari
In Francia si studiano soluzioni efficienti per il varo portuale di strutture eoliche galleggianti
Trondheim/Brest
Accordo tra la norvegese BOA e il porto di Brest
Augusta Due ha acquisito una seconda nuova tanker costruita da Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Roma
Ha una capacità di 18.590 tonnellate di portata lorda
IRU, CLECAT, ESC e GCCA contrarie ad obiettivi vincolanti per la domanda di camion a zero emissioni
Bruxelles
Chiedono di concentrarsi piuttosto sulla creazione di condizioni favorevoli affinché gli operatori possano utilizzarli
Marialaura Dell'Abate è la nuova presidente del Gruppo Giovani Armatori di Confitarma
Roma
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è cresciuto del +4%
San Pietroburgo
In calo solo i carichi in importazione
Matteo Caiti nominato country manager per l'Italia della Forto
Milano
L'obiettivo è di consolidare la crescita sul mercato italiano
DP World realizzerà e gestirà un terminal multimodale nell'Uzbekistan
Dubai
Joint venture con la Tashkent Invest
Al via le domande per gli incentivi al trasporto merci su ferro
Roma
Da oggi le richieste per accedere al Ferrobonus
Confitarma, bene l'ok del Senato alle norme di semplificazione per il settore del trasporto marittimo
Roma
Auspicata una rapida approvazione anche alla Camera
Il settore marittimo, portuale e logistico chiede al MIT lumi sulla norma sui tempi di attesa per il carico e lo scarico delle merci
Roma
Sollecitato un dialogo per determinare l'individuazione di corrette indicazioni applicative della legge
Quattro rompighiaccio per l'US Coast Guard saranno costruiti in Finlandia
Washington
Accordo siglato dai presidenti Donald Trump e Alexander Stubb
A PSA International il premio “Miglior Investitore di Singapore in Italia”
Genova
È stato conferito dall'Italian Chamber of Commerce in Singapore
Varata a Genova la nave Olterra della Marina Militare
Genova
È il primo progetto militare realizzato dal cantiere T. Mariotti
Varato a Palermo il primo traghetto di proprietà della Regione Siciliana
Palermo
Folgiero: rilancio del cantiere siciliano nell'ambito del nuovo piano industriale di Fincantieri
Nel terzo trimestre i container trasportati dalle navi della OOCL sono cresciuti del +0,7%
Hong Kong
Accentuazione della riduzione dei ricavi che sono scesi del -25,9%
Assologistica, bene il via libera alla nuova disciplina sull'interscambio dei pallet
Roma
Approvato al Senato, il testo passa alla Camera
Pronti tra due o tre anni con l'eolico offshore nel porto di Augusta
Palermo
Di Sarcina: confidiamo in una rapida assegnazione delle risorse previste, pari circa 50 milioni di euro
In Olanda un'imbarcazione a guida autonoma è stata autorizzata a navigare al di fuori di un'area delimitata
Rotterdam
La tedesca Helsing compra Blue Ocean Monitoring
Londra
L'azienda australiana realizza unità sottomarine a guida autonoma
Ufficializzato il decreto che individua il porto di Taranto tra gli hub nazionali dell'eolico offshore
Taranto
Gugliotti: sblocca risorse per l'ammodernamento e l'adeguamento delle aree portuali
Deceduto uno dei due marittimi feriti della nave attaccata nel Golfo di Aden
Amsterdam/Londra
Dominquez (IMO): ferma condanna per qualsiasi tipo di attacco contro le navi
Salvini ha incontrato il vice amministratore delegato della società terminalista turca Yilport
Roma
Al centro della riunione, la realizzazione dei dragaggi nel porto di Taranto
L'Accademia Logistica & Mare si è dotata di nuovi simulatori per la conduzione di navi, rimorchiatori, treni e gru portuali
Venezia
Investimento di quattro milioni di euro
È morto Giovanni Punzo, fondatore e per trent'anni presidente di CIS - Interporto Campano
Nola
Tra i fondatori di Italo, il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità
Domani a Livorno giungerà la nuova nave ro-ro a due alberi Neoliner Origin
Vado Ligure
Ha una capacità di 1.200 metri lineari di rotabili
Concluso il rifinanziamento della capital structure del gruppo Setramar
Ravenna
Merli: tappa cruciale per il nostro percorso di crescita
Prorogato l'incarico a Liguori alla guida dell'AdSP di Trieste
Roma
Confermato nel ruolo di commissario straordinario dell'ente
Intesa per il completamento dei lavori di elettrificazione delle banchine del porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Confermato l'investimento di 70 milioni di euro per portare a termine il progetto
Una delegazione della Maersk al container terminal del gruppo Grendi al Porto Canale di Cagliari
Milano
Al centro del confronto lo sviluppo dei traffici verso il Nord Africa
Geodis nomina Maurizio Bortolan come amministratore delegato per l'Italia
Milano
Coordinerà le tre linee di business Contract Logistics, Freight Forwarding e Road Transport
Porto di Livorno, le proteste per Gaza non blocchino l'operatività dello scalo
Livorno
I componenti dell'Organismo di partenariato hanno evidenziato la necessità che sia accessibile a tutte le navi
GNV, bene l'intesa con il terminalista siciliano Portitalia
Genova
Ha esclusivamente avuto ad oggetto - ha specificato la compagnia - una temporanea integrazione delle tariffe
A Roma due giornate di lavoro con ESPO su Mediterraneo e portualità europea
Roma
Incontri organizzati da Assoporti
Nel 2024 in Unione Europea sono stati sequestrati 112 milioni di articoli contraffatti
Bruxelles
Valore record stimato di 3,8 miliardi di euro
Scioperi e azioni di protesta nei porti, richiesta di informazioni del Garante
Roma
Richiesta di informazioni a prefetti, Autorità di Sistema Portuale e Capitanerie di Porto
Danaos Corporation ha ordinato a Dalian Shanhaiguan la costruzione di due portacontainer da 7.165 teu
Atene
Saranno prese in consegna nel terzo trimestre del 2027
Nel secondo trimestre il traffico delle merci sulla rete ferroviaria austriaca è calato del -1,4%
Vienna
In crescita il solo traffico nazionale
ALS (gruppo FBH) ha acquisito l'80% di Trans World Shipping e Moda Express of USA
Rozzano
Le due società hanno 500 dipendenti e sono attive in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti
Nella prima metà del 2025 i ricavi di Circle sono aumentati del +62,1%
Milano
Utile netto di oltre 1,0 milioni di euro (+1,8%)
Una delegazione ucraina ospitata dall'AdSP del Tirreno Settentrionale
Livorno
Cooperazione nel campo della formazione e sicurezza sul lavoro in porto
La BEI finanzia con 300 milioni di euro la fase A della nuova diga foranea di Genova
Lussemburgo
L'investimento complessivo è di 937 milioni di euro
Quest'estate le navi di GNV hanno trasportato 1,7 milioni di passeggeri (+9%)
Valencia
Nei prossimi giorni la compagnia prenderà in consegna "GNV Virgo", la prima nave alimentata a GNL
Presentato il progetto di ampliamento, messa in sicurezza e manutenzione di straordinaria del porto di Pozzallo
Pozzallo
Prevede la realizzazione del braccio di sottoflutto
Fincantieri consegna la nuova nave da crociera Star Princess alla Princess Cruises
Monfalcone
Ha una stazza lorda di 177.800 tonnellate e una capacità di 4.300 passeggeri
Il 2 ottobre a Milano un seminario sulla nuova legge sugli interporti
Milano
È organizzato dalla Camera di Commercio di Padova
Filt Cgil invita amministratori e imprese dei porti ad unirsi all'azione contro il massacro palestinese
Roma
Questo carico – ha evidenziato il sindacato - non può essere solo sulle spalle dei portuali
Rinnovato l'accordo tra la Fondazione Accademia Italiana Marina Mercantile e il Centro NATO della Spezia
Genova
Confermata la collaborazione siglata nel 2023
Fischer & Rechsteiner e Gimax International acquisiscono il ramo d'azienda Freight Forwarding della BCUBE
Genova
Il perfezionamento dell'operazione è previsto nei prossimi giorni
Fermerci delinea uno scenario drammatico del settore del trasporto ferroviario merci europeo
Roma
Rizzi: rischio concreto di un arretramento verso la modalità di trasporto esclusivamente stradale
Sogedim attiva una nuova filiale a Modena
Mesero
Inizialmente l'attività sarà dedicata esclusivamente al traffico export UK per estendersi poi ad altri mercati europei
Eni completa la cessione alla Vitol del 30% nel progetto Baleine in Costa d'Avorio
San Donato Milanese
Il giacimento è stato scoperto nel 2021 e la produzione è iniziata nel 2023
Nella flotta del gruppo Grimaldi è entrata la nuova PCTC Grande Svezia
Napoli
Ha una una capacità massima di 9.000 ceu
Il consiglio comunale di Cagliari approva il parere sul DPSS dei porti sardi
Cagliari
Via libera all'unanimità
Il settore ferroviario contribuisce all'1,4% del Pil dell'Unione Europea
Bruxelles
Studio commissionato dalla CER
Nel porto di Napoli la Guardia Costiera ha posto in stato di fermo la rinfusiera Tanais Dream
Napoli
Riscontrate gravi irregolarità a bordo
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
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Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 2 ottobre a Milano un seminario sulla nuova legge sugli interporti
Milano
È organizzato dalla Camera di Commercio di Padova
Il 6 ottobre a Lugano si terrà l'ottava edizione di “Un mare di Svizzera”
Lugano
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RASSEGNA STAMPA
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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Accordo per accelerare l'implementazione della robotica nei processi produttivi di Fincantieri
Trieste
È stato sottoscritto con la friulana Idea Prototipi
Sergio Liardo è il nuovo comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
Roma
Subentra all'ammiraglio Nicola Carlone
DBA fornirà il nuovo Terminal Operating System del porto georgiano di Batumi
Villorba
Il progetto comprende tutte le fasi di sviluppo, test e collaudo operativo
Attacco ad una nave nel Golfo di Aden
Portsmouth
Il comandante ha comunicato di aver sentito un impatto in acqua ed una esplosione
Danilo Ricci è stato nominato managing director di Tarros Line
La Speziia
Ha ricoperto diversi incarichi in Italia e all'estero nell'ambito del gruppo
Tavolo di confronto permanente fra Confindustria Nautica e Federagenti
Genova
Lo prevede un accordo firmato oggi a Genova
Nel primo semestre del 2025 il traffico crocieristico nei porti italiani è cresciuto del +6%
Venezia
Il 24 ottobre a Catania si terrà la dodicesima edizione di Italian Cruise Day
SAL Heavy Lift compra due navi semi-sommergibili della Pan Ocean
Amburgo
Sono state costruite nel 2008 e nel 2012
Il 30% di Sangritana Cargo sarà acquisito dalla società marchigiana Transadriatico
L'Aquila
La cessione sarà portata a termine nei prossimi giorni
Il 6 ottobre a Lugano si terrà l'ottava edizione di “Un mare di Svizzera”
Lugano
Forum sull'integrazione economica e logistica fra porti liguri, area manifatturiera del Nord Ovest e Svizzera
DEME ordina una nuova nave posa-cavi alla singaporiana PaxOcean
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Sarà costruita nel cantiere navale cinese di Zhoushan
Incontro di Assoporti a RemTech EXPO 2025 sulla transizione green nei porti italiani
Ferrara
Lo Smart Ports Award conferito a tre Autorità di Sistema Portuale
La prima spedizione di petrolio siriano in 14 anni arriva al porto di Trieste
Londra
Parte del carico - rende noto S&P Global Commodity Insights - sbarcato al terminal sardo di Sarroch
Ad agosto il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +20,3%
Taranto
Il traghetto “Drea” respinto anche dallo scalo portuale pugliese, dove però è in sosta temporanea
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tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
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