Mercoledì 18 settembre alle 19.00, nell'ambito della Convention internazionale Seatrade Mediterranean Cruise & Ferry (Genova, 17-20 settembre), verrà inaugurata a Palazzo San Giorgio la mostra "The Ocean Liners Dream - Transatlantici di sogno" organizzata dall'Università degli Studi di Genova, Facoltà di Architettura, dall'Autorità Portuale di Genova e curata dal prof. Arch. Vittorio Garroni Carbonara dell'Università di Genova. La mostra, che rimarrà aperta fino al 6 ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 18 esclusa la domenica (ma probabilmente la data di chiusura verrà prorogata) riguarda il periodo che va dal 1945 in poi e rievoca gli splendidi transatlantici italiani che hanno portato il messaggio dell'Italian Style nel mondo. Ma la mostra non dimentica alcune navi antecedenti al periodo bellico, come il "Rex", e con il suo excursus storico nel mondo della marineria italiana, si dovrebbe meglio dire della marineria genovese, ha il grande merito di sensibilizzare la cultura che vi ha sempre fatto riferimento, rispondendo ad una necessità di ricordo non solo visivo che molti sentivano ma ormai disperavano di trovare esaltata in un ambito così confacente come la Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio.
La mostra, che ha un'estensione di circa 1000 metri quadrati, è divisa in cinque sezioni.
La sezione antologica comprende disegni per la maggior parte inediti, lunghi circa tre metri ciascuno, che illustrano interni ed esterni di tutti i transatlantici italiani., progetti, fotografie e modelli di transatlantici italiani: Saturnia e Vulcania, Victoria, Conte di Savoia, Rex, Augustus e Giulio Cesare, Andrea Doria e Cristoforo Colombo (il modello del "Colombo" è lungo quasi 5 metri è stato restaurato dai modellisti dell'Associazione Marinara Aldebaran di Trieste a carico della Stazione Marittima Porto di Genova spa), Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello (il modello di quest'ultimo transatlantico, lungo quasi 6 metri, è quello originariamente collocato nell'atrio della stazione centrale di Milano), Guglielmo Marconi e Galileo Galilei, Federico C. (modello lungo quasi 5 metri), Eugenio C., Oceanic. C'è anche il modello della Sabaudia, la nave che pur completata non ha preso mai il mare a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale ed è stata affondata senza aver compiuto neanche un viaggio.
La sezione analitica contiene i modelli di riferimento dei transatlantici, insegnamenti e confronti.
La sezione architettonica è dedicata al movimento moderno alla conquista dei transatlantici.
La sezione iconografica mostra stralci di vita a bordo attraverso personaggi, immagini, opere d'arte e oggetti che hanno qualificato l'Italian Style nel mondo.
La sezione grafica infine è dedicata all'arte e alla fantasia per la promozione commerciale dei transatlantici italiani con una raccolta di manifesti originali e bozze d'autore.
Un settore della mostra è dedicato al rilievo architettonico dell'edificio della stazione marittima di Ponte dei Mille realizzato tra il 1991 e il 1994 dagli studenti del primo anno della Facoltà di Architettura di Genova e curato dall'arch. Patrizia Falzone, docente dell'Istituto di Rappresentazione Architettonica dell'Università.
Il biglietto d'ingresso alla mostra costa 5000 lire. Gli organizzatori offrono anche la possibilità di acquistare alla biglietteria dell'Acquario (22.000 lire) un biglietto che dà diritto all'ingresso all'Acquario (area Expo), alla mostra "I Velieri" (Magazzini del Cotone) e alla mostra "The Ocean Liners Dream" (Palazzo San Giorgio). Il catalogo ufficiale di quest'ultima mostra, edito in lingue italiana e inglese, costa 50.000 lire.
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