La compagnia svedese Stena Line ha annunciato l'intenzione di attuare un piano di riorganizzazione che consentirà risparmi annuali di almeno 350 milioni di corone svedesi (quasi 80 miliardi di lire).
Il gruppo modificherà la propria struttura a fine anno e si presenterà nel 1998 con una nuova veste.
La compagnia svedese ha motivato la decisione, maturatà già a metà agosto, con la necessità di porre rimedio alle forti perdite, 448 milioni di corone svedesi (102,4 miliardi di lire), registrate lo scorso anno e per far fronte alle conseguenze che comporterà l'abolizione delle vendite duty free dal 1 luglio 1999.
Il piano di riorganizzazione riguarderà tutti i settori: l'amministrativo, il commerciale e quello gestionale legato alla manutenzione delle navi.
La compagnia è intenzionata innanzitutto ad incentrare i propri interessi nel business dei traghetti, per trarre i maggiori benefici possibili da ogni linea gestita. E in questo senso è stata decisa, tra gli altri provvedimenti, una decentralizzazione delle strategie commerciali, che verranno lasciate all'iniziativa locale o regionale.
Bo Lerenius, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha infatti affermato che "la responsabilità diretta nella gestione delle linee aumenterà la motivazione e l'impegno del personale, così come la nostra competitività".
Verrà comunque ristrutturato ogni comparto operativo della compagnia. Le linee, sia per quanto riguarda il settore merci che quello passeggeri, saranno dal prossimo anno commercializzate tutte con il nome Stena Line. Sparirà quindi la denominazione Lion Ferry con qui la compagnia effettua ancora alcuni servizi.
Non sarà peraltro modificata la rete di 14 collegamenti che la compagnia attualmente offre nel nord Europa con 34 traghetti.
La nota dolente riguarda invece il personale. Bo Lerenius conferma che "sfortunatamente una riduzione del personale è inevitabile, ma non è ancora possibile dire quanti posti di lavoro saranno cancellati a seguito della riorganizzazione". Il programma dettagliato della ristrutturazione aziendale sarà infatti completato negli ultimi mesi di quest'anno.
Stena Line, che è leader mondiale nel settore delle navi traghetto, ha trasportato nel 1996 circa 17 milioni di passeggeri, 3 milioni di automobili e 1 milioni di automezzi pesanti.
Nel primo semestre del 1997 intanto il gruppo ha perso 535 milioni di corone (circa 122 miliardi di lire).
Di seguito l'andamento finanziario del gruppo dal 1991 al 1996 (dati in milioni di corone svedesi, fonte Stena Line):
Profit and Loss Accounts | 1991 | 1992 | 1993 | 1994 | 1995 | 1996 |
Operating income | 7 474 | 7 979 | 9 041 | 9 414 | 9 436 | 9 214 |
Operating expenses | -6 550 | -6 827 | -7 662 | -8 012 | -8 276 | -8 593 |
Profit/loss on sale of ships | -40 | -48 | 0 | 46 | 0 | 0 |
Restructuring expenses | -228 | 0 | -87 | 0 | -44 | -40 |
Profit before depreciation | 656 | 1 104 | 1 292 | 1 448 | 1 116 | 581 |
Depreciation | -430 | -420 | -493 | -537 | -578 | -638 |
Profit after depreciation | 226 | 684 | 799 | 911 | 538 | -57 |
Net financial items | -568 | -520 | -526 | -409 | -337 | -391 |
Profit/loss after net financial items | -342 | 164 | 273 | 502 | 201 | -448 |
Taxes | -4 | -13 | 32 | -67 | -43 | 126 |
Net profit/loss for the year | -346 | 151 | 305 | 435 | 158 | -322 |
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