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INAUGURATO IL COLLEGAMENTO DIRETTO TRA XIAMEN E KAOHSIUNG
Come annunciato, è stata la "Sheng Da" ad aprire la rotta tra le due Cine. Fra tre giorni toccherà alla "Uni Order" della Uniglory che partirà da Kaohsiung per Xiamen
21 aprile 1997
E' arrivata sabato, con un giorno di ritardo sull'orario previsto ("inforMARE" del 17 aprile) la portacontainer "Sheng Da" (unità feeder da 328 teu, 6000 tpl, della Xiamen Ocean Shipping) nel porto di Kaohsiung, inaugurando dopo 48 anni di separazione totale il primo collegamento marittimo tra Repubblica Popolare Cinese e Repubblica di Cina (Taiwan). Alla "Sheng Da", che batte bandiera di St. Vincent e che è stata ormeggiata alla banchina 118 della Sea-Land, seguiranno le unità di altre tre compagnia cinesi autorizzate da Formosa a svolgere il collegamento (China Foreign Trade Transportation Fujian Corp., Fujian Steamship General Co. e Fujian-Xiamen Steamship General Co.).
E dopo la "Sheng Da" è toccato alla "Far East Glory", un'altra nave della Cina Popolare, ad entrare poche ore più tardi a Kaohsiung. Ma né l'arrivo della "Sheng Da" né quello della "Far East Glory" sono stati tranquilli e senza polemiche. Una nave che entra in un porto straniero deve mandare a riva, secondo la consuetudine, la bandiera dello Stato ospitante: La "Sheng Da" lo ha fatto, ma l'ha ammainata sùbito dopo l'ingresso a Kaohsiung. Le autorità marittime di Taiwan hanno ammesso che ciò è avvenuto perché la nave cinese è entrata in porto di notte. Ma la "Far East Glory" è stata all'àncora in rada per cinque ore prima di decidersi a rispettare la norma.
Ed ora tocca alle navi di Taiwan percorrere la rotta inversa e inaugurare il collegamento con la Cina Popolare. Lo storico avvenimento è atteso con trepidazione da Johnny Kuo, presidente dell'Uniglory, compagnia del gruppo Evergreen, una delle sei che hanno ricevuto l'approvazione di Pechino a iniziare il collegamento. "Abbiamo atteso 48 anni - ha detto Kuo - ma finalmente il tanto atteso giorno è venuto". Sarà la "Uni Order", una portacontainer da 1200 teu, a lasciare Kaohsiung giovedì diretta a Xiamen. "Non è ancora una situazione ideale per gli scambi commerciali - ha aggiunto Kuo - ma siamo sulla strada buona. Mentre il nostro governo ha deciso di aprire anche i porti di Keelung e Taichung alle navi della Cina Popolare, attendiamo che Pechino designi altri porti continentali per lo scalo delle nostre navi".
Dopo la "Uni Order" toccherà alla Yang Ming, la seconda compagnia taiwanese dopo l'Evergreen, ad inserirsi nel collegamento tra le due Cine: una delle sue navi, la "Jin Quan" da 300 teu, partirà per Xiamen prima della fine del mese. "Non importa chi sia il primo ad effettuare il collegamento - ha detto Richard Yu, assistente del presidente Frank Lu - ma è molto significativo il fatto che finalmente vi siano collegamenti diretti fra le due Cine".
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