
Al presidente dell'International Propeller Clubs, Umberto
Masucci, è stato consegnato il premio internazionale “Guido
Dorso” per il ruolo primario svolto dagli operatori della
logistica nei traffici mediterranei. La cerimonia di premiazione,
promossa dall'Associazione Dorso in collaborazione e con il
patrocinio del Comune di Napoli e dell'Università “Federico
II”, si è svolta presso il Centro Congressi
dell'Università Federico II di Napoli. Ha aperto i lavori
Roberto Napoletano, Direttore “Il Mattino” seguito dagli
interventi del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del rettore
della “Federico II”, Matteo Lorito. A seguire
l'intervento dell'ammiraglio Gianpaolo Budri e la consegna del
premio Durso al presidente dell'Istituto Affari Internazionali,
Michele Valensise, e al presidente del The International Propeller
Clubs, Umberto Masucci.
«Il premio - ha spiegato Nicola Squitieri, presidente
dell'Associazione Dorso - intende in particolare valorizzare
l'impegno di quanti, persone e organizzazioni, si distinguono nel
promuovere e sostenere le esigenze di sviluppo dell'area
mediterranea, obiettivi questi ultimi che hanno riscosso la
rinnovata sensibile condivisione da parte del sindaco di Napoli,
Gaetano Manfredi e del rettore della “Federico II”,
Matteo Lorito». «Per il Mediterraneo - ha aggiunto
Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell'Associazione
Dorso - occorre da una parte promuovere una sempre migliore
conoscenza e dall'altra puntare sempre più sull'impegno di
uomini e donne e di istituzioni che nel quotidiano si battono per
avere un Mediterraneo di pace e di sviluppo egualitario, dando vita
a una rete del Terzo settore tra i paesi della macroarea».
In occasione del conferimento del premio, Masucci ha evidenziato
che si tratta di «un grande riconoscimento per il Propeller
che ribadisce l'importanza della rete di relazioni tra gli operatori
e le istituzioni del mondo dello shipping mediterraneo, ruolo che la
nostra associazione ricopre attraverso i suoi 26 clubs e le missioni
internazionali che dal 2015 hanno proiettato il Propeller nel
Mediterraneo e nel mondo».