E' sempre più accesa la lotta tra le grandi compagnie crocieristiche per ottenere il predominio nel mercato mondiale del turismo marittimo. Una sfida che si gioca sui milioni di dollari messi in campo per l'acquisizione di importanti società armatoriali e che è stata rinnovata dall'ultima proposta di un colosso del settore.
La Carnival Corporation, dopo aver formalizzato l'operazione d'acquisto della Costa Crociere, ha infatti offerto 525 milioni di dollari per l'acquisizione della Celebrity Cruises Lines.
Una proposta che supera di 25 milioni di dollari la somma destinata per la stessa operazione dalla Royal Caribbean Cruises non più tardi di una settimana fa'.
Carnival, che ha inviato l'offerta ai due azionisti della Celebrity - Chandris Group e Overseas Shipholding Group -, è disposta a versare la somma in contanti o con una combinazione di contanti e azioni del gruppo.
Non essendo stato raggiunto comunque nessun accordo ufficiale tra le due compagnie, si attende ora un eventuale rilancio da parte della Royal Caribbean, per un aggiornamento dell'offerta iniziale di 500 milioni di dollari. Una controproposta vincente frutterebbe infatti alla società il raddoppio in tre anni della flotta, con il raggiungimento delle 20 unità contro le 25 della Carnival.
Nel sottolineare i benefici che la Celebrity ricaverebbe dall'operazione, la Carnival ha da parte sua dichiarato in un comunicato l'intenzione di mantenere il marchio e l'attuale management della compagnia come ha fatto per la Costa Crociere. L'impegno finanziario necessario per portare a buon fine l'operazione non dovrebbe poi comportare il rischio, ha precisato la società, di una diminuzione del proprio reddito azionario nel 1998.
Fanno parte della Carnival Corporation, che partecipa anche a Seabourn Cruise Line, a Costa Crociere e ad Airtours plc (con il 29,5%), le compagnie Windstar Cruises, Carnival Cruise Lines e Holland America Line. Le ultime due società avranno a disposizione sette nuove navi nell'arco dei prossimi tre anni. Nella primavera del 1998 inizierà in Estremo Oriente l'attività crocieristica di Carnival Cruises Asia, grazie alla joint venture con Hyundai Merchant Marine.

Bruno Bellio
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