| |
A Miami sono in corso i lavori della Seatrade Cruise Shipping Convention, che si chiuderà venerdì prossimo. Uno dei temi centrali della manifestazione e degli incontri che si svolgono in quell'ambito è la crescita del mercato crocieristico nel Mediterraneo, soprattutto in vista degli incrementi previsti nell'anno del Giubileo: nel 2000 infatti - secondo quanto stimato dal Vaticano - giungeranno a Roma 25 milioni di pellegrini.
MedCruise, l'associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo, sta promuovendo azioni per coordinare le iniziative di potenziamento delle infrastrutture di accoglienza dei 49 scali che fanno parte dell'organizzazione, che consentano sia di far fronte all'aumento del traffico previsto per i prossimi due anni che di allungare la stagione crocieristica nel Mediterraneo fino ad occupare tutti i mesi dell'anno. MedCruise da tempo però ha lanciato anche la proposta della creazione di una associazione delle compagnie che svolgono crociere nel Mediterraneo: il presidente Fabio Capocaccia ha infatti più volte lamentato come manchi alla propria associazione un preciso interlocutore con cui interfacciarsi per discutere e risolvere le reciproche problematiche di porti e linee.
Questa proposta è stata raccolta a Miami dalla Florida-Caribbean Cruise Association (FCCA), che raggruppa le società armatrici che impiegano le proprie navi nell'area caraibica. Il direttore esecutivo dell'associazione americana, Michelle Paige, ha annunciato che la Florida-Caribbean Cruise Association sta favorevolmente considerando la possibilità di creare un'organizzazione parallela in Europa. Richard Sasso, presidente di FCCA, ha inoltre confermato che esiste un preciso interesse a sviluppare l'idea prendendo come modello organizzativo proprio FCCA e che porterà all'ordine del giorno l'iniziativa durante la prossima assemblea di fine marzo.
L'annuncio di FCCA - ha commentato MedCruise in una nota - segna un altro punto a favore del Mediterraneo, la regione che sta facendo segnare i maggiori tassi di crescita nel settore delle crociere in tutto il mondo e nella quale - basandosi sulle prenotazioni - è previsto un aumento del 10% nel 1999.
MedCruise, oltre ad elencare i principali progetti per infrastrutture portuali destinate alle crociere che prevedono investimenti per 400 milioni di dollari nei porti di Barcellona, Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova, Livorno, Monaco e nella riviera francese, ha inoltre ricordato le azioni di marketing dell'associazione per promuovere l'estensione della stagione crocieristica nel Mediterraneo a tutto l'anno tramite l'incorporazione dei porti delle isole atlantiche (Canarie, Azzorre) ad ovest e del Mar Rosso ad est negli itinerari fuori stagione (gennaio e febbraio), che consentirebbero di evitare il costoso viaggio di trasferimento nei Caraibi delle navi impiegate nel Mediterraneo. |
|