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In questi mesi si discute sulla necessità e l'opportunità di realizzare in Italia dei 'sistemi portuali' che coordinino le attività di porti geograficamente vicini o di scali che comunque possano completare il quadro dei propri servizi agendo di concerto fra loro.
Una prima iniziativa di questo tipo è stata condotta dalle Autorità Portuali di Genova, La Spezia e Savona, che hanno deciso di effettuare azioni promozionali proponendosi come unico 'sistema portuale'. Recentemente anche gli enti portuali di Bari, Brindisi e Taranto hanno intrapreso questa strada, partecipando congiuntamente - come 'sistema portuale pugliese' - alla manifestazione fieristica "Trans Russia '99", che si è svolta nei giorni scorsi a Mosca.
Le authority hanno tratto dall'esperienza indicazioni positive, in particolare per l'interesse destato dai progetti di sviluppo e dalle opere in corso di realizzazione nei tre porti e per l'attenzione rivolta alla funzionalità della piattaforma logistica offerta dai tre scali pugliesi, soprattutto alla luce delle prospettive di sviluppo offerte sia dal 'Corridoio Adriatico' che dal 'Corridoio 8' per i quali Bari, Brindisi e Taranto costituiscono nodi fondamentali.
Soddisfatte dei risultati ottenuti, le tre autorità portuali hanno deciso di confermare la partecipazione alla prossima edizione di Trans Russia, prevedendo l'impiego di maggiori risorse.
La delegazione del 'sistema portuale pugliese' era guidata dal presidente e dal segretario generale dell'Autorità Portuale di Bari, Tommaso Affinita e Vito Totorizzo, dal segretario generale dell'Autorità Portuale di Brindisi, Massimo Soriani, e dal presidente dell'Autorità Portuale di Taranto, Giuseppe Guacci. |
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