I porti scozzesi e il porto di Tilbury sono gestiti da un solo organismo, il Forth Ports, che ha annunciato per il primo semestre di quest'anno un utile prima delle imposte di 12,5 milioni di sterline, su un fatturato di 51,9 milioni di sterline.
Il traffico complessivo dei sei porti in esame è stato di 27,6 milioni di tonnellate, con un incremento del 7 per cento sull'equivalente periodo dello scorso anno. 21,5 milioni di tonnellate è stato il traffico di greggio attraverso oleodotti, mentre le merci secche sono ammontate a 6,1 milioni di tonnellate. Tre quarti delle merci secche sono da attribuire al porto di Tilbury.
Quest'ultimo ha svolto un traffico di 170.000 teu, e grazie ad un secondo terminal che è costruito dalla Tilbury Container Services, raddoppierà la sua capacità di traffico a 400.000 teu.
Le cifre più caratteristiche degli altri porti sono queste: Grangemouth ha svolto un traffico di 31.000 teu. Dundee ha registrato, rispetto al primo semestre del 1998, un aumento del 30 per cento delle merci secche. Il porto di Leith, che nel primo semestre del 1998 aveva registrato un traffico di 1,4 milioni di tonnellate di greggio immesso in oleodotto, nei primi sei mesi di quest'anno ha registrato sole 500.000 tonnellate in seguito alla diminuzione del traffico della British Pipe Coasters.
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