 Si è riunito ad Algeri il Comité National de Facilitation Maritime, sotto la presidenza del ministro dei Trasporti M. Sid Ahmed Boulil, per esaminare il bilancio della stagione estiva 1999 e, sulle esperienze tratte da questa stagione, cercare di eliminare gli inconvenienti che ancora rallentano il traffico dei passeggeri nei porti, specialmente nei periodi di punta.
Il rapporto presentato durante la riunione è stato redatto sulla base di alcune verifiche effettuate nel corso dell'estate nei porti di Orano, Algeri, Annaba e Béjaïa. L'indagine ha messo in luce molti problemi che è necessario risolvere affinché il traffico passeggeri nei mesi di giugno, luglio e agosto non subisca dei rallentamenti ingiustificati. La lista comprende carenze e disservizi, come quelli riguardanti le difficoltà nell'espletamento delle pratiche portuali causate dalle apparecchiature per il controllo del contenuto dei bagagli, che sono quasi ovunque guaste.
Per risolvere i problemi rilevati devono intervenire i porti, le compagnie di navigazione e le amministrazioni pubbliche, chiamate a semplificare le loro attività. E' stato ad esempio suggerito di effettuare le operazioni doganali a bordo delle navi poco prima dell'arrivo in porto per alleggerire tutte le pratiche a terra.
Ma vi sono anche problemi più difficili da risolvere. Tra questi il ritardo delle navi e la mancanza di strutture e servizi adatti ad accogliere i passeggeri.
Di questi ed altri temi si parlerà nella prossima riunione del Comité, già fissata per il prossimo febbraio. In quell'occasione si dovranno trovare rimedi da mettere in atto prima della stagione estiva 2000.
Negli scorsi mesi di giugno, luglio e agosto scorsi i passeggeri che sono transitati nelle stazioni marittime algerine sono stati 226.335 (+15%), contro 196.610 dello stesso periodo del 1998. Le auto al seguito sono state 49.962, contro 41.741 nei tre mesi estivi dello scorso anno. |
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